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Quesiti "perì ton Rhomaion"

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    Keirosophos
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    Ligius
    Ilarchos
    00 12/06/2010 14:12
    Dopo aver chiesto sull'istruzione, vorrei sapere qualcosa riguardo il metodo di costruire bizantino....so che era diverso sia dal modo franco che arabo..
    Grazie a chi risponderà :)
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    Xostantinou
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    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 12/06/2010 15:30
    Re:
    ironman1989., 12/06/2010 12.43:

    Di Kazdan e della Cameron ho letto qualcosa, di Ravegnani me ne hanno parlato molto bene che mi dici di questo studioso italiano?



    Beh dal punto di vista politico-militare è il miglior specialista italiano sull'Impero...


    Keirosophos, 12/06/2010 14.12:

    Dopo aver chiesto sull'istruzione, vorrei sapere qualcosa riguardo il metodo di costruire bizantino....so che era diverso sia dal modo franco che arabo..
    Grazie a chi risponderà :)



    beh il metodo di costruzione bizantino non era nient'altro che quello usato dai romani, perdendo pochissimo a differenza dell'occidente del patrimonio tecnico-ingegneristico romano.
    [Modificato da Xostantinou 12/06/2010 15:38]



    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


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    Keirosophos
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    Ligius
    Ilarchos
    00 12/06/2010 19:53
    Molte grazie Kost! A presto altre domande :P
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    Keirosophos
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    Ligius
    Ilarchos
    00 13/06/2010 12:50
    La questione di Tessalonica mi ha incuriosito.. Potrei sapere quale era il ruolo e l'importanza della città nell'impero romeo?
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    Xostantinou
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    Patrikios
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    00 13/06/2010 13:57
    Era una delle più importanti della Grecia, anche perché era capitale del Thema di Thessalonica. Fu una città molto importante perché era assieme ad Adrianopoli una delle due più possenti fortezze che guardavano Costantinopoli, infatti subì numerosi assedi. Era anche la città natale dei Santi Cirillo e Metodio e, in quanto abitata da una forte componente slava, fungeva da ponte culturale e religioso con i regni slavi balcanici.



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    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
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    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

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    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
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    Keirosophos
    Post: 410
    Ligius
    Ilarchos
    00 13/06/2010 14:48
    Grazie per la risposta! E quali erano le altre città importanti dell impero?
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    Xostantinou
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    00 13/06/2010 15:37
    tanto per farti un'idea:

    en.wikipedia.org/wiki/Thema#List_of_the_themata



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    Keirosophos
    Post: 410
    Ligius
    Ilarchos
    00 13/06/2010 17:49
    Caspita!!!
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    ironman1989.
    Post: 142
    Ligius
    Phylax
    00 13/06/2010 18:21
    I santi cirillo e metodio non furono quelli che inventarono l'alfabeto slavo? San Cirillo mi pare abbia dato nome al cirillico


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    Xostantinou
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    Patrikios
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    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 13/06/2010 18:46
    Esatto. Furono scelti loro come missionari proprio perché provenendo da un'area così pesantemente slavizzata lo slavo lo parlavano correntemente.



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    Keirosophos
    Post: 410
    Ligius
    Ilarchos
    00 14/06/2010 13:17
    Nuova domanda! Quali erano le lingue parlate nell'impero romeo (prima e dopo gli arabi) e in quali zone?
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    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 14/06/2010 14:06
    Greco (praticamente ovunque), slavo (nei balcani e nella grecia continentale), ebraico ed aramaico in siria e palestina, egiziano in egitto e, dopo le invasioni arabe, arabo e soprattutto turco in anatolia. Sicuramente anche il persiano era una lingua conosciuta negli ambienti diplomatici e letterati.
    Il latino dopo il VI° secolo era conosciuto quasi esclusivamente dai letterati, mentre dopo il '200 (colonie delle repubbliche marinare, impero latino)si può facilmente ipotizzare che in alcune aree si conoscessero anche francese ed italiano.
    [Modificato da Xostantinou 14/06/2010 14:08]



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    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
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    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

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    ironman1989.
    Post: 142
    Ligius
    Phylax
    00 14/06/2010 14:10
    Xostantinou se non sbaglio ancora fino a eraclio e forse anche dopo le leggi venivano promulgate in latino e in greco e solamente in seguito si passò al solo greco. Sbaglio?


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    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
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    00 14/06/2010 14:48
    Eraclio proclamò il greco lingua ufficiale dell'impero, ma si può dire che fu semplicemente l'atto ufficiale con il quale si decretava la scomparsa del latino, che de facto dal V° secolo non era parlato che in alcune famiglie aristocratiche. Sostanzialmente il latino rimase ancora presso la corte imperiale per tutta la dinastia eracliana, che era di lingua latina in quanto proveniva dall'africa romana, ma con la dinastia isaurica che seguì iniziarono a venire sostituiti in greco anche gli ultimi titoli rimasti.
    [Modificato da Xostantinou 14/06/2010 14:53]



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    ironman1989.
    Post: 142
    Ligius
    Phylax
    00 14/06/2010 20:04
    Ricordavo bene allora...grazie mille Xostantinou!!


  • JeanCottereau
    00 17/06/2010 13:39
    Visto che le risposte sono sempre esaustive ed impeccabili,mi chiedo se possa porre anche io una domanda.
    Quali erano dal punto di vista etnico le componenti dell'Impero Bizantino dopo Basilio II ovvero nel 1025,piu o meno?
    E,secondariamente,sotto Basilio II l'Impero era la Prima Superpotenza del mondo occidentanle(dall'India ad Ovest)oppure dal punto di vista militare,finanziario ed amministrativo era superato da altri stati?
    Grazie mille.
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    GlaucopideSophia1
    Post: 3.398
    Patrikios
    Δεσπότης Σεβαστοκράτωρ μέγας δομέστικος
    Kαῖσαρ Nωβελίσσιμος
    00 17/06/2010 14:49
    Dal punto di vista etnico erano presenti , armeni, georgiani, arabi, turchi, bulgari, greci ,italiani ,albanesi , serbi e slavi (probabilmente anche berberi emigrati in sud italia ), poi se vuoi posso andare in particolare nei gruppi etnici, ad esempio gli c' erano vari sotto tipi di arabi.

    Dal punto di vista amministrativo era allora circondato da stati feudali molto decentralizzati, apparte i fatimidi che erano gli unici con un amministrazione centralizzata (almeno per i territori egiziani, palestinesi e per damasco), dal punto di vista finanziario era sicuramente lo stato più avanzato, propio perchè centralizzato (per quei tempi) aveva a disposizione grosse finanze derivanti soprattutto da quelle regioni che producevano più di quello che costavano a mantenerle (stò parlando principalmente del sud italia, macedonia, grecia e isole egee, tracia, anatolia occidentale, siria ,cilicia e cipro), i fatimidi erano nuovamente gli unici ad avvaciniarsi, ma complessivamente le loro risorse erano inferiori , soprattutto perchè il loro territorio era più piccolo , non c' era paragone con gli altri stati che essendo feudali non avevano a disposizione quelle risorse finanziarie pur avendo una pressione fiscale simile se non superiore , l' impero si auto finanziava anche grazie ad investimenti fondiari e a delle spece di prestiti (le dignità) .
    Dal punto di vista militare era lo stato con l' esercito permanente più numeroso, i fatimidi si trovarono sempre in difficoltà sul lungo periodo e alla fine preferirono degli accordi di non belligeranza, in occidente i tedeschi furono fermati in suditalia da semplici eserciti regionali, solitamente in occidente solo i cavalieri erano soldati professionisti mentre nel impero anche la fanteria lo era, inoltre solitamente gli occidentali non erano in grado di mettere insieme eserciti molto numerosi (nel XI secolo un esercito di 10000 uomini in occidente è considerato enorme e raro, per i bizantini l' esercito da campagna standard è almeno di 20000 uomini), anche negli stati ad est dell' eufrate gli eserciti non erano molto numerosi (a causa della creazione di staterelli non molto grandi sempre in lotta fra loro) ed anche qui in quel periodo gli eserciti di professione diminuiscono (anche se continuano ad essere superiori a quelli occidentali).




    "Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.
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    Keirosophos
    Post: 410
    Ligius
    Ilarchos
    00 17/06/2010 17:30
    So che ci fu un tentativo di spostare la capitale dell'impero nel corso della sua storia...solo che non ricordo molto bene il fatto...:(
    Potreste esporlo?
    Grazie :D
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    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 17/06/2010 18:30
    Costante II spostò nel 663 la capitale a Siracusa nel tentativo di farne il centro di una nuova campagna volta a riconquistare il mediterraneo, ma nel 668 quando morì questo spostamento, mai diventato "effettivo" venne ignorato, anche perché ormai la Sicilia era nel mirino dell'offensiva araba.



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    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

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    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
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  • JeanCottereau
    00 17/06/2010 19:42
    Re:
    [POSTQUOTE][QUOTE:104379974=GlaucopideSophia1, 17/06/2010 14.49]Dal punto di vista etnico erano presenti , armeni, georgiani, arabi, turchi, bulgari, greci ,italiani ,albanesi , serbi e slavi (probabilmente anche berberi emigrati in sud italia ), poi se vuoi posso andare in particolare nei gruppi etnici, ad esempio gli c' erano vari sotto tipi di arabi.

    Dal punto di vista amministrativo era allora circondato da stati feudali molto decentralizzati, apparte i fatimidi che erano gli unici con un amministrazione centralizzata (almeno per i territori egiziani, palestinesi e per damasco), dal punto di vista finanziario era sicuramente lo stato più avanzato, propio perchè centralizzato (per quei tempi) aveva a disposizione grosse finanze derivanti soprattutto da quelle regioni che producevano più di quello che costavano a mantenerle (stò parlando principalmente del sud italia, macedonia, grecia e isole egee, tracia, anatolia occidentale, siria ,cilicia e cipro), i fatimidi erano nuovamente gli unici ad avvaciniarsi, ma complessivamente le loro risorse erano inferiori , soprattutto perchè il loro territorio era più piccolo , non c' era paragone con gli altri stati che essendo feudali non avevano a disposizione quelle risorse finanziarie pur avendo una pressione fiscale simile se non superiore , l' impero si auto finanziava anche grazie ad investimenti fondiari e a delle spece di prestiti (le dignità) .
    Dal punto di vista militare era lo stato con l' esercito permanente più numeroso, i fatimidi si trovarono sempre in difficoltà sul lungo periodo e alla fine preferirono degli accordi di non belligeranza, in occidente i tedeschi furono fermati in suditalia da semplici eserciti regionali, solitamente in occidente solo i cavalieri erano soldati professionisti mentre nel impero anche la fanteria lo era, inoltre solitamente gli occidentali non erano in grado di mettere insieme eserciti molto numerosi (nel XI secolo un esercito di 10000 uomini in occidente è considerato enorme e raro, per i bizantini l' esercito da campagna standard è almeno di 20000 uomini), anche negli stati ad est dell' eufrate gli eserciti non erano molto numerosi (a causa della creazione di staterelli non molto grandi sempre in lotta fra loro) ed anche qui in quel periodo gli eserciti di professione diminuiscono (anche se continuano ad essere superiori a quelli occidentali).[/QUOTE][/POSTQUOTE]


    Grazie mille.
    I Greci erano l'etnia maggioritaria?

    Principalmente a cosa si deve quindi il crollo dell'Impero,nonostante questo fosse una delle nazioni piu potenti al mondo che eccelleva in ogni campo?
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