http://totalwargamesitalia.freeforumzone.com/http://totalwargamesitalia.freeforumzone.com/ Il forum di Total War Online ItaliaStrategy Games Italia
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Gallia tardoantica e altomedievale

Ultimo Aggiornamento: 10/06/2014 13:17
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 40
Stratiotes
10/04/2014 16:47
 
Email
 
Quota

Scusate ragazzi ma sui Normanni mi sono perso. Dunque, stiamo parlando di cavalleria: per la Francia il secolo delle incursioni normanne è il IX e parliamo di raid navali vichinghi (quindi a piedi e senza cavalli, anche perché le navi da incursione non avevano spazio sufficiente), all'inizio del X c'è la cessione della bassa valle della Senna e, nonostante una certa espansione dal Ducato nelle aree limitrofe, i Normanni in Francia non ci passano più: se una cavalleria normanna si forma nel corso del X secolo essa è copiata pari pari da quella franca, non ho capito a quale altro "modello" ci si riferisca. Fra l'altro prima del 1030 battaglie campali in Scandinavia non sono riportate. Probabilmente non ci siamo capiti bene con la terminologia e la cronologia (quello forse che si intendeva è che per far fronte alla rapidità delle incursioni vichinghe i Franchi abbiano aumentato il numero di guerrieri a cavallo per poter giungere, stile tardo impero romano, più in fretta nei luoghi colpiti, ma ciò mi sembra che abbia poco se non nulla a che fare con il potenziamento della carica), la mia ipotesi è comunque che la cavalleria detta normanna fosse la migliore perché solo quando i Normanni crearono i Regni di Sicilia ed Inghilterra poterono organizzare un sistema feudale efficiente che garantiva una cavalleria pesante con i contro attirbuti...da cui la nomea della cavalleria "normanna", la quale era comunque franca di emanazione. Posso sbagliarmi, è anche vero ad esempio che la Francia raggiunse un'organizzazione feudale coesa solo nel XIII secolo, e con grande sforzo: da qui si potrebbe dire che i Normanni abbiano sorpassato i Franchi occidentali nella cavalleria in quei secoli precedenti, allora in cosa si misura tecnicamente questo distacco dei Normanni?

Sui Longobardi...wow :D Ma le fonti bizantine sulla tattica longobarda sono solo Procopio e Maurizio? Mi chiedo se verso la fine del regno l'esercito longobardo si fosse raffinato e fatto più cauto nonché più organizzato rispetto ai secoli precedenti. Con una spinta verso la centralizzazione del Regno (anche se qui si può dibattere molto), probabilmente anche la logistica aveva fatto passi avanti. Riguardo alla differenza di addestramento tra il cavaliere pipinide e quello longobardo, penso ai Franchi che a quel tempo avevano cominciato a funzionalizzare e a professionalizzare sempre di più l'esercito e a compiere spedizioni molto frequentemente, probabilmente i Longobardi combattevano tra di loro altrettanto frequentemente (è poi vero che stessero sempre in lotta?) ma le campagne erano di portata e frequenza minore, forse l'addestramento complessivo delle unità propriamente longobarde era inferiore verso gli ultimi anni della Longobardia Maior? O mi confermate che è solo un'impressione?
[Modificato da Legio XIII gemina 10/04/2014 17:34]


« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »

Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I


« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »

Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784


« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »

Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172


« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »

Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti


« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »

Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:16. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com