Bene , ora mi trovo al atto 2 (il gioco si divide in tre atti) , ho capito quindi un po meglio le novità.
Prima di tutto le missioni , in origin avevamo delle missioni primarie che in alcuni casi potevamo decidere l' ordine in cui farle , esistevano poi delle missioni secondarie che solitamente non aggiungevano molte difficoltà e solitamente le si facevano mentre si svolgeva una missione primaria , ed infine delle misioni personaggi che si sbloccavano grazie al indice di gradimento .
In DA2 la struttura è un po diversa , ogni atto è concluso da una determinata missione che è fissa , durante l' atto ci sono varie missioni primarie, delle quali si può scegliere l' ordine in cui si possono compiere , ci sono poi delle missioni secondarie (suddivise in dicerie ,secondarie, sotto-trame e personaggi) , le quali possono risultare difficili quanto le primarie e in alcuni casi anche di più , in esse si affrontano vari scontri e bisogna passare per varie ambientazioni , è raro che in uno stesso posto sia possibile compiere più missioni nello stesso momento .
Chiaramente le missioni secondarie non sono fondamentali per la trama , ma ti permettono di reclutare i vari membri del gruppo , di migliorare le relazioni con questi e di farti guadagnare dei soldi o delle armi , oltra a farti conoscere da personaggi importanti , alcune missioni si sbloccano solo dopo averne fatte altre o aver preso determinate decisioni .
Il mondo in cui il giocatore si sposta è ristretto , in pratica la città è i suoi dintorni , la città è suddivisa in molti quartieri in cui bisogna spostarsi continuamente per compiere le missioni , inoltre ci si può muovere in città sia di giorno che di notte , nel primo caso sarà raro essere attacati da nemici quando non si è in missione e si trovano mercanti un po ovunque , nel secondo caso invece spesso ci sono banditi e i mercanti spariscono , sono stati eliminati gli attacchi a sorpresa durante i viaggi, in città poi ogni membro del gruppo ha una propia casa in cui gli si può parlare , molto utile nella casa del protagonista un baule in cui si può riporre tutti gli oggeti che non si può ancora utilizzare o che non si vogliono vendere (anche se ormai sono sorpassati), in questo modo si può avere un inventario con sempre dello spazio per i nuovi oggetti senza sacrificarne altri .
La cosa secondo me più negativa sono i dialoghi , infatti c'è ne sono di meno , quasi tutti con personaggi che ti danno le missioni , mentre sono molto pochi quelli con il gruppo è può risultare difficile intraprendere una relazione .
Ogni personaggio ha delle abilità propie da sviluppare oltre a quelle comuni alla classe , però apparte l' arma e gli oggetti (come gli anelli e gli amuleti) non è possibile assegnare altro ( in pratica la corazza è off limit per gli altri membri del gruppo) , un altra differenza che ho trovato è che nonostante sia a livello 14 ho poche corazze da poter utilizzare ( nel senso che nonostante abbia recuperato un gran numero di protezioni non ho ancora i requisiti necessari che mi permettano di metterle), in origin a quest' ora avevo l' imbarazzo della scelta , da questo punto di vista molto interessante la possibilità che da una pozione (la trovate al emporio nero) di poter riassegnare i punti caratteristica ed abilità, nel caso il giocatore si renda conto di aver fatto una stupidaggine, io riassegnando i punti ho potuto poi mettere protezioni migliori ed cambiare alcuni incantesimi che si erano rivelati inutili.
Comunque tutto sommato lo reputo un bel gioco, in alcuni casi ho trovato difficoltà durante i combattimenti che in origin incontravo solo a gioco avanzato.
[Modificato da GlaucopideSophia1 15/03/2011 22:22]