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Basileia Total War Italia Team

Il Regno di Andalusia

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    (William Riker)
    Post: 56
    Ligius
    Phylax
    00 02/04/2011 20:23
    Lo Scisma d'Occidente
    1335: muore il Re d'Italia e d'Aragona Alfonso IV il Benigno, gli succede il figlio Pietro IV il Cerimonioso, di 17 anni.

    1336: il 26 aprile il poeta aretino Francesco Petrarca, suo fratello e altri due compagni scalano il Monte Ventoso, in Provenza, alto 1909 metri. Tale data è considerata quella di nascita dell'alpinismo moderno.

    1337: scoppia la Guerra dei Cento Anni tra Francia e Inghilterra per la successione al trono francese dopo l'estinzione della dinastia dei Capetingi, un ramo collaterale dei Carolingi.

    1340: il Re di Castiglia Alfonso IV il Benigno istituisce il Real come unica moneta avente corso legale nel suo regno, pari al valore di 11,4 grammi d'oro.

    1347: i Mongoli, che stanno assediando la piazzaforte di Caffa in Crimea, hanno la bella idea di catapultare cadaveri di appestati oltre le mura per costringere la popolazione alla resa. Purtroppo una nave genovese porta il contagio in Italia, e da qui essa si diffonde in tutta l'Europa. Ha così inizio l'epidemia di peste nera, una delle peggiori pandemie della storia, che falcidia un quarto della popolazione europea e spopola intere regioni. Per sfuggire alla pestilenza lo scrittore fiorentino Giovanni Boccaccio (figlio di uno dei più cari amici di Dante Alighieri) si rifugia in campagna e qui scrive il suo capolavoro, la raccolta di novelle oggi nota come "Decamerone". Purtroppo gli Ebrei sono accusati dal popolo ignorante di diffondere il contagio, e contro di loro si scatenano violenti pogrom, tanto che Papa Clemente VI deve intervenire in loro difesa.

    1350: Alfonso VIII di Castiglia è l'unico sovrano d'Europa a morire durante la terribile epidemia di peste nera. Gli succede il figlio Pietro I il Crudele, così detto per la ferocia con cui fa uccidere coloro che sospetta di tramare ai suoi danni. Juan Ruiz, arciprete di Hita presso Guadalajara, pubblica il "Libro de buen amor", uno dei capolavori della poesia medievale andalusa.

    1355: il Doge di Venezia Marin Faliero tenta di farsi proclamare Re d'Italia, ma è sconfitto e giustiziato.

    1356: il Doge di Genova Simone Boccanegra viene inviato a sostenere la Francia, impegnata nella Guerra dei Cento Anni, dopo la sconfitta e la cattura di Re Giovanni II il Buono nella disastrosa Battaglia di Maupertuis.

    1366: Enrico di Trastamara guida una ribellione contro Pietro I il Crudele, che si è reso colpevole di inaudite atrocità. Dopo alterne vicende e stragi compiute da entrambe le parti, Enrico assassina Pietro I e si fa incoronare Re di Castiglia.

    1367: il 16 ottobre Papa Urbano V lascia Tarazona e fa ritorno a Roma, che intanto è spaventosamente decaduta. Le lotte tra le fazioni nobiliari nella città lo convincono a rientrare a Tarazona nel 1370. Santa Caterina da Siena gli predice che se lascerà Roma, morirà; ed infatti il Pontefice si spegne appena due mesi dopo il rientro a Tarazona.

    1374: il 19 luglio viene trovato morto sul suo scrittoio nella villa di Arquà il poeta Francesco Petrarca, considerato con Dante e Boccaccio uno dei padri nobili della lingua italiana (pare che egli stesso abbia espresso il desiderio di morire mentre stava studiando).

    1377: dietro insistenza di Santa Caterina da Siena, Papa Gregorio XI rientra finalmente a Roma in via definitiva: ha termine la Cattività Aragonese, presto terminerà anche l'unione dinastica tra Italia ed Aragona.

    1378: Gian Galeazzo Visconti, Duca di Milano, si mette a capo della rivolta dei Baroni Italiani contro la politica accentratrice di Alfonso IV d'Aragona ed infligge una dura sconfitta navale agli Aragonesi presso lo scoglio della Meloria, grazie alla superiorità delle flotte genovese e veneziana. Nella Basilica di Sant'Ambrogio a Milano Gian Galeazzo è incoronato nuovo Re d'Italia da Papa Urbano VI. Ambizioso e spietato, tramite fulminee campagne militari Gian Galeazzo riduce all'obbedienza le terre del Sud, la Sicilia e la Sardegna, in larga parte ancora legate al Re d'Aragona.

    1379: muore il Re di Castiglia Enrico II, forse avvelenato da uomini di Pietro IV d'Aragona per l'appoggio da lui dato a Gian Galeazzo Visconti. Gli succede il figlio Giovanni I. Muore anche Papa Gregorio XI, e i Romani si sollevano contro il collegio cardinalizio per scongiurare la prevedibile elezione dell'ennesimo papa aragonese, che potrebbe imporre il ritorno della Curia a Tarazona. I cardinali, spaventati dal clamore popolare, eleggono al soglio di Pietro il napoletano Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari, che assume il nome di Urbano VI. Ma i cardinali andalusi si riuniscono a Saragozza, dove eleggono a loro volta Papa il cardinale Ramon de Escales, che prende il nome di Clemente VII e ristabilisce la propria sede a Tarazona, in opposizione alla corte romana di Urbano VI. La cristianità si spacca: Aragona, Francia, Sassonia e Scozia obbediscono al Papa Aragonese; Castiglia, Italia, Inghilterra, Irlanda, Danimarca, Norvegia, Svezia, Polonia, Ungheria, Croazia e Lombardia (la Bosnia) obbediscono a quello Romano. Tra i futuri santi, Caterina da Siena si schiera dalla parte di Urbano VI e Vincenzo Ferrer di Clemente VII. Con due pontefici in carica, entrambi legittimamente eletti dal collegio cardinalizio, ha inizio il Grande Scisma d'Occidente.

    1381: Giovanni I di Castiglia deve affrontare le truppe inglesi comandate da Edmondo di Langley, conte di Cambridge e zio del re d'Inghilterra Riccardo II, le quali invadono il Portogallo tentando di staccarlo dalla Corona di Castiglia e di farne un regno satellite di Londra. Giovanni blocca con la sua flotta la foce del Tago, pone l'assedio a Lisbona ed infine sconfigge Edmondo nella battaglia di Alcobaça.

    1387: il Re d'Aragona Pietro IV il Cerimonioso muore a Barcellona dopo 51 anni di regno, gli succede il figlio Giovanni I il Cacciatore. Uomo dalla personalità debole, il suo regno sarà caratterizzato da una pessima amministrazione finanziaria.

    1389: alla morte di Urbano VI, i cardinali italiani elevano al soglio pontificio Pietro Tomacelli, che assume il nome di Bonifacio IX, mentre a Tarazona, scomparso Clemente VII, viene eletto nel 1394 Pedro Martìnez de Luna, con il nome di Benedetto XIII.

    1390: il Re di Castiglia Giovanni I muore improvvisamente a causa di una caduta da cavallo, lasciando il regno nelle mani del figlio appena undicenne, Enrico III, sotto la reggenza di un consiglio della corona.

    1396: anche Re Giovanni I d'Aragona muore improvvisamente, gli succede il fratello Martino I l'Umanista.

    1397: il letterato fiorentino Coluccio Salutati invita in Italia l'erudito bizantino Manuele Crisolora, massimo esperto mondiale di letteratura greca classica, al quale affida la prima cattedra di lingua e letteratura greca all'università di Firenze. I letterati italiani corrono a iscriversi in massa, e la grande letteratura classica è riscoperta in Occidente. Inizia la grande stagione dell'Umanesimo.

    [continua]
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    Keirosophos
    Post: 410
    Ligius
    Ilarchos
    00 02/04/2011 23:54
    Bellissima!
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    MegasBasileus
    Post: 39
    Ligius
    Stratiotes
    00 04/04/2011 16:20
    Wow, ogni volta che finisco di leggere un post mi viene la tristezza per non poterne leggere subito un altro :D
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    (William Riker)
    Post: 56
    Ligius
    Phylax
    00 04/04/2011 18:05
    Sono contento che la mia ucronia, scritta per puro diletto nel tempo libero, vi piaccia. Oggi non ho avuto ripetizioni e così ho potuto andare avanti di un altro secolo, ve lo presento qui sotto; da domani purtroppo comincia invece la tornata dei compiti in classe di aprile, e dovrò rallentare un po'.
    Sto ancora raccogliendo materiale anche per l'altra ucronia che mi avete commissionata, quella dell'Impero Bizantino sopravvissuto fino al 2011, spero presto di poterci mettere mano.
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    (William Riker)
    Post: 56
    Ligius
    Phylax
    00 04/04/2011 18:08
    Inizia l'era dei grandi navigatori
    1402: il Re d'Italia Gian Galeazzo Visconti, che ha trasferito a Milano la capitale del Regno, muore di peste nel castello di Melegnano in cui si è rifugiato per cercare di sfuggire al contagio. Gli succede il figlio Giovanni Maria, che ha solo 14 anni, sotto la reggenza dello spregiudicato capitano di ventura Facino Cane.

    1403: il Regno di Castiglia colonizza le isole Canarie dopo che il navigatore genovese Lanzerotto Malocello le ha riscoperte (erano già note nell'antichità a Greci e Fenici), dando il suo nome all'isola di Lanzarote. Viene ultimata la grande cattedrale di Siviglia, lunga 130 metri e larga 75.

    1404: il Re di Castiglia Enrico III invia ambasciatori a Tamerlano, che ha sconfitto ed umiliato i Turchi Ottomani ad Ankara, per valutare le sue intenzioni nei confronti dell'Occidente. Intanto, alla morte di Bonifacio IX sembra aprirsi uno spiraglio nello Scisma d'Occidente: i cardinali del conclave romano si dicono disposti ad astenersi dall'eleggere un successore, se Benedetto accetterà di dimettersi. Di fronte al rifiuto del papa aragonese, i cardinali romani procedono all'elezione di Cosimo de' Migliorati, papa con il nome di Innocenzo VII, al quale due anni dopo succede il cardinale Angelo Correr come Gregorio XII. Nel frattempo, teologi ed eruditi cercano una soluzioni allo Scisma che sta delegittimando l'istituzione stessa del papato e tutta la cristianità occidentale.

    1406: Enrico III di Castiglia muore a soli 26 anni, lasciando il regno al figlio Giovanni III, che non ha ancora due anni, sotto la reggenza della madre Caterina di Lancaster e dello zio Ferdinando di Antequera. I reggenti si spartiscono il regno di Castiglia: Caterina governa Galizia, Asturie, Cantabria, Portogallo ed il nord della Castiglia, mentre Ferdinando controlla Portogallo, Estremadura, Betica e Murcia.

    1407: muore Pedro López de Ayala, considerato l'iniziatore dell'Umanesimo in Andalusa, avendo egli tradotto in andaluso i testi di Tito Livio, Boezio e Boccaccio. Ma egli scrive anche opere originali come il "Rimado de palacio" (Rimeria di palazzo), poema di circa 8200 strofe di argomento etico-religioso, composto in parte nel carcere di Oviedo, dove López de Ayala è stato imprigionato per qualche anno dal re Giovanni I di Castiglia.

    1409: per porre rimedio allo Scisma d'Occidente viene convocato il Concilio di Pisa, che stabilisce la deposizione di Benedetto XIII e di Gregorio XII, dichiarati entrambi e scismatici, e l'elezione di un nuovo pontefice con il nome di Alessandro V. Ma Benedetto e Gregorio, supportati dalle rispettive curie, dichiararono illegittimo il Concilio e si rifiutarono di abbandonare la carica, cosicché la Cattolicità si trova ora divisa tra ben tre Papi.

    1410: muore il Re d'Aragona Martino I. Non avendo egli eredi legittimi, il paese piomba in un periodo di caos detto Grande Interregno, con ben cinque pretendenti alla corona che si combattono fra di loro.

    1412: approfittando della morte di Facino Cane, una congiura di Baroni del Nord Italia porta all'assassinio del Re Giovanni Maria, dal carattere sanguinario, che viene sostituito con il fratello Filippo Maria. Questi ha carattere meno violento del fratello, ma è incline alla misantropia e alla superstizione, rimettendo ogni scelta al parere degli astrologi di corte. Grazie al Cielo può valersi di un consigliere militare eccezionale: Erasmo da Narni, detto il Gattamelata (dal nome di sua madre Melania Gattelli).

    1413: i Baroni Aragonesi eleggono infine Re Ferdinando I di Tristamara, che inaugura una nuova dinastia. Questi muore nel 1416 a causa della nefrite di cui soffre, gli succede il figlio Alfonso V di Aragona, detto il Magnanimo. Enrique de Villena è il primo a tradurre la Divina Commedia in lingua andalusa.

    1414: lo Scisma d'Occidente, la Guerra dei Cento Anni, le contese tra Castiglia ed Aragona, l'inarrestabile avanzata in oriente dei Turchi Ottomani e l'inizio di un periodo di freddo eccezionale (noto come "piccola glaciazione") che durerà fino all'Ottocentoe stanno gettando l'Europa nel caos. Quando tutto sembra perduto, a prendere l'iniziativa è il Duca d'Austria e Re di Sassonia Federico IV d'Asburgo, che convince il nuovo pontefice pisano Giovanni XXIII, succeduto nel frattempo ad Alessandro V, a convocare il Concilio di Costanza, che durerà fino al 1417. Affermata la superiorità del concilio su qualunque autorità ecclesiastica, compresa quella del Papa, i padri conciliari dichiarano deposti Giovanni XXIII e Benedetto XIII, mentre Gregorio XII preferisce abdicare spontaneamente, e nel corso di un breve conclave eleggono pontefice il cardinale Oddone Colonna, che assume il nome di Martino V. Roma è finalmente riconosciuta da tutti come sede della cattedra apostolica, e Tarazona torna ad essere una diocesi aragonese di provincia, mentre la Casa d'Asburgo acquisisce grande prestigio sulla scena europea.

    1415: il 14 agosto il Regno di Castiglia conquista Ceuta, sulla sponda africana delle Colonne d'Ercole.

    1418: muore Caterina di Lancaster, madre di Giovanni II, che viene dichiarato maggiorenne, ma agli affari di stato il Re di Castiglia preferisce la letteratura, le galanterie di corte e la caccia, e così delega ampi poteri all'amico Alvaro de Luna nipote dell'arcivescovo di Toledo.

    1419: il portoghese João Gonçalves Zarco scopre l'isola di Madeira. Il 5 aprile muore San Vincenzo Ferrer, domenicano di Valencia che si è particolarmente speso per la composizione dello Scisma d'Occidente.

    1427: il navigatore portoghese Gonçalo Velho scopre le isole Azzorre e le annette al Regno di Castiglia; esse probabilmente erano state già visitate dai Cartaginesi, e compaiono anche in carte nautiche antecedenti a questa data.

    1431: Alvaro de Luna sconfigge i Berberi ed occupa la piazzaforte africana di Melilla, acquisendo sempre più prestigio nella corte castigliana.

    1432: il condottiero Francesco da Bussone, meglio noto come il Conte di Carmagnola, attacca gli Arabi che continuano nella loro attività piratesca contro il Regno d'Italia e conquista prima l'isola di Djerba in Tunisia, quindi la città di Tripoli. Al suo ritorno in patria è però accusato di tradimento a favore degli Arabi da parte dei cortigiani invidiosi, e il Re Giovanni Maria Visconti lo fa decapitare senza troppi complimenti.

    1434: l'avanzata dei Turchi Ottomani in oriente e l'imminente fine dell'Impero Bizantino minacciano di portare alla decadenza commerciale delle due grandi città marinare italiane, Genova e Venezia. L'umanista Lorenzo Valla, Cancelliere del Regno d'Italia per conto del Re Giovanni Maria Visconti, decide allora di finanziare l'esplorazione delle coste dell'Africa, alla ricerca di una via marittima verso le terre delle spezie, aggirando così la barriera rappresentata dagli arabi. Il navigatore veneziano Niccolò dei Conti è il primo ad oltrepassare il temuto Capo Bojador, nel sud del Marocco, il punto più meridionale della costa africana noto agli europei. In seguito Niccolò dei Conti si recherà in Estremo Oriente e sarà il primo europeo a descrivere il Sudest Asiatico.

    1447: dopo una lunga malattia muore il Re d'Italia Giovanni Maria Visconti. Il Parlamento dei Nobili riunito a Torino decide allora di offrire la corona al valoroso condottiero Francesco Sforza, che ha sposato Bianca Maria, figlia del defunto re.

    1448: il navigatore veneziano Alvise Cadamosto raggiunge per primo la foce del fiume Senegal, mentre il genovese Antonio da Noli scopre le isole di Capo Verde. Le spedizioni oceaniche italiane sono rese possibili dall'introduzione della caravella, in grado di reggere meglio l'Atlantico burrascoso.

    1452: Isabella di Aviz, moglie di Giovanni II di Castiglia sul quale ha un notevole ascendente, decide di farla finita con Alvaro de Luna, che si ritiene ormai il vero padrone del regno, e lo fa arrestare e processare con l'imputazione di aver tentato di controllare con la stregoneria la mente del re; dopo un processo farsa Alvaro è condannato e giustiziato.

    1453: (purtroppo) i Turchi Ottomani prendono Costantinopoli, bloccando ogni via di comunicazione terrestre tra l'Europa e l'Estremo Oriente. Contemporaneamente ha fine la Guerra dei Cento Anni tra Francia e Inghilterra. Segnando l'invenzione della stampa a caratteri mobili, il consolidarsi dei moderni stati nazionali e la necessità di trovare nuove vie marittime verso le terre di produzione delle spezie, tale data rappresenta convenzionalmente la fine del Medioevo.

    1454: Giovanni II muore a Valladolid, secondo alcuni come punizione per l'esecuzione di Alvaro de Luna; gli succede il figlio Enrico IV. Questi eredita una situazione molto difficile, con la nobiltà che, ormai sfuggita al controllo della corona, ordisce intrighi e crea scandali in continuazione. Una parte dei Baroni sostiene Alfonso, fratellastro di Enrico, cercando di imporlo sul trono di Castiglia.

    1455: scoppia in Inghilterra la Guerra delle Due Rose tra le due famiglie di Lancaster (la Rosa Rossa) e York (la Rosa Bianca) per la conquista del trono.

    1458: il Re d'Aragona Alfonso V il Magnanimo muore di malaria contratta durante una battuta di caccia, gli succede il fratello Giovanni II, detto il Corrotto. Muore anche il Marchese Iñigo López de Mendoza, militare andaluso che, dopo essersi ritirato a vita privata, si è dedicato alla letteratura ed è stato il primo ad introdurre il sonetto in Andalusia.

    1460: ormai è una gara tra veneziani e genovesi a chi esplora e si accaparra tratti maggiori e più ricchi delle coste africane. Le navi veneziane raggiungono la Sierra Leone, ma il viaggio di circumnavigazione dell'Africa si presenta più lungo del previsto, e le spedizioni rallentano perchè Re Francesco Sforza è costretto ad impiegare quasi tutte le sue forze contro i pirati ottomani che imperversano nel Mediterraneo e nel sud d'Italia.

    1465: i nobili avversi a Enrico IV di Castiglia si riuniscono in assemblea ad Avila, processano il re, lo depongono senza averne alcun diritto con una cerimonia grottesca (un fantoccio con scettro e corona dopo la condanna è tolto dal trono e scaraventato a terra) e Alfonso viene proclamato re. Enrico IV gli solleva però contro un'armata e lo sconfigge ad Olmedo.

    1466: morte del Re d'Italia Francesco Sforza, gli succede il figlio Galeazzo Maria.

    1471: il 21 dicembre il navigatore veneziano Leonardo Loredan scopre l'isola di San Tommaso (la nostra São Tomé), dandole questo nome in onore del Santo del giorno.

    1474: morte di Re Enrico IV di Castiglia, che lascia il suo regno alla sorella Isabella I. Costei ha sposato l'erede al trono di Aragona Ferdinando II di Trastamara, aprendo la strada alla riunificazione tra i due regni. Il Re d'Italia Galeazzo Maria Sforza stabilisce con un decreto che l'unica valuta avente corso legale nel suo regno sarà la Lira, equivalente a 9,8 grammi d'argento in lega 962/1000. Essa resterà in circolazione per ben 528 anni, fino all'introduzione dell'Euro.

    1475: il navigatore portoghese Dinis Dias, che naviga per conto del Re d'Italia, raggiunge il Camerun (da lui così chiamato dal portoghese "Rio dos Camarões", "il Fiume dei Gamberi").

    1476: fallita congiura contro Galeazzo Maria Sforza, ordita dal Re di Francia Luigi XI per sostituirlo sul trono con il fratello Ludovico detto il Moro. Quest'ultimo è arrestato e giustiziato.

    1477: Papa Sisto V istituisce nel Regno d'Italia la Santa Inquisizione, per combattere le eresie e i cosiddetti "marrani", cioè gli ebrei e i musulmani convertiti a forza al cristianesimo che continuano a professare di nascosto la loro religione. I processi sommari e l'uso della tortura contribuiranno a creare una "Leggenda Nera" intorno a questa istituzione, che opererà principalmente in Italia e nelle zone del Regno di Sassonia interessate dalla Controriforma, mentre in questa Timeline ne resteranno immuni Francia e Andalusia. L'8 marzo 2000 Papa Giovanni Paolo II chiederà perdono a nome della Chiesa per gli abusi a cui l'Inquisizione si è abbandonata.

    1478: nella "Congiura dei Pazzi" vengono eliminati entrambi i fratelli Lorenzo e Giuliano de' Medici, Duchi di Firenze: Galeazzo Maria Sforza, divenuto sospettosissimo dopo la fallita congiura contro di lui, pensa che Papa Sisto IV voglia sostituirlo proprio con i due fratelli, mecenati di artisti e poeti, e così li fa togliere di mezzo alleandosi con il loro nemico giurato, Jacopo de' Pazzi, che diventa nuovo Duca di Firenze. Muore a soli 39 anni Jorge Manrique, considerato il massimo poeta andaluso del quattrocento, autore fra l'altro del poema "A la muerte del maestre de Santiago don Rodrigo Manrique, su padre", nel quale riprende il tema della vanità delle cose umane con toni di autentica drammaticità.

    1479: Giovanni II d'Aragona muore a Barcellona all'età di 82 anni ed è tumulato nel Monastero di Santa Maria di Poblet. Gli succede il figlio Ferdinando II il Cattolico, già Re Consorte di Castiglia per aver sposato Isabella I. Viene così definitivamente restaurato dopo mezzo secolo il Regno di Andalusia, la cui capitale è posta a Siviglia. Per sottrarre il nuovo regno al feudalesimo che ancora lo domina e consolidare la monarchia in senso assolutista, i due sovrani riformano i rapporti con la nobiltà e il clero mediante le Cortes, sorta di parlamenti nei quali sono rappresentati i nobili, il clero ed alcune città, che possono proporre ai sovrani nuove leggi. Ha inizio il cosiddetto "Siglo de Oro".

    1480: il 28 luglio un'armata turca forte di 150 navi e 18.000 soldati guidati da Gedik Ahmed Pascià attacca la piazzaforte italiana di Otranto, nell'estremo ovest delle Puglie. Tutti i maschi (oltre 12.000 persone) sono barbaramente uccisi, e 5.000 tra donne e fanciulli sono venduti come schiavi. Tra gli altri muoiono eroicamente l'arcivescovo Stefano Agricoli e il vecchio sarto Antonio Pezzulla, detto Il Primaldo, capo dei difensori. Gedik Ahmed Pascià pensa di avere la strada spianata per la conquista dell'Italia, come avvenuto con l'Anatolia e i Balcani; invece, marcia contro di lui il Generale dell'Armata del Sud d'Italia, il valoroso condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni, il quale, nonostante abbia già 75 anni, lo affronta presso Maglie. L'esercito turco è annientato e Gedik Ahmed Pascià cade in battaglia. Questa sconfitta segna la fine dell'espansione ottomana verso occidente, ed è vissuta a Costantinopoli come una tragedia nazionale. Ogni mattina appena alzato dal letto, fino al giorno della sua morte, il Sultano Turco Maometto II il Conquistatore maledice il Colleoni. Quest'ultimo, informato di ciò, ribatte: « Le bestemmie di Magog sono la mia gloria! »

    [continua]
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    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 04/04/2011 19:02
    Re:
    (William Riker), 04/04/2011 18.05:

    Sono contento che la mia ucronia, scritta per puro diletto nel tempo libero, vi piaccia. Oggi non ho avuto ripetizioni e così ho potuto andare avanti di un altro secolo, ve lo presento qui sotto; da domani purtroppo comincia invece la tornata dei compiti in classe di aprile, e dovrò rallentare un po'.
    Sto ancora raccogliendo materiale anche per l'altra ucronia che mi avete commissionata, quella dell'Impero Bizantino sopravvissuto fino al 2011, spero presto di poterci mettere mano.




    se vuoi un interessante spunto puoi ispirarti alla riflessione di Nicola Zotti riportata qui: www.warfare.it/what_if/impero_bizantino.html



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    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


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    (William Riker)
    Post: 56
    Ligius
    Phylax
    00 04/04/2011 19:28
    Re: Re:
    Xostantinou, 04/04/2011 19.02:




    se vuoi un interessante spunto puoi ispirarti alla riflessione di Nicola Zotti riportata qui: www.warfare.it/what_if/impero_bizantino.html




    Grazie mille. Anch'io penso di evitare il declino irreversibile di Costantinopoli togliendo di mezzo la Quarta Crociata e la fallimentare esperienza dell'Impero Latino. Ma, come ti dicevo, per questo devi lasciarmi un po' di tempo. Come diceva Goethe, "die Zeit ist kurtz, die Kunst ist lang"
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    Keirosophos
    Post: 410
    Ligius
    Ilarchos
    00 06/04/2011 15:14
    molto bella!
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    (William Riker)
    Post: 56
    Ligius
    Phylax
    00 10/04/2011 11:01
    America! America!
    1484: il genovese Cristoforo Colombo chiede al Re d'Italia Galeazzo Maria Sforza delle navi per tentare di raggiungere l'Asia attraversando l'Oceano Atlantico, anziché circumnavigando l'Africa, ma il sovrano rifiuta, ritenendo più affidabile la via intorno all'Africa che i suoi naviganti stanno cercando. Allora Colombo si reca alla corte di Isabella e Ferdinando di Andalusia, ma una commissione di scienziati riunita per vagliare le possibilità di riuscita del viaggio boccia la proposta come irrealizzabile (in effetti, la distanza tra l'Asia e l'Andalusia è assai maggiore di quella calcolata da Colombo).

    1485: Enrico Tudor sconfigge Riccardo III di York nella Battaglia di Bosworth (secondo Shakespeare è in questa battaglia che Riccardo III, prima di morire, esce nella celeberrima frase « Il mio regno per un cavallo! »). Ha così fine la Guerra delle Due Rose.

    1486: lo scienziato toscano Leonardo da Vinci viene nominato architetto e ingegnere di corte dal Re d'Italia Galeazzo Maria Sforza.

    1487: battendo la concorrenza veneziana, il genovese Antoniotto Usodimare è il primo navigante europeo a raggiungere e doppiare la punta meridionale dell'Africa, dimostrando che essa è circumnavigabile. Egli battezza quel luogo Capo delle Tempeste, ma il Re d'Italia Galeazzo Maria Sforza decide di cambiargli nome in Capo di Buona Speranza, in segno di buon augurio. Nel frattempo il savonese Leon Pancaldo, forte della sua perfetta conoscenza della lingua araba, attraversa il Mar Rosso alla ricerca del mitologico re cristiano Prete Gianni, protagonista di una leggenda medievale, e raggiunge il Regno d'Etiopia, con il cui sovrano prende accordi commerciali a favore del Regno d'Italia.

    1490: il Re del Congo Nzinga a Nkuwu accetta di essere battezzato da missionari inviati dall'Italia e assume il nome di Galeazzo Maria, in onore del re d'Italia Galeazzo Maria Sforza. Jacopo de' Pazzi, responsabile della morte di Lorenzo de' Medici, è assassinato dal figlio di quest'ultimo, Piero, che così intende vendicare suo padre.

    1491: Isabella e Ferdinando conquistano il Marocco settentrionale dopo il vittorioso assedio di Tangeri. In questa Timeline non vi è stata alcuna guerra di Reconquista in grande stile contro i musulmani sul suolo andaluso, e così i Re di Andalusia non promulgano alcun atto di espulsione ai danni delle minoranze ebraiche e islamiche che si sono stabilite da secoli nella penisola iberica: si tratta di una classe media fatta di mercanti, studiosi, artigiani, esploratori, che in gran parte emigreranno in Sudamerica, accrescendo la ricchezza del paese e preparando il terreno per la futura rivoluzione industriale.

    1492: il 2 gennaio Isabella e Ferdinando espugnano Gibilterra, cacciando gli Arabi dall'ultimo loro ridotto nella penisola iberica. Intanto, quando sta per gettare la spugna e rivolgersi al re di Francia, Cristoforo Colombo ottiene finalmente tre navi dalla regina Isabella, che crede in lui. Colombo parte da Palos il 12 agosto, e il successivo 12 ottobre non raggiunge l'Asia ma le Americhe. In breve tempo la corona andalusa mette le mani su nuovi ricchi territori e fonda un vasto impero coloniale.

    1493: muore il Re di Sassonia Federico III d'Asburgo, gli succede il figlio Massimiliano I. Leonardo da Vinci porta a compimento a Milano una statua equestre colossale di Re Galeazzo Maria Sforza, oggi tra i simboli della città.

    1494: il 7 giugno, con la mediazione di Papa Alessandro VI Borgia, viene firmato il Trattato di Tordesillas, con il quale Regno d'Italia e Regno di Andalusia praticamente si spartiscono il mondo. Quanto si trova ad ovest del meridiano posto 370 leghe (cioè 1.770 km) ad ovest delle Isole di Capo Verde, cioè 46° 37' di longitudine Ovest, andrà all'Andalusia; il resto all'Italia. Grazie a tale trattato l'Italia ha mano libera in Africa e nell'Oceano Indiano, l'Andalusia nel Nuovo Mondo.

    1496: il fiorentino Giovanni Caboto, per conto del Re d'Inghilterra Enrico VII Tudor, scopre il Nordamerica mentre cerca una via per le Indie. L'Andalusia conquista la città marocchina di Melilla (in berbero Tamlit, "la Bianca") e le Islas Chafarinas; le conserverà fino al giorno d'oggi. La Riforma Monetaria introduce una moneta unica per tutta la Penisola Iberica, il Peso Andaluso, pari ad 8 Real. Il Peso diverrà la prima moneta della storia avente diffusione mondiale.

    1497: grande impresa del navigatore savonese Michele da Cuneo, amico di Cristoforo Colombo, il quale parte da Genova a bordo della San Gabriele, circumnaviga tutta l'Africa e finalmente il 20 maggio 1498 sbarca a Calicut (l'attuale città di Kozhikode) nel Malabar, sulla costa sud-occidentale dell'India. Tornato in patria con un contratto commerciale firmato con il signore di Calicut, è accolto come un trionfatore, e il re d'Italia lo nomina "Ammiraglio dell'Oceano Indiano" (analogamente al titolo ottenuto da Colombo dopo la sua spedizione transoceanica).

    1498: il 23 maggio fra Girolamo Savonarola è bruciato sul rogo per aver apertamente criticato lo sfarzo della Corte degli Sforza e il temporalismo del corrotto Papa Alessandro VI Borgia. Intanto il navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, per conto dei Re Andalusi, è il primo europeo a mettere piede sul continente americano. Egli è anche il primo a rendersi conto che le terre scoperte da Colombo non sono le Indie Orientali, ma un nuovo continente, e lo battezza Indie Occidentali. In suo onore il cartografo Martin Waldseemüller nel 1507 conierà il termine "America".

    1500: il navigatore portoghese Pedro Cabral, al servizio del Re d'Italia, sbaglia la strada verso le Indie e scopre una terra cui dà nome di Brasile (da "braza", "rosso" in portoghese, avendo trovato molti alberi dalla corteccia rossa). Essa si trova inopinatamente ad est della linea del Trattato di Tordesillas, e quindi Cabral ne prende possesso a nome del Re d'Italia, che ne cambierà il nome in Nuova Esperia: nome sopravvissuto fino ad oggi.

    1502: Michele da Cuneo salpa di nuovo per l'Oceano Indiano al comando di una flotta composta da 21 navi da guerra, fonda guarnigioni lungo la costa dell'Africa orientale, attacca le navi mercantili arabe e impone alle città costiere dell'India un trattato di pace che assicura all'Italia il monopolio sul commercio di spezie tra le Indie e l'Europa. Questa missione pone le basi dell'egemonia italiana nell'Oceano Indiano.

    1504: Isabella I, detta "la Cattolica", muore per un cancro all'utero; il regno di Castiglia passa alla figlia terzogenita Giovanna detta la Savia, che ha sposato Gian Galeazzo Maria Sforza, figlio del Re d'Italia Galeazzo Maria Sforza. A Ospedaletti, vicino al confine italo-francese, ha luogo la celebre "Disfida di Ospedaletti" tra i cavalieri italiani guidati da Ettore Fieramosca e quelli francesi di Guy de la Motte, con vittoria dei primi: un evento minore, ma che sarà poi amplificato dalla retorica ottocentesca.

    1505: fallito tentativo di Ferdinando di Andalusia di annettere Andorra, a causa dell'opposizione del Re di Francia. Gli Andalusi scoprono ed annettono l'isola di Sant'Elena, nell'Oceano Atlantico, futuro luogo di detenzione di Napoleone Buonaparte e di altri prigionieri "eccellenti". Dalla libera interpretazione dello stile Gotico nasce in Andalusia "El Estilo Florido", che si appesantisce di eccessivi elementi decorativi, dando vita all'"Estilo Plateresco".

    1508: morte prematura di Gian Galeazzo Maria Sforza. Da Giovanna la Savia egli ha avuto però un figlio, Carlo, che erediterà un impero immenso.

    1509: Enrico VIII Tudor, Re d'Inghilterra che sarà ricordato come il Sanguinario, per motivi di convenienza politica sposa Caterina d'Aragona, figlia di Isabella e Ferdinando di Andalusia.

    1513: Vasco Núñez de Balboa attraversa a piedi l'istmo di Panama e vede per primo l'Oceano Pacifico. Juan Ponce de León sbarca invece in Florida.

    1514: il navigatore empolese Andrea Corsali prende possesso della città indiana di Goa per conto della Compagnia Italiana delle Indie Orientali.

    1515: muore il Re d'Italia Galeazzo Maria Sforza, gli succede il nipote Carlo, dichiarato da poco maggiorenne (in effetti ha 15 anni), che ha come consigliere l'umanista Niccolò Machiavelli (questi gli dedicherà la sua opera "Il Principe")..

    1516: muore anche Ferdinando II di Aragona; Carlo III Sforza eredita così anche il Regno di Andalusia, in unione personale con il Regno d'Italia. Carlo affermerà: « Sul mio impero non tramonta mai il sole », ed anche: « Uso la lingua latina per parlare a Dio, l'italiano per parlare alle donne, l'andaluso per parlare agli uomini, il sassone per parlare al mio cavallo e il francese per parlare tra me e me ». Il suo regno trascorrerà però in lotte sfibranti contro i re di Francia Francesco I ed Enrico II di Valois per la supremazia in Europa.

    1517: il navigatore empolese Andrea Corsali scopre prima la Nuova Guinea e poi l'Australia. Leonardo da Vinci lascia l'Italia e si trasferisce in Andalusia alla corte di Carlo III Sforza, grande mecenate di artisti e scienziati; gli ultimi anni del genio sono turbati da una paralisi che gli ha colpito la mano destra.

    1519: muore il re di Sassonia Massimiliano I d'Asburgo, gli succede il figlio Filippo il Bello. Il 2 maggio a Salamanca muore Leonardo da Vinci; poco prima di morire aveva scritto: « Come una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire ». Il portoghese Ferdinando Magellano convince Re Carlo III Sforza a finanziare una missione navale che si propone di aggirare le Americhe e giungere finalmente nelle Indie Orientali navigando verso occidente, l'idea iniziale di Colombo. Magellano scopre lo stretto che porta il suo nome e attraversa l'Oceano che egli battezza Pacifico, ma muore nelle Filippine durante uno scontro con gli indigeni. Il suo secondo Juan Sebastián Elcano completa nel 1522 la prima circumnavigazione del globo terrestre, del quale ci è rimasta la preziosissima "Relazione del primo viaggio intorno al mondo" scritta dal vicentino Antonio Pigafetta.

    1520: l'avventuriero andaluso Hernán Cortés attacca e distrugge l'Impero Azteco, conquistandone la capitale Tenochtitlán che viene rifondata con il nome di Città del Messico. Nasce così il Vicereame della Nuova Andalusia.

    1521: indignato nei confronti della corruttela della corte papale e della vendita delle indulgenze promossa da Papa Leone X per costruire la nuova Basilica di San Pietro a Roma, il monaco agostiniano sassone Martin Lutero dà il via alla Riforma Protestante, che ben presto investe quasi tutto il regno di Sassonia e buona parte della Svizzera.

    1524: Carlo III Sforza sconfigge Francesco I di Valois nella Battaglia di Pavia e lo prende prigioniero. Il Re di Francia è liberato dietro la promessa di cedergli la Provenza, promessa che però il re di Francia non mantiene una volta libero, ed anzi forma con Inghilterra, Scozia e Svizzera la Lega di Cognac, iniziando un nuovo conflitto tra Francia e Italia.

    1526: con la vittoria nella Battaglia di Mohács il Sultano Ottomano Solimano II il Magnifico conquista quasi tutta l'Ungheria. Viene pubblicato "Lazarillo de Tormes", uno dei romanzi più famosi del Cinquecento andaluso, di autore anonimo.

    1527: l'andaluso Diego Ribero pubblica la prima mappa di tutta la Terra basata su osservazioni scientifiche. Il valoroso generale fiorentino Francesco Ferrucci è preso prigioniero durante le guerre tra la Francia di Francesco I e l'Italia di Carlo III Sforza; il mercenario Fabrizio Maramaldo, al soldo dei francesi, lo uccide a sangue freddo mentre egli è ferito e moribondo, e prima di spirare gli sibila la celeberrima frase: « Vile, tu uccidi un uomo morto! » Da allora si dice "maramaldo" chi infierisce su un nemico già sconfitto.

    1529: la pace di Cambrai pone fine momentaneamente alla guerra tra Carlo III e Francesco I; con essa la Provenza resta sotto controllo francese. Il Sultano Ottomano Solimano II il Magnifico pone l'assedio a Vienna, capitale del Regno di Sassonia, ma con l'aiuto di Carlo III Sforza il Re Filippo il Bello riesce a resistere all'assedio e Solimano è costretto a ritirarsi. Intanto l'avventuriero andaluso Álvar Núñez, detto Cabeza de Vaca, scopre il Texas. Muore il drammaturgo andaluso Juan del Encina, autore di un nuovo genere teatrale in cui si alternano scene parlate, altre cantate e balli concertati, cui viene dato il nome di Zarzuela, dall'omonimo padiglione di caccia vicino a Siviglia, dove si mette in scena questo tipo di rappresentazioni per la corte andalusa.

    1530: fallisce la Dieta di Augusta, ultimo tentativo di trovare una conciliazione fra cattolici e luterani evitando uno scisma. Il Re di Sassonia Filippo il Bello d'Asburgo ordina ai Duchi del Regno che hanno aderito alla Riforma di tornare al cattolicesimo, o sarà la guerra. I Baroni Protestanti (che hanno seguito Lutero per poter incamerare i cospicui beni della Chiesa) danno vita alla Lega di Smalcalda, guidata dal Duca Filippo I d'Assia e dal Duca Giovanni Federico di Sassonia. Intanto il Luteranesimo dilaga in Danimarca, Svezia, Norvegia e Islanda, in cui diventa religione di stato.

    [continua]
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    Keirosophos
    Post: 410
    Ligius
    Ilarchos
    00 10/04/2011 13:28
    [SM=g28002] [SM=g28002]
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    (William Riker)
    Post: 56
    Ligius
    Phylax
    00 10/04/2011 14:34
    Re:
    Keirosophos, 10/04/2011 13.28:

    [SM=g28002] [SM=g28002]



    Aspettati nuove sorprese, ho diverse idee in testa sia per l'impero andaluso che per la Romània eterna [SM=g6794]
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    Keirosophos
    Post: 410
    Ligius
    Ilarchos
    00 10/04/2011 23:46
    Molto bene! Comunque credo che una cartina aiuterebbe :D
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    (William Riker)
    Post: 56
    Ligius
    Phylax
    00 11/04/2011 11:07
    ;-)
    Keirosophos, 10/04/2011 23.46:

    Molto bene! Comunque credo che una cartina aiuterebbe :D



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    (William Riker)
    Post: 56
    Ligius
    Phylax
    00 11/04/2011 18:24
    Arriviamo fino alla cartina soprastante
    1531: Enrico VIII decide di divorziare da Caterina d'Aragona quando appare chiaro che questa non può dargli alcun erede (nella nostra Timeline i due ebbero una figlia, Maria). Papa Clemente VII, pressato da Carlo III Sforza, rifiuta di sciogliere il matrimonio ed Enrico con l'Atto di Supremazia stacca da Roma la Chiesa Inglese, proclamandosene capo, e comincia a perseguitare chiunque sia ancora fedele al Papa (da cui il suo appellativo di "Sanguinario"). Il Cancelliere Thomas More, che non approva tutto ciò e rifiuta di giurare fedeltà ad Enrico VIII come capo della Chiesa Anglicana, è processato e decapitato (in seguito sarà santificato e proclamato patrono dei politici). Intanto in Scozia si diffonde il Calvinismo, mentre l'Irlanda resta fedele a Roma.

    1532: i condottieri andalusi Francisco Pizarro e Diego de Almagro abbattono l'impero Inca e fondano la città di Lima. Successivamente Almagro si spinge in Bolivia, ma è fatto assassinare da Pizarro, che a sua volta cadrà sotto i colpi dei partigiani di Almagro.

    1534: il nobile andaluso Ignazio di Loyola fonda a Parigi la Compagnia di Gesù, uno dei centri propulsori della Controriforma. Jacques Cartier scopre il Canada e ne prende possesso a nome della corona di Francia. In Andalusia ha origine la danza chiamata Paso Doble ("Doppio Passo"), inizialmente diffuso nelle feste popolari, che nel XIX e XX secolo diverrà uno dei più noti generi di danza latinoamericana.

    1535: Francesco I stringe la cosiddetta "empia alleanza" con il Sultano di Costantinopoli, spingendolo ad aprire un secondo fronte di conflitto contro Carlo III. Questi intraprende allora una campagna militare contro i Turchi nel Mediterraneo, sconfigge l'ammiraglio ottomano Khayr al-Din, detto Barbarossa, e conquista Tunisi.

    1537: Gonzalo Jiménez de Quesada conquista la Colombia. Muore in battaglia contro i francesi Garcilaso de la Vega, grande esponente del Rinascimento Andaluso: è suo il merito di aver fatto conoscere in Andalusia le opere di poeti italiani come Matteo Maria Boiardo e Ludovico Ariosto. Postumo uscirà il suo "Canzoniere".

    1538: la Pace di Nizza pone fine alla terza guerra tra Francia e Italia-Andalusia, lasciando inalterate le risultanze della Pace di Cambrai. Muore il re di Sassonia Filippo il Bello d'Asburgo, gli succede il figlio Ferdinando I. Questi ha sposato Anna Jagellone, figlia di Ladislao II di Boemia e Ungheria.

    1539: Andrea Doria, Ammiraglio della Flotta Italiana, fonda la città di San Sebastiano (corrispondente alla nostra Rio de Janeiro, in origine São Sebastião do Rio de Janeiro), prima grande città italiana in Nuova Esperia, della quale fungerà da capitale. Ferrante Gonzaga è nominato primo Governatore Generale della Colonia della Nuova Esperia. Sotto di lui ha inizio purtroppo la tratta degli schiavi dall'Africa, per lavorare nelle immense piantagioni americane. Iniziano però anche le prime esplorazioni dell'interno del continente sudamericano.

    1540: Francisco Vázquez de Coronado guida una spedizione attraverso gli immensi territori del West americano alla ricerca delle mitiche Sette Città d'Oro di Cibola, citate in un'antica leggenda andalusa. Non trova oro ma scopre il Nuovo Messico, si spinge fin nel Kansas ed è il primo europeo a vedere il Grand Canyon del Colorado. Il navigatore genovese Giovanni Battista Pastene occupa l'Oman a nome del Regno d'Italia.

    1541: il medico ed umanista andaluso Miguel Servet (il quale ha lasciato perdere gli studi teologici ed ha evitato il rogo) scopre il fenomeno della circolazione del sangue ed avvia la moderna anatomopatologia.

    1542: l'andaluso Francisco de Orellana risale il grande fiume sudamericano cui dà il nome di Rio delle Amazzoni, avendo scorto sulle sue rive delle donne guerriere. Intanto il domenicano Bartolomé de Las Casas scrive la "Breve Descrizione della Distruzione delle Indie", in cui denuncia le vessazioni e il genocidio a cui sono sottoposti gli indios americani da parte dei coloni andalusi.

    1543: la flotta italiana comandata dal veneziano Francesco Venier aiuta gli etiopi a resistere al tentativo di invasione e di islamizzazione da parte degli arabi; una volta ottenuta la vittoria, tuttavia, il Negus etiope rifiuta di sottomettersi alla Chiesa di Roma.

    1544: il navigatore veneziano Nicolò Zeno scaccia gli arabi dal Mozambico, prendendone possesso. In suo onore è fondata la capitale del Mozambico, Zenia (oggi Maputo). Il matematico portoghese Pedro Nunes inventa lo strumento di misura che da lui prenderà il nome di nonio.

    1545: Papa Paolo III apre i lavori del Concilio di Trento, per dare vita a una riforma interna al cattolicesimo. Ha inizio l'era della Controriforma.

    1547: Ferdinando I d'Asburgo sconfigge nella battaglia di Mühlberg i principi protestanti che tentavano di rendersi indipendenti dal Regno di Sassonia. Gianluigi Fieschi a Genova si proclama Re d'Italia tentando di usurpare il trono, ma è sconfitto e annega tentando la fuga. Muore Re Enrico VIII il Sanguinario d'Inghilterra, gli succede il figlio Edoardo VI, che non ha ancora 10 anni, da lui avuto dalla terza moglie Jane Seymour.

    1550: l'8 marzo muore il portoghese San Giovanni di Dio, fondatore dei Fatebenefratelli.

    1552: Andrea Doria sconfigge al largo di Ponza la flotta turca guidata da Sinan Pascià che, alleatosi con il nuovo re di Francia Enrico II in funzione antisforzesca, tentava di invadere l'Italia del Sud. Il 3 dicembre a Macao San Francesco Saverio, uno dei primi seguaci di Sant'Ignazio di Loyola, originario della Navarra ed apostolo del Giappone.

    1554: Pedro de Valdivia scopre ed annette il Cile.

    1555: stanco per le continue guerre che ha dovuto combattere, Carlo III Sforza decide di abdicare, lasciando l'Andalusia al secondogenito Filippo II e l'Italia al genero Cosimo I de' Medici, figlio del grande condottiero Giovanni dalle Bande Nere, che ha sposato la sua primogenita Eleonora Sforza. Anche le colonie dei rispettivi regni vengono spartite. Cosimo sposta la capitale italiana a Firenze.

    1556: con la Pace di Augusta, Ferdinando I getta la spugna, riconoscendo che è impossibile reprimere la Riforma, e concede libertà di culto ai suoi sudditi Protestanti, i quali in cambio gli giurano fedeltà. Il 31 luglio muore Sant'Ignazio di Loyola.

    1558: Re Edoardo VI d'Inghilterra muore a soli 21 anni, gli succede Elisabetta I, figlia di Enrico VIII e della sua seconda moglie Ann Boleyn. Ella rafforza il Protestantesimo in Inghilterra, perseguitando duramente i cattolici.

    1560: il navigatore genovese Giovanni Battista Pastene conquista l'Angola (dalla parola bantu N'gola, che indica il titolo dato ai sovrani degli Mbundu, popolazione indigena). Muore a 73 anni Alonso Berreguete, detto "il Michelangelo Andaluso", il più grande scultore andaluso del Rinascimento
    .
    1562: il 18 ottobre muore San Pietro d'Alcantara, nobile dell'Estremadura che ha abbandonato tutto per fondare l'ordine dei Frati Minori Scalzi.

    1563: Santa Teresa d'Avila procede alla riforma dell'Ordine Carmelitano e diventa una delle figure più importanti della Controriforma Cattolica. Famose le sue estasi e i fenomeni mistici di cui è protagonista.

    1564: muore il re di Sassonia Ferdinando I d'Asburgo, gli succede il figlio Massimiliano II. Essendo figlio di Anna Jagellone, egli è riconosciuto anche re di Boemia e di quel che resta dell'Ungheria.

    1566: l'esosa politica fiscale di Massimiliano II d'Asburgo provoca la rivolta dei Paesi Bassi, a maggioranza calvinista. Massimiliano II invia nei Paesi Bassi il terribile duca d'Alba che, costituito il cosiddetto "tribunale dei torbidi", mette a morte centinaia di rivoltosi. Il loro capo Guglielmo d'Orange riesce però a fuggire in Danimarca.

    1568: spartizione delle Indie Orientali tra Andalusia ed Italia: alla prima vanno le Filippine (così chiamate in onore di Filippo II Sforza), alla seconda le Molucche.

    1569: viene sventata una congiura ai danni di Elisabetta d'Inghilterra, ordita dal Duca di Norfolk. Siccome il Papa e il Re di Andalusia Filippo II non erano estranei a questa congiura, Elisabetta scatena una guerra di corsa contro le navi andaluse che attraversano l'Atlantico dirette ai possedimenti americani. A guidare la guerra di corsa sono Francis Drake e John Hawkins.

    1571: dopo un lungo assedio cade la fortezza di Famagosta, ultimo possedimento crociato del Regno d'Italia nel Mediterraneo Orientale, e Cipro è conquistata dagli Ottomani al comando del crudele Mustafà Pascià. Questi fa vendere come schiavi tutti i cristiani di Famagosta ed ordina che il veneziano Marcantonio Bragadin, l'eroico capo dei difensori della città, sia scorticato vivo. Questo fatto suscita lo sdegno generale in Italia e in tutto il mondo cristiano: subito Papa Pio V organizza una coalizione, detta la Lega Santa, per vendicare Bragadin e i martiri di Famagosta. Alla Lega aderiscono Italia, Andalusia, i ducati cattolici della Sassonia, i Cavalieri di Malta e volontari da tutta Europa. Domenica 7 ottobre la flotta cristiana, forte di 212 navi e 1800 cannoni, al comando di Don Giovanni Sforza (figlio illegittimo di Carlo III Sforza), si scontra con quella ottomana, guidata da Mustafà Pascià e forte di 280 navi e 1000 cannoni, presso Lepanto, nel Golfo di Corinto. La vittoria cristiana è schiacciante: 100 navi turche sono affondate e 130 catturate, 30.000 turchi muoiono e 8.000 sono presi prigionieri, mentre 15.000 schiavi cristiani sono liberati dai remi. Mustafà Pascià, resosi conto della disfatta, cerca la morte nello scontro, e la sua testa è appesa sul pennone dell'ammiraglia cristiana. Come conseguenza della sconfitta l'Impero Ottomano deve dire addio alla supremazia sul Mediterraneo, il Peloponneso e Creta sono conquistati dal Regno d'Italia, e il 7 ottobre viene fissata la festa della Madonna del Rosario.

    [continua]
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    (William Riker)
    Post: 56
    Ligius
    Phylax
    00 13/04/2011 18:03
    Invincibile per davvero!
    1572: Guglielmo d'Orange torna in patria con una flotta e scoppia una nuova insurrezione contro la presenza tedesca. Approfittando della bancarotta dello stato sassone, gli insorti proclamano l'indipendenza nel 1579, e nasce il Regno dei Paesi Bassi, che in breve diventa una superpotenza marinara, rivale sui mari dell'Andalusia. Il Belgio invece resta parte integrante della monarchia francese.

    1574: muore il Re d'Italia Cosimo I de' Medici, per le conseguenze di un ictus. Gli succede il figlio Francesco II, che ha sposato Giovanna d'Austria, figlia di Re Ferdinando I di Sassonia. Inizia la lenta decadenza politica e sociale del Regno d'Italia, che durerà fino alle soglie dell'Evo Contemporaneo.

    1575: il poeta italiano Torquato Tasso dà alle stampe la "Gerusalemme Liberata", massimo poema della Controriforma, in cui narra in forma romanzata gli eventi della Prima Crociata. Suo personaggio principale è Rodrigo Diaz di Vivar, massimo campione della cristianità, descritto da Tasso come discendente di Ercole, che si innamora della guerriera musulmana Clorinda ma la uccide in duello senza riconoscerla.

    1577: il corsaro inglese Francis Drake è il secondo uomo della storia a circumnavigare il globo. Durante l'impresa scopre il Canale di Drake, a sud dello Stretto di Magellano, e la California (da lui battezzata Nuova Albione). Il pittore cretese Dominikos Theotokopoulos si trasferisce in Andalusia e diventa artista di corte di Filippo II Sforza con lo pseudonimo di "El Greco". La sua opera più nota e più visionaria è la "Sepoltura del conte di Orgaz" (El Entierro del conde de Orgaz), del 1586.

    1580: nell'anno della sua morte il poeta Luís de Camões pubblica "I Lusiadi", massima opera in lingua portoghese: si tratta di un poema in dieci canti in cui narra in forma romanzata le imprese dei grandi navigatori lusitani come Ferdinando Magellano.

    1582: Papa Gregorio XIII procede alla riforma del Calendario. Il 15 ottobre muore Santa Teresa d'Avila.

    1587: muore il Re d'Italia Francesco II de' Medici. Il fratello Ferdinando, che era stato creato cardinale da Papa Pio IV e avviato alla carriera ecclesiastica, è costretto a lasciare la porpora per essere incoronato Re e sposare Cristina di Lorena.

    1588: nuovo complotto per assassinare Elisabetta d'Inghilterra, il cosiddetto Complotto Babington. Elisabetta accusa sua cugina di secondo grado Maria Stuart, la cattolica regina di Scozia che i calvinisti hanno costretto a lasciare il paese, di essere la mente del complotto. In realtà Maria non ne sa nulla, ma Elisabetta vuole cogliere il pretesto per eliminarla, dato che i cattolici vorrebbero sostituirla sul trono proprio con Maria. Poiché si profila la condanna a morte della Stuart, Filippo II di Andalusia decide di intervenire. Il corsaro Francis Drake tenta di prevenire gli andalusi attaccando la flotta di Filippo nel porto di Cadice, ma viene accerchiato e preso prigioniero. Senza di lui, l'Inghilterra si trova in grave pericolo. Filippo Sforza organizza allora una spedizione di ben 130 navi e 30.000 uomini. Queste sbarcano ad Exmouth, nel Sud della Cornovaglia, e ben presto raggiungono Londra. Elisabetta si salva lasciando il suo regno via mare e trovando asilo presso la corte di Re Cristiano IV di Danimarca. Maria Stuart è liberata di prigione e posta sul trono d'Inghilterra con il nome di Maria I; anch'ella discende da Guglielmo il Conquistatore, poiché suo bisnonno paterno era Enrico VII Tudor. La Chiesa Anglicana è costretta ad abbandonare il Protestantesimo e ad unirsi alla Chiesa di Roma, seppur con proprio Messale. Tuttavia Maria I si mostra magnanima: con il Proclama di Glasgow ella stabilisce che i protestanti ed i calvinisti avranno libertà di culto se le giureranno fedeltà. I calvinisti scozzesi accettano, invece molti protestanti inglesi cominciano ad emigrare verso le Americhe alla ricerca di territori vergini in cui rifarsi una vita. Il commediografo William Shakespeare, che fin qui era stato costretto a nascondere la sua appartenenza al cattolicesimo, diventa poeta di corte di Maria I.

    1591: il 14 dicembre muore San Giovanni della Croce, al secolo Juan de Yepes Alvarez, fondatore dei Carmelitani Scalzi.

    1592: il 17 maggio muore a Villareal San Pascual Baylón, popolarmente noto per essere il patrono delle donne (a Roma si dice: "San Pasquale di Bailonne, protettore delle donne").

    1597: è edificato il teatro "El Globo" a Siviglia, interamente di legno, in cui i migliori drammaturghi andalusi fanno rappresentare le loro opere. Sarà distrutto da un incendio nel 1644.

    1598: muore il Re di Andalusia Filippo II Sforza, gli succede il figlio Filippo III. Questi continua la politica di tolleranza religiosa del padre, dando asilo a Ebrei e Valdesi in fuga dall'Italia, dove invece imperversano i processi dell'Inquisizione. Ciò dà grande impulso all'economia grazie all'arrivo di borghesi ed intellettuali. Inoltre Filippo III decide di convocare in maniera permanente le Cortes Generales, cioè il Parlamento Andaluso, fin qui formato dal solo Senado, occupato da nobili ed ecclesiastici di nomina regia. Ad esso Filippo III affianca il Congreso, cioè la Camera dei Deputati, formato da borghesi eletti su base censitaria, affinché lo coadiuvino nell'amministrazione del regno. Ha così inizio la tradizione parlamentare andalusa, la terza in Europa dopo Islanda e Inghilterra.

    1599: la nobildonna romana Beatrice Cenci, accusata di aver assassinato il padre che la violentava, è fatta decapitare da Re Ferdinando de' Medici, il quale vuole impossessarsi degli ingentissimi beni della sua famiglia. Secondo la leggenda il suo fantasma apparirebbe tuttora sugli spalti di Castel Sant'Angelo.

    1602: approfittando delle prime avvisaglie della decadenza del Regno d'Italia, gli Olandesi sconfiggono l'ammiraglio veneziano Leonardo Donà e scacciano gli italiani prima dallo Sri Lanka e poi dalle Molucche. In breve tempo le Indie Orientali Olandesi diventano uno dei possedimenti coloniali più ricchi del mondo, grazie al commercio delle spezie.

    1603: muore la Regina d'Inghilterra, Scozia e Irlanda Maria I, le succede il figlio Giacomo I Stuart. La Francia occupa il territorio oggi noto come Guyana Francese, che diverrà una colonia penale (tristemente famosa sarà la cosiddetta Isola del Diavolo).

    1605: Congiura delle Polveri: il calvinista Guy Fawkes tenta di far saltare per aria il re Giacomo I d'Inghilterra e tutti i membri del Parlamento Inglese riuniti nella Camera dei Lord per l'apertura delle sessioni parlamentari, ma il soldato Thomas Knyvet scopre i barili di polvere da sparo e li disinnesca prima che esplodano, e Guy Fawkes finisce impiccato.

    1606: lo scrittore Miguel de Cervantes Saavedra pubblica il primo volume (il secondo uscirà nel 1615) del romanzo "Don Chisciotte della Mancia", considerato uno dei massimi capolavori della letteratura andalusa. In essa l'autore si fa beffe dei romanzi cavallereschi tanto in voga in Andalusia fin dal Medioevo. La sua influenza sulla letteratura andalusa sarà tale che l'andaluso verrà indicato all'estero come "la lingua di Cervantes".

    [continua]
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    Keirosophos
    Post: 410
    Ligius
    Ilarchos
    00 15/04/2011 23:05
    Molto interessante!
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    (William Riker)
    Post: 56
    Ligius
    Phylax
    00 18/04/2011 17:48
    L'età barocca
    Grazie mille. proseguiamo:

    1607: il 13 maggio una spedizione andalusa raggiunge la costa nordamericana con 108 uomini e tre navi, in quello che oggi è lo stato della Virginia (dal nome dell'Infanta di Andalusia), fondando il primo insediamento stabile sulla costa di quella che viene battezzata Nuova Aragona (nella nostra Timeline Nuova Inghilterra). Il villaggio venne battezzato Santiago, ma i rapporti con le tribù amerindie non sono sempre amichevoli. A raffreddare gli animi contribuisce la relazione tra il capitano andaluso Josè Sanchez Perez e la bellissima Pocahontas, figlia del capo tribù dei Powhatan, il quale salva i coloni da una carestia. La colonia cresce rapidamente grazie all'emigrazione di protestanti dall'Inghilterra, e prospera attraverso la coltivazione del tabacco.

    1608: il francese Samuel de Champlain fonda lungo il fiume San Lorenzo il forte di Quèbec (in algonchino "luogo dove il fiume di restringe) ed è nominato primo governatore della Nuova Francia. Gómez Suárez de Figueroa, figlio del conquistador Sebastián Garcilaso de la Vega e della principessa Inca Isabel Suárez Chimpu Ocllo, discendente del sovrano Inca Huayna Capac, pubblica l'opera storica "Comentarios Reales de los Incas", che fa di lui il primo grande letterato di origini native americane.

    1609: muore il Re d'Italia Ferdinando I de' Medici, gli succede il figlio Cosimo II, che ha avuto come precettore nientemeno che lo scienziato pisano Galileo Galilei, fondatore della fisica moderna. Questi l'anno dopo pubblica il "Sidereus Nuncius", in cui annuncia la scoperta di quattro satelliti di Giove da lui battezzati "Satelliti Medicei" in onore di Cosimo II.

    1612: il drammaturgo andaluso Guillén de Castro y Bellvís va rappresentare "Las mocedades del Cid", il suo capolavoro, che narra le imprese del mitico Rodrigo Diaz di Vivar, poi ripreso anche da Corneille nel suo dramma "Il Cid". L'Andalusia si riempie di teatri di legno in cui il popolo corre ad ammirare le opere di Guillén de Castro y Bellvís e degli altri grandi drammaturghi andalus.

    1613: gli Olandesi fondano la colonia di Nieuw Amsterdam sulla costa orientale del Nordamerica.

    1615: Anna Sforza, figlia del Re di Andalusia Filippo III, sposa il Re di Francia Luigi XIII di Borbone. Intanto l'Inquisizione vorrebbe processare Galileo perchè questi è un fervente sostenitore della teoria copernicana, considerata eretica in Italia, ma Cosimo II, che ha sempre nutrito un grande interesse per la scienza, ordina di soprassedere.

    1618: scoppia la Guerra Civile in Sassonia tra i Cattolici, che sostengono il Re Mattia d'Asburgo, e i Protestanti che vorrebbero staccarsi definitivamente da Vienna, proclamando Re Federico V del Palatinato. Tale scontro verrà ricordato con il nome di Guerra dei Trent'Anni.

    1620: Giacomo I d'Inghilterra, a differenza di sua madre, perseguita apertamente gli appartenenti alla Chiesa Anglicana Riformata che hanno rifiutato la proposta di tornare in seno alla cattolicità, e così un gruppo di essi decide di trasferirsi in Andalusia, sotto la protezione di Filippo III Sforza, che protegge Protestanti ed Ebrei. Siccome il loro leader John Calver domanda alla Corona il permesso di trasferirsi in America, il governatorato del Perù offre loro di insediarsi nella regione del Rio de la Plata per contribuire a popolare quella terra. E così 102 protestanti inglesi si imbarcano il 1 settembre a Cadice sul "Flore de Mayo", un galeone a tre alberi, e l'11 dicembre sbarcano nel luogo dove oggi sorge Buenos Aires, fondando la Colonia dell'Argentina.

    1621: muore prematuramente il Re d'Italia Cosimo II de' Medici, gli succede il figlio Ferdinando II, di 11 anni, sotto la reggenza della nonna Cristina di Lorena. Muore anche il Re di Andalusia Filippo III Sforza, gli succede il figlio Filippo IV. Questi istituisce la bandiera andalusa in uso tutt'oggi, che consiste in tre bande verticali, dall'alto verde, bianca e verde, con l'effigie di Ercole, mitico fondatore della nazione andalusa, e delle sue due celeberrime Colonne.



    1624: muore Vicente Gómez Espinel, poeta, romanziere e musicista andaluso del Siglo de Oro. Gli si attribuisce l'aggiunta della quinta corda alla chitarra e l'invenzione della moderna forma poetica della décima, in suo onore denominata "espinella" in lingua andalusa.

    1625: muore il re d'Inghilterra Giacomo I Stuart, gli succede il figlio Carlo I, convinto sostenitore dell'assolutismo monarchico.

    1628: Ferdinando II de' Medici raggiunge la maggiore età, e subito si fa amare dai sudditi per il carattere mite e i costumi semplici. Trovando le finanze dissestate dai reggenti, riduce considerevolmente le spese di corte, alleggerisce l'etichetta di corte e con il ricavato riduce le imposte. Anziché governare come un monarca assoluto, divide il potere con i fratelli Giovanni Carlo, Mattia e Leopoldo, che vengono nominati rispettivamente governatori di Napoli, di Roma e di Milano.

    1630: gli Olandesi conquistano la costa settentrionale della Nuova Esperia, togliendola all'Italia.

    1633: confidando nell'amicizia con Ferdinando II de' Medici e con il nuovo Papa Urbano VIII, Galileo pubblica il "Dialogo sui Massimi Sistemi del Mondo", in cui dimostra la veridicità del sistema copernicano rispetto a quello tolemaico. Stavolta però il Re non può far nulla per evitare che l'Inquisizione lo processi e lo condanni come eretico. Ferdinando II tuttavia commuta la condanna a morte in un confino dorato nella villa di Galileo ad Arcetri, dove il grande scienziato potrà continuare tranquillamente i suoi studi fino alla morte, sopravvenuta nel 1642.

    1635: il grande drammaturgo andaluso Pedro Calderón de la Barca fa rappresentare il suo capolavoro "La vida es sueño" ("La vita è sogno"), un dramma filosofico-teologico in tre atti che rappresenta la versione cristiana dell'"Edipo Re" di Sofocle. Nello stesso anno muore Lope Félix de Vega y Carpio, altro grande drammaturgo andaluso incredibilmente prolifico: ha scritto oltre tremila sonetti, tre romanzi, quattro racconti, nove epopee, tre poemi didattici e innumerevoli commedie.

    1640: la sera del 29 marzo si verifica il cosiddetto "Miracolo di Calanda", noto in Andalusia come "El Gran Milagro": al ventitreenne Miguel Juan Pellicer, di Calanda in Aragona, devoto della Madonna del Pilar, rispunta incredibilmente la gamba destra amputatagli tre anni prima dopo una frattura. Calanda diventa uno dei Santuari più visitati dell'Aragona.

    1641: gli olandesi conquistano l'Angola, ma sette anni dopo l'ammiraglio genovese Agostino Centurione sbarca nella colonia e la riconquista con l'aiuto del suo alleato Re Gabriele II del Congo.

    1642: il puritano Oliver Cromwell, alla testa dei Protestanti inglesi, vince la battaglia di Edgehill contro le truppe regie, arresta il sovrano Carlo I e lo fa processare e giustiziare. Per la seconda volta un'imponente armata andalusa sbarca in Inghilterra e, unitasi alle truppe cattoliche, sconfigge Oliver Cromwell nella battaglia di Naseby. Cromwell muore nello scontro, ma il suo cadavere è ugualmente impiccato, decapitato e infine bruciato. Sul trono inglese è posto Carlo II Stuart, figlio diciannovenne del sovrano giustiziato che, come la bisnonna Maria I, decide una politica di pacificazione con i Protestanti. La maggior parte dei Puritani inglesi però fugge nelle Americhe.

    1643: muore prematuramente il Re di Francia Luigi XIII, sua moglie Anna Sforza tiene la reggenza per conto di suo figlio Luigi XIV, il futuro Re Sole.

    1648: con la Pace di Aquisgrana ha fine la Guerra dei Trent'Anni con la vittoria degli Asburgo, che riescono a mantenere unito il Regno di Sassonia. I Protestanti comunque si vedono riconfermata la libertà di culto.

    1652: l'Italia perde la Colonia del Capo di Buona Speranza, occupata dalla Compagnia Olandese delle Indie Orientali.

    1661: l'ammiraglio veneziano Francesco da Molin scaccia definitivamente gli Olandesi dalla Nuova Esperia.

    1664: la colonia di Nieuw Amsterdam viene conquistata dagli Andalusi, che vogliono il controllo dell'intera Nuova Aragona, e la ribattezzano Nueva Toledo (la nostra New York). Essa diverrà la città più importante del Nordamerica, nota in tutto il mondo come "la Gran Manzana" (la Grande Mela).

    1665: muore il Re d'Andalusia Filippo IV, gli succede il figlio Carlo IV, di soli 4 anni, sotto la reggenza della madre, Marianna d'Austria. A differenza degli Asburgo della nostra Timeline, gli Sforza non hanno proceduto a continui matrimoni tra consanguinei, per non disperdere l'eredità familiare, e così la loro stirpe non si è infiacchita, e Carlo IV Sforza non è quell'eterno malato, deforme e zoppo che fu nella nostra Timeline Carlo II d'Asburgo (ultimo degli Asburgo di Andalusia). Al contrario Carlo IV Sforza è robusto, atletico e decisionista; mancano perciò le condizioni che nella nostra Timeline condussero allo scoppio della Guerra di Successione Spagnola.

    [continua]
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    Keirosophos
    Post: 410
    Ligius
    Ilarchos
    00 18/04/2011 18:18
    Molto bella!
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    (William Riker)
    Post: 56
    Ligius
    Phylax
    00 20/04/2011 20:34
    Verso l'Illuminismo
    1666: la Francia scatena una furibonda Guerra di Corsa contro i vascelli andalusi che attraversano l'Atlantico con i tesori delle colonie d'oltremare. Base della Filibusta è l'Île de la Tortüe, un isolotto imprendibile al largo di Haiti. Il più noto di tutti i bucanieri francesi è Jean David Nau, meglio noto con il soprannome di François l'Olonnais, noto per la sua abitudine di torturare e fare a pezzi le sue vittime, anche dopo aver promesso salva la vita in cambio della resa. Il suo ardire giunge fino al punto di assediare e saccheggiare la piazzaforte di Maracaibo in Venezuela. La sua fine sarà però estremamente ingloriosa: nel 1671 farà naufragio e sarà mangiato dai cannibali. La sua figura ispirerà a Salgari il personaggio del Corsaro Nero.

    1670: muore il Re d'Italia Ferdinando II de' Medici, gli succede il figlio Cosimo III. Questi, a differenza del padre, che amava le scienze ed aveva una mentalità assai aperta, si rivela estremamente bigotto e la sua religiosità assume livelli patologici, scansando fin da giovane tutti i divertimenti e i passatempi dei suoi coetanei come la caccia, il teatro, l'equitazione, e naturalmente le donne, per dedicarsi solo a pratiche devozionali. Egli a dir la verità non è immune dagli interessi scientifici, che caratterizzano tutta la dinastia de' Medici, essendo appassionato di botanica ed avendo egli patrocinato lo scienziato Francesco Redi. Dietro insistenza del cardinale Mazzarino, Cosimo III sposa Margherita Luisa d'Orléans, cugina del re di Francia Luigi XIV, ma il matrimonio si rivela un disastro, giacché lui è un misantropo e lei è abituata al clima festoso della corte francese.

    1675: il vescovo e matematico andaluso Juan Caramuel y Lobkowitz pubblica il trattato "Mathesis biceps, vetus et nova", nel quale avvia il Calcolo delle Probabilità a pari merito con i francesi Blaise Pascal e Pierre Fermat.

    1681: un gruppo di quaccheri (puritani inglesi perseguitati in patria sia dai cattolici che dai calvinisti) guidati da William Penn ottiene da Re Filippo IV il permesso di stabilirsi in Sudamerica sulla sponda sinistra del fiume Uruguay, dove fonda la colonia della Pensilvania (vedi bandiera sottostante). Si tratta di un territorio da sempre conteso fra andalusi ed italiani, e così Siviglia ottiene che in esso si stanzi una comunità ben deciso a difenderlo a prezzo della vita.



    1682: Re Cosimo III de' Medici decreta l'espulsione dall'Italia di tutti gli Ebrei che rifiutano di convertirsi al cristianesimo, con gravi danni per l'economia italiana, ormai sempre più in declino. A beneficiarne sono l'Andalusia e le colonie americane, che danno loro volentieri asilo. Il Re d'Italia si rende inoltre impopolare a causa della sua esosissima politica fiscale, volta a mantenere una corte fastosa e a finanziare il clero.

    1683: gli Ottomani, al massimo della loro espansione territoriale, attaccano nuovamente il Regno di Sassonia e mettono sotto assedio Vienna. Papa Innocenzo XI incarica il cappuccino Marco d'Aviano di organizzare la Lega Santa, alleanza di tutti i sovrani cattolici contro l'avanzata turca: aderiscono i regni di Andalusia, Italia, Inghilterra, Polonia e le colonie andaluse in America. A capo della coalizione si pone Giovanni III Sobieski, sovrano di Polonia, il quale l'11 settembre sconfigge gli Ottomani e li costringere a togliere l'assedio alla capitale. Inizia la riscossa dell'Ungheria e dei popoli slavi, ormai da tre secoli soggetti alla dominazione turca.

    1684: l'esploratore francese René Robert Cavelier de La Salle discende tutto il corso del Mississippi dalla regione dei Grandi Laghi fino alla foce sul Golfo del Messico, e prende possesso di quel territorio battezzandolo Louisiana in onore di Re Luigi XIV. La Louisiana taglia in due i possedimenti andalusi, separando il Messico dalla Nuova Aragona (quella che per noi è la Nuova Inghilterra).

    1685: muore il Re d'Inghilterra Carlo II, gli succede il figlio Giacomo II Stuart, che decide di concedere maggiori poteri al Parlamento. Gli Olandesi occupano il territorio dell'attuale Suriname (dal nome del popolo indigeno dei Surinen).

    1687: il fisico britannico naturalizzato andaluso Isaac Newton pubblica a Salamanca i "Philosophiae Naturalis Principia Mathematica", una delle opere più importanti del moderno pensiero scientifico. In essi Newton enuncia le leggi della dinamica e la legge di gravitazione universale.

    1697: la Lega Santa sconfigge l'Impero Ottomano nella Battaglia di Zenta e lo costringe a sgomberare l'intera Ungheria.

    1689: il Re d'Andalusia Carlo IV Sforza sposa Annamaria Luisa de' Medici, figlia del Re d'Italia Cosimo III.

    1699: l'Impero Ottomano è costretto a sgomberare l'Ungheria (che comprende anche Transilvania, Croazia e Slovacchia) dopo quasi due secoli di occupazione. Siccome gli Asburgo sono già Re di Sassonia, in questa Timeline la corona viene offerta a Federico I di Hohenzollern, principe di Brandeburgo e di Prussia. Ha inizio così la dinastia guerriera degli Hohenzollern di Ungheria, sotto i quali la nazione magiara diventerà una grande potenza militare. Federico I però è anche mecenate delle scienze e delle arti.

    1701: muore il Re d'Inghilterra Giacomo II Stuart, gli succede il figlio Giacomo III. Nello stesso anno le Cortes Generales chiedono al Re di Andalusia Carlo IV la nomina di un gabinetto di ministri che si prendano carico della politica interna estera, dell'economia, della difesa, e così via. Carlo IV acconsente e nomina Primo Ministro il Marchese José de Grimaldo y Gutiérrez de Solórzano. Ha definitivamente termine in Andalusia la monarchia assoluta: la democrazia andalusa, subito copiata in Inghilterra e nei paesi scandinavi, diverrà un modello in tutto il mondo. In Italia, in Francia e in Russia continua invece a dominare l'assolutismo regio.

    1707: con l'Atto di Unione i regni di Inghilterra, Scozia e Irlanda divengono un unico stato (Regno Unito).

    1712: Ferdinando Maria, il libertino primogenito di Re Cosimo III (proprio vero che i figli non assomigliano mai ai genitori!) scompare prematuramente a causa della sifilide, contratta da una prostituta. La secondogenita Annamaria non può avere figli, e il terzo figlio Giangastone è apertamente omosessuale, cosicché si prospetta seriamente l'estinzione della casata de' Medici, le cui origini affondano nel Medioevo. Per scongiurarlo, il Re d'Italia costringe il fratello Francesco Maria a lasciare l'abito cardinalizio e a sposarsi, nonostante l'età avanzata e la salute malferma, con la giovanissima principessa Eleonora Luisa Gonzaga, nella speranza di avere un erede. Il tentativo fallisce per l'improvvisa scomparsa di Francesco Maria.

    1713: l'inglese John Lombe fonda a Barcellona la prima vera industria in senso moderno, che impiega 300 operai che lavorano alle macchine per la produzione della seta.

    1714: muore il Re Apostolico d'Ungheria Federico I di Hohenzollern, gli succede il figlio Federico Guglielmo I, detto "il Re Sergente" per l'impronta nettamente militarista della sua politica. Egli porta avanti una politica fortemente assolutistica, favorisce la Chiesa Cattolica e perseguita i rumeni e i serbi ortodossi che vivono entro i confini del suo regno.

    1715: l'impero Ottomano conquista definitivamente il Peloponneso e l'isola di Creta. Al Regno d'Italia restano invece la Dalmazia, Ragusa e le Isole Ionie.

    1717: vengono istituiti in Sudamerica i Vicereami della Nueva Granada e del Rio de la Plata. È fondata la Grande Loggia Massonica di Siviglia, derivata dall'antica corporazione andalusa dei costruttori di cattedrali.

    1718: il cardinale Giulio Alberoni è nominato Primo Ministro del Regno d'Italia. Egli prende decisioni in politica economica decisamente avanzate per i suoi tempi: stabilisce un regolare servizio postale tra la madrepatria e le colonie, abolisce i dazi doganali interni riorganizzando le finanze ed istituisce una scuola di navigazione per i rampolli della nobiltà. Fallisce però nella speranza di fare dell'Italia una nazione avanzata ed industrializzata, come Andalusia e Regno Unito. In politica interna, invece, è un convinto fautore della monarchia assoluta.

    1723: muore il Re d'Italia Cosimo III, gli succede il figlio Giangastone, dai comportamenti eccentrici e stravaganti. Il cardinale Alberoni è confermato Primo Ministro.

    [continua]
    [Modificato da (William Riker) 20/04/2011 20:35]
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    Keirosophos
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    Ligius
    Ilarchos
    00 20/04/2011 21:42
    Aspetto aggiornamenti!
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