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La guerra fredda nel mondo antico

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    Keirosophos
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    Ligius
    Ilarchos
    00 11/06/2010 14:22
    un'interessante ucronia
    www.fmboschetto.it/Utopiaucronia/guerra_fredda_antica.htm
    Leggetela (è un po' lunghetta) e magari poi esprimete il vostro parere, a me è piaciuta molto.
  • Zames
    viandante
    00 11/06/2010 14:54
    Quel sito di ucronie l'ho trovato veramente molto interessante, ce ne sono molte e alcune propongono scenari davvero affascinanti
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    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 11/06/2010 15:10
    sinceramente vedo molte cose che non mi quadrano...un grande impero greco in oriente durato (ricordiamo che in asia i Parti ed i Battriani inflissero durissimi colpi ad un precario impero seleucide) fino al I° secolo a.C. sarebbe molto più potente e coeso, terre come la giudea ed il ponto difficilmente si sarebbero ribellate in quanto sarebbero state assorbite ed amalgamate nel grande calderone seleucide (essendo molto sincretico e tollerante in termini religiosi avrebbero dato meno pretesti agli ebrei rispetto ai romani per ribellarsi), quindi Roma si sarebbe trovata di fronte ad un colosso come l'impero di Alessandro Magno e con molte meno speranze di vittoria, anzi, probabilmente sarebbero stati i seleucidi ad iniziare lo scontro per annettere la Magna Grecia al loro impero, con ampia partecipazione della popolazione greca autoctona. In questo scontro l'ago della bilancia sarebbe stata Cartagine.
    In uno scenario in cui la Res Publica Romana non si estendesse oltre alla Pannonia ed all'alta valle del Danubio (l'impero seleucide si sarebbe fermato all'altezza dell'Epiro e della Macedonia) anche le eventuali migrazioni germaniche sarebbero state gestite diversamente, con un esercito concentrato su di un fronte più piccolo. Ma Roma avrebbe anche il problema dei rifornimenti, senza il grano dell'oriente avrebbe dovuto sfruttare altre aree in occidente, ma forse un dominio così ridotto territorialmente avrebbe comportato un numero minore di abitanti e la politica repubblicana avrebbe favorito una maggior distribuzione della popolazione su tutto il territorio della Re Pubblica invece dell'accentramento nella capitale.
    Il Cristianesimo come predetto si sarebbe diffuso quasi esclusivamente nell'oriente ellenistico, ma senza crisi ed invasioni barbariche non è detto che esso sarebbe diventato la religione predominante.
    Con un oriente così solido e potente niente persiani a dissanguare l'impero, il fronte sarebbe stato sui passi di montagna del Caucaso e del Paropamiso, e quello che fu per Roma il limes renano-danubiano per l'impero seleucide sarebbe l'Indo. Forse sarebbe diventato uno dei più grandi imperi buddhisti della storia. In una situazione simile niente islam, niente crociate, forse la russia invece che slava sarebbe stata germanico-scandinavaa ed avrebbe formato una barriera ancora più solida alle migrazioni turco-mongole, forse, occupate le rotte orientali dall'impero seleucide, nelle americhe oggi si parlerebbe latino.



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    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


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    Keirosophos
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    Ligius
    Ilarchos
    00 11/06/2010 15:21
    Bel finale, più realistico in effetti! Comunque a quanto pare l'america ha rischiato più volte (scherzosamente) di non parlare l'inglese, se non sbaglio ci sarebbe potuta essere questa possibilità se l'impero romeo non fosse caduto di conseguenza le repubbliche marinare come Venezia e Genova avrebbero cercato una via alternativa alle indie orientali....
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    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 11/06/2010 15:24
    già...

    certo che fa strano pensare all'Impero Romano d'Oriente come ad un impero seleucide buddhista [SM=g6794]
    [Modificato da Xostantinou 11/06/2010 15:25]



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    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

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    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
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    Keirosophos
    Post: 410
    Ligius
    Ilarchos
    00 11/06/2010 15:33
    Infatti, anche se credo che nell'impero seleucide il cristianesimo si sarebbe affermato molto presto, anche perchè era una monarchia assoluta...poveri sudditi :D
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    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 11/06/2010 15:53
    si, ma il cristianesimo si diffuse perché la crisi socioeconomica e militare portò gli abitanti dell'impero ad abbandonare le vecchie religioni (visto che i culti degli dei olimpici sembravano non avere più effetto) per religioni misteriche che promettevano quanto meno la vita eterna, non perché l'impero era una monarchia assoluta.

    comunque ho realizzato una cartina flash di un possibile mediterraneo alla vigilia della scoperta delle americhe secondo questa ucronia [SM=g6794] :



    In

    -Verde: Rep. Romana
    -Bianco: Cartagine
    -Giallo: Imp. Seleucide
    -Grigio scuro: India
    -Grigio chiaro: Khanati turco-mongoli
    -Azzurro: Imp. Germanico
    [Modificato da Xostantinou 11/06/2010 15:54]



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    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

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    Keirosophos
    Post: 410
    Ligius
    Ilarchos
    00 11/06/2010 16:00
    Secondo te roma si sarebbe lasciata sfuggire le ricche città greche dell'italia meridionale e sicilia? La conquista di quelle rafforzò molto roma.... io invece penso che cartagine sarebbe stata comunque battuta da roma (questioni abbastanza chiare a meno che la superpotenza orientale non fosse giunta in suo aiuto) e i parti sarebbero stati soggiogati dai seleucidi?
    Comunque ho qualche perplessità sull'unione delle tribù germaniche....magari si sarebbero potute unire e formare un regno in seguito a consistenti contatti con i più evoluti romani e seleucidi...

    PS come hai fatto a fare la mappa? L'hai disegnata tu? Se è così sei molto bravo, sul computer non penso che ci riuscirei!
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    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
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    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 11/06/2010 16:22
    Secondo me Cartagine sarebbe oscillata tra alleanze ora con Roma ora con l'impero, ed entrambi l'avrebbero lasciata indipendente per poterla sfruttare a proprio vantaggio in momenti di guerra, anche perché se uno dei due cercava di prendersela avrebbe dovuto fare i conti con l'altro.

    Secondo me Roma avrebbe dovuto cedere la Magna Grecia, con la popolazione in rivolta e gli eserciti di Cartagine e dell'impero pronti ad invadere spagna ed italia, diciamo che sarebbe stato un compromesso accettabile.

    I Parti, così come i Persiani Sassanidi, non sarebbero stati altro che tribù di frontiera, contro un impero solido e potente.

    Secondo me l'impossibilità di sfondare i confini della Repubblica e dell'Impero i germani sarebbero rimasti tra il Dnepr ed il Reno, diventando uno Stato indipendente sotto le influenze ora di Roma ora dell'impero.

    la mappa...ho preso una su internet e l'ho modificata



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    Keirosophos
    Post: 410
    Ligius
    Ilarchos
    00 11/06/2010 16:30
    Mmh quindi secondo te le due superpotenze avrebbero utilizzato Cartagine come stato-cuscinetto, però anche in breve periodo di supremazia di una sull'altra (una sconfitta militare?) Cartagine, o parte dei suoi territori, sarebbe presto caduta nelle mani di una delle due potenze. Poi non è detto che i Seleucidi sarebbero stati abbastanza forti da prendere la Magra Grecia ai Romani, dopotutto il loro sarebbe stato un impero molto meno omogeneo rispetto a quello romano, proprio perché nell'area orientale erano presenti diverse civiltà sviluppate, quindi avrebbero avuto molti più problemi da risolvere rispetto ai romani...
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    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 11/06/2010 16:47
    Secondo me durando così tanto (faccio il calcolo all'anno 0) l'impero seleucide avrebbe avuto tutto il modo ed il tempo di omogeneizzarsi al suo interno, contando che culturalmente e politicamente era quello più portato a farlo, ed in un periodo di relativa stasi come quello presentato dalla nostra ucronia si sarebbe rinforzato tanto da diventare una potenza solida.



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    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

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    Keirosophos
    Post: 410
    Ligius
    Ilarchos
    00 11/06/2010 19:58
    Probabile....e con le invasioni dei popoli nomadi (di unni, avari...ma non i germani che si sarebbero uniti in un regno) come la mettiamo? Sarebbero state capaci le due superpotenze di uscire integre dalle invasioni? Penso che la formazione di un eventuale regno germano-scandinavo avrebbe frenato in parte l'avanzata dei nomadi...però le tribù turco mongole presenti ad est dei germani e a nord dei seleucidi molto probabilmente si sarebbero riversate su questi ultimi...mentre paradossalmente l'impero romano sarebbe stato più protetto...
    Che ne dici?
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    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 11/06/2010 21:24
    secondo me se non ci fossero stati momenti di crisi l'impero seleucide avrebbe fatto discretamente fronte a queste invasioni, magari imparando la strategia bizantina del mettere le varie tribù l'una contro l'altra. Paradossalmente la repubblica romana sarebbe stata immune da questo fenomeno, al massimo avrebbe potuto avere qualche problema di confine con il regno germanico, ma nel caso i nomadi avessero optato per spingersi ad ovest sarebbero stati questi germani a sostenerne l'urto, lasciando a Roma la possibilità di svilupparsi in tranquillità.
    Vista anche la maggior vicinanza geografica ci sarebbe stato secondo me anche un incontro/scontro tra l'impero seleucide e l'impero cinese, con incredibili risvolti.



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    Keirosophos
    Post: 410
    Ligius
    Ilarchos
    00 11/06/2010 21:30
    Infatti...oppure, anzi sicuramente, molti contatti (e conflitti) con l'India....magari si sarebbero viste roma e l'india alleate contro i seleucidi...
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    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
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    00 11/06/2010 23:15
    Roma, essendoci i seleucidi di mezzo, non avrebbe probabilmente avuto contatti né con l'india né con la cina...un po' come successe con i Parti ed i Sassanidi, il loro ruolo di intermediari era così remunerativo che si guardarono bene dal lasciar mettere in contatto i romani con indiani e cinesi, perché questo avrebbe potuto bypassarli ed estrometterli dagli affari, oltre che creare potenziali alleanze che li avrebbero presi in mezzo.



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    Keirosophos
    Post: 410
    Ligius
    Ilarchos
    00 12/06/2010 13:35
    Certo....però se roma fosse stata casualmente alleata al regno germanico ( o anche un semplice lasciapassare) i suoi ambasciatori sarebbero potuti arrivare (ma con molte difficoltà) fino all'India...certo per fare ciò ci sarebbe un'opera diplomatica mastodontica però un'eventuale alleanza roma-india sarebbe stata devastante...comunque sicuramente la corruzione e il tradimento anche allora ci sarebbero stati....quindi se si fossero presi dei contatti con alcuni satrapi della battriana o dell'indo...
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    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
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    00 12/06/2010 15:36
    il problema è che passare per l'attuale russia avrebbe comportato non solo il beneplacito (e per gli stessi motivi dell'impero seleucide poteva non esserci) della formazione germanica, ma anche di quella delle eventuali potenze turco-mongole che occupavano la zona ad est della linea del Volga, quindi passare da la sarebbe stato ancora più difficile, soprattutto contando che la via della seta e delle spezie passava per l'iran seleucide e non a nord del Mar Caspio.



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    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


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    Keirosophos
    Post: 410
    Ligius
    Ilarchos
    00 12/06/2010 16:59
    Infatti.....per opera mastodontica intendevo proprio questo.....doni 8e denaro) alle tribù turco-mongole...solo un'impero molto ricco avrebbe potuto fare ciò...comunque sarebbe stato molto più facile corrompere un eventuale satrapo della battriana [SM=x2151676] in questo modo un eventuale infiltrato (magari uno greco corrotto dai romani) sarebbe potuto entrare in contatto con l'India e trattare per conto dei romani...così come i seleucidi si sarebbero potuti alleare in funzione antiromana con i germani, anche se qui la vedo un po' più difficile perchè, secondo la tua cartina, avrebbero avuto dei territori che sarebbero potuto essere oggetto di rivendicazione (crimea?).
    Comunque Roma e l'India si sarebberero trovate alleate senza neanche saperlo...visto che sicuramente sarebbero scoppiati conflitti anche tra questa e l'impero seleucide..
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    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 12/06/2010 18:24
    beh non è nemmeno detto, se l'Impero seleucide non avesse avuto mire espansionistiche sull'India e si fosse accontentato di mantenere il confine sull'Indo agli indiani sarebbe convenuto avere i seleucidi come buoni vicini invece di esporsi a pericolose invasioni mongole...



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    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


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    Keirosophos
    Post: 410
    Ligius
    Ilarchos
    00 13/06/2010 13:07
    Certo hai ragione...poi anche gli indiani avrebbero avuto i loro nemici...tribù turco-mongole e cina in primis....
    Secondo te sarebbe avvenuta, magari in condizioni di pace un'eventuale scoperta dell'america?
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