È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Basileia Total War Italia Team

Elezioni del 7 Ottobre 2012

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Giulio.1985
    Post: 2.166
    Moirarchos
    00 11/10/2012 09:49
    il Ventennio si avvicina in Venezuela.....
    Come forse avete avuto modo di leggere dai giornali o da internet questa settimana....3 giorni fa: 7 ottobre 2012, Hugo Chavez è stato eletto per la 4th volta presidente della reppblica bolivariana del Venezuela, ci sono stati grandi festeggiamenti a Caracas davanti al palazzo presidenziale e nei suoi alleati geo-politi una vittoria contro gli USA (Bolivia, Cuba e Iran), mentre USA e EU guardano il suo mandato fino al 2019 in modo sfavorevole.

    cosa nè pensate??
  • OFFLINE
    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 11/10/2012 09:56
    a me preoccupa di più il ventennio in atto in italia...



    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


  • OFFLINE
    Giulio.1985
    Post: 2.166
    Moirarchos
    00 11/10/2012 10:01
    il Venezuela fornisce parecchio petrolio...
  • OFFLINE
    Lucio Lucullo
    Post: 588
    Patrikios
    Λογοθέτης τοῦ Δρόμου
    Kονόσταυλος τοι Aλαμαννοι
    00 15/10/2012 21:04
    Che ha vinto regolarmente, come Putin...
  • OFFLINE
    dak28
    Post: 918
    Komes
    00 15/10/2012 21:22
    Si almeno chavez ha preso il petrolio e lo ha statalizzato, invece prima era tutto di compagnie americane, ora il Venezuela cresce e gli stati uniti sono in crisi ;)


    Il ciclo della bellissima economia capitalista, ogni 50 anni si ha una crisi che ribalta tutto... allegria!








    « (...) Noi vogliamo dunque abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, noi vogliamo che gli uomini affratellati da una solidarietà cosciente e voluta cooperino tutti volontariamente al benessere di tutti; noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza. (...) »
    ( Errico Malatesta, Il Programma Anarchico, 1919
    --------------------------------------------------
    Mentre il popolo pensa che l’anarchismo sia solo un violento movimento contro lo Stato, l’anarchismo è un qualcosa di molto più sottile e con varie sfumature che una semplice opposizione al potere governativo. Gli anarchici si oppongono all’idea stessa che il potere e il dominio siano necessari per l’esistenza di una società, ed in alternativa vogliono la creazione di forme di organizzazione sociale, politica ed economica cooperative e non gerarchiche. (L. Susan Brown, The Politics of Individualism)
    --------------------------------------------------
  • OFFLINE
    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 16/10/2012 01:54
    Re:
    Lucio Lucullo, 15/10/2012 21.04:

    Che ha vinto regolarmente, come Putin...




    tra tutti i "presidenti regolarmente eletti" in modo "apparentemente democratico" ma in realtà titolari di governi semi-dittatoriali, Putin è quello che mi piace di più...sempre meglio di Monti.



    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


  • OFFLINE
    Giulio.1985
    Post: 2.166
    Moirarchos
    00 16/10/2012 11:18
    e quale ti piace di meno Kost? :)

    @dak, il sistema di libero mercato ha come forza trainante il settore finanziario, che però è il settore più critico, che spesso entra in crisi...putroppo le crisi sono sistemiche e in alcuni casi necessarie quando avvengono le bolle dei prezzi, la prima conosciuta fu quella dei Tulipani in Olanda nel 1600, se non erro...un bulbo arrivò a costare più di un palazzo nel centro di Amsterdam, ovviamente era un prezzo gonfiato dalla speculazione pertanto il mercato è crollato......purtroppo è difficilmente arginabile il rischio delle bolle di prezzo come questo.

    Chavez, ha anche statalizzato aziende venezuelane, spalleggia la guerriglia colombiana, contro il governo regolarmento eletto e spesso tra i due stati ci sn problemi di confine e di usufrutto di risorse colombiane da parte del Venezuela.
    il petrolio è l'aspetto più importante per il resto del mondo...ma i dollari ricavati da lì non furono usati per il popolo venezuelano...
    lui è un po' populista :) come molti dittatori latino-americani...la sua immagine simbolica è quella dell'Indio che lotta contro le malvagie e dispotiche potenze coloniali e si dice inspirato di Simon Bolivar, anche se di differnze tra i due c'è nè sono molte.
  • OFFLINE
    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 16/10/2012 13:25
    Monti



    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


  • OFFLINE
    dak28
    Post: 918
    Komes
    00 16/10/2012 14:29
    Re:
    Giulio.1985, 16/10/2012 11.18:

    e quale ti piace di meno Kost? :)

    @dak, il sistema di libero mercato ha come forza trainante il settore finanziario, che però è il settore più critico, che spesso entra in crisi...putroppo le crisi sono sistemiche e in alcuni casi necessarie quando avvengono le bolle dei prezzi, la prima conosciuta fu quella dei Tulipani in Olanda nel 1600, se non erro...un bulbo arrivò a costare più di un palazzo nel centro di Amsterdam, ovviamente era un prezzo gonfiato dalla speculazione pertanto il mercato è crollato......purtroppo è difficilmente arginabile il rischio delle bolle di prezzo come questo.

    Chavez, ha anche statalizzato aziende venezuelane, spalleggia la guerriglia colombiana, contro il governo regolarmento eletto e spesso tra i due stati ci sn problemi di confine e di usufrutto di risorse colombiane da parte del Venezuela.
    il petrolio è l'aspetto più importante per il resto del mondo...ma i dollari ricavati da lì non furono usati per il popolo venezuelano...
    lui è un po' populista :) come molti dittatori latino-americani...la sua immagine simbolica è quella dell'Indio che lotta contro le malvagie e dispotiche potenze coloniali e si dice inspirato di Simon Bolivar, anche se di differnze tra i due c'è nè sono molte.




    Non la penso così ;) ma non possiamo qua a discutere è una discussione eterna.









    « (...) Noi vogliamo dunque abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, noi vogliamo che gli uomini affratellati da una solidarietà cosciente e voluta cooperino tutti volontariamente al benessere di tutti; noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza. (...) »
    ( Errico Malatesta, Il Programma Anarchico, 1919
    --------------------------------------------------
    Mentre il popolo pensa che l’anarchismo sia solo un violento movimento contro lo Stato, l’anarchismo è un qualcosa di molto più sottile e con varie sfumature che una semplice opposizione al potere governativo. Gli anarchici si oppongono all’idea stessa che il potere e il dominio siano necessari per l’esistenza di una società, ed in alternativa vogliono la creazione di forme di organizzazione sociale, politica ed economica cooperative e non gerarchiche. (L. Susan Brown, The Politics of Individualism)
    --------------------------------------------------
  • OFFLINE
    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 16/10/2012 15:34
    Opinione dei marxisti a parte, la Storia dell'Economia è sempre stata quella di un'economia di mercato (il termine "capitalista" non significa nulla).
    I problemi delle economie di mercato "sbocciano" nel momento in cui il "virtuale" si discosta dal "reale"...ovvero quando il valore economico (categoria ideale soggettiva) che noi diamo ad una cosa prende "vita propria" staccandosi dal valore materiale della cosa in sé.
    Peggio con peggio quando si dà un valore economico ad entità astratte come il tempo o il lavoro...quando si finisce, come nel mondo odierno, in Borsa, quello è l'apoteosi dell'assurdo e dell'astratto.



    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


  • OFFLINE
    Giulio.1985
    Post: 2.166
    Moirarchos
    00 17/10/2012 12:01
    Re:
    Xostantinou, 16/10/2012 15.34:

    Opinione dei marxisti a parte, la Storia dell'Economia è sempre stata quella di un'economia di mercato (il termine "capitalista" non significa nulla).
    I problemi delle economie di mercato "sbocciano" nel momento in cui il "virtuale" si discosta dal "reale"...ovvero quando il valore economico (categoria ideale soggettiva) che noi diamo ad una cosa prende "vita propria" staccandosi dal valore materiale della cosa in sé.
    Peggio con peggio quando si dà un valore economico ad entità astratte come il tempo o il lavoro...quando si finisce, come nel mondo odierno, in Borsa, quello è l'apoteosi dell'assurdo e dell'astratto.




    Concordo al 100%, la finanza è utile per tutelarsi da rischi futuri "coprendosi", ma usata in modo speculativo (ovvero senza possedere il sottostante), in crisi è un arma a triplo taglio!

    @Dak mi piacerebbe sapere il tuo parere in modo più specifico, cmq alcune di quelle infos sul Venezuela le ho avuto per la maggiorparte da Colombiani e Venezuelani oltre alla lettura di quotidiani e report stranieri.
    [Modificato da Giulio.1985 17/10/2012 12:07]
  • OFFLINE
    andry18
    Post: 2.239
    Moirarchos
    00 17/10/2012 15:31
    concordo con kost al 90%, tranne per quanto riguarda la prima affermazione, pur non definendomi marxista (prendo elementi sia da lui che da keynes), considero all'interno dell'economia di mercato un dualismo tra quello che viene definito (secondo me correttamente) capitalismo (la sua forma pratica) e il suo stato puro (quello che marx definisce comunismo, ma che è un'utopia bella e buona)

    per inserirmi velocemente it, a me fanno entrambi schifo xD


    "Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

    "Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

    "You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

    "ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

    "Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
    L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
    Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
    Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

    http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
    https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
  • OFFLINE
    GlaucopideSophia1
    Post: 3.398
    Patrikios
    Δεσπότης Σεβαστοκράτωρ μέγας δομέστικος
    Kαῖσαρ Nωβελίσσιμος
    00 17/10/2012 18:39
    Il grosso problema che il marxismo ha e avrà sempre è che non considera la natura umana, troppo egoistica è mutevole per essere sistemata in un utopia del genere.
    Il capitalismo c'è sempre stato e probabilmente in varie forme ci sarà sempre, ciò che bisogna fare è una regolamentazione seria della finanza con leggi che regolamentino e proteggano dalla speculazione e organi di vigilanza davvero indipendenti.


    Tornando invece a Chavez, è un dittatore che come al solito fa sol0o gli interessi di un elite affamendo il popolo , si nasconde dietro la scusa di proteggere la nazione dal "diablo" americano, gli usa chiaramente facevano i loro interessi , ma tra loro e Chavez per il popolo minuto non c'è grande differenza...




    "Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.
  • OFFLINE
    andry18
    Post: 2.239
    Moirarchos
    00 17/10/2012 19:20
    concordo con glauco al 100%


    "Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

    "Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

    "You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

    "ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

    "Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
    L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
    Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
    Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

    http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
    https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
  • OFFLINE
    Giulio.1985
    Post: 2.166
    Moirarchos
    00 18/10/2012 09:52
    Re:
    GlaucopideSophia1, 17/10/2012 18.39:

    Il grosso problema che il marxismo ha e avrà sempre è che non considera la natura umana, troppo egoistica è mutevole per essere sistemata in un utopia del genere.
    Il capitalismo c'è sempre stato e probabilmente in varie forme ci sarà sempre, ciò che bisogna fare è una regolamentazione seria della finanza con leggi che regolamentino e proteggano dalla speculazione e organi di vigilanza davvero indipendenti.


    Tornando invece a Chavez, è un dittatore che come al solito fa sol0o gli interessi di un elite affamendo il popolo , si nasconde dietro la scusa di proteggere la nazione dal "diablo" americano, gli usa chiaramente facevano i loro interessi , ma tra loro e Chavez per il popolo minuto non c'è grande differenza...




    Hai completamente Ragione Glauco!!!