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    andry18
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    00 08/11/2012 18:16
    Re:
    GlaucopideSophia1, 08/11/2012 18:01:

    Guarda dak, molti credono che determinate idee politiche siano tipiche della sinistra, ma non è così , non bisogna cadere nell assioma destra = conservatori, in italia spesso si confonde il centro con la destra , ma sono cose differenti (se pensi a uno come dipetro o grillo, che anche se vengono ritenuti di sinistra spesso esprimono idee molto di destra, mentre nel pdl spesso si esprimono concetti democristiani).


    La riforma sanitaria non è stata osteggiata dai riccastri (anzi loro ci avrebbero potuto pure guadagnare), è stata osteggiata primo perchè era "il nemico" a proporla, secondo perchè va un po contro al modo di pensare americano , ma soprattutto perchè il testo di obama avrebbe svenato le casse americane, che galleggiano in cattive acque già da parecchio tempo...




    1) (italia) sinceramente non concordo, probabilmente non ho capito cosa intendi con esattezza. in italia in centro si traduce letteralmente in: www.youtube.com/watch?v=bbV0OxurBtA
    la politica italiana di oggi è un puro bordello (nel vero senso della parola), non la prendo neanche in considerazione se bisogna parlare di ideali o quant'altro

    2) (usa) vero è che questo tipo di riforma è assai strana, specialmente per il fatto che viene fatta in tempo di crisi. cmq per la storia dei riccastri non concordo assolutamente, sono stato negli usa al momento dell'elezione di obama per 15gg, e il loro pensiero è molto + soggettivista, specialmente nei riguardi del portafoglio


    "Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

    "Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

    "You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

    "ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

    "Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
    L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
    Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
    Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

    http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
    https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
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    Xostantinou
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    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 08/11/2012 19:23
    Basti pensare che dalla comune radice socialista ("sinistra") sono nati tanto i regimi comunisti quanto quelli nazifascisti.

    In italia il centro era rappresentato dalla DC, anche se era spostata un po' verso destra visto che era la forza di contrapposizione al PCI...oggi teoricamente dovrebbe essere l'UDC l'erede della DC, ma sia il PDL che il PD contengono diverse correnti derivanti sia dalla DC che addirittura dal PSI.

    Negli USA il discorso è invece nettamente diverso, infatti Democratici e Repubblicani non hanno nulla a che spartire con i nostri concetti di destra e sinistra, ma sono nati dal sistema britannico di Whigs e Tories, i primi, nazionalisti monarchici anglicani, rappresentavano proprietari terrieri nobili o borghesi, mentre i secondi rappresentavano i protestanti dissidenti, la borghesia mercantile, gli industriali ed i riformisti.




    Io sono politicamente molto simile ai "Carlisti" :-D
    [Modificato da Xostantinou 08/11/2012 19:35]



    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


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    GlaucopideSophia1
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    00 08/11/2012 21:34
    Re: Re:
    andry18, 08/11/2012 18:16:




    1) (italia) sinceramente non concordo, probabilmente non ho capito cosa intendi con esattezza. in italia in centro si traduce letteralmente in: www.youtube.com/watch?v=bbV0OxurBtA
    la politica italiana di oggi è un puro bordello (nel vero senso della parola), non la prendo neanche in considerazione se bisogna parlare di ideali o quant'altro

    2) (usa) vero è che questo tipo di riforma è assai strana, specialmente per il fatto che viene fatta in tempo di crisi. cmq per la storia dei riccastri non concordo assolutamente, sono stato negli usa al momento dell'elezione di obama per 15gg, e il loro pensiero è molto + soggettivista, specialmente nei riguardi del portafoglio





    Il problema è che in italia si tende a raggruppare delle idee definendole di destra o di sinistra, ma in realtà questi concetti non dovrebbero essere ragruppati in questo modo perchè spesso non compatibili o perfino opposti fra loro.
    Agli italiani insomma gli piace semplificare al massimo, ma questa semplificazione è errata, per cui c'è un mucchio di confusione.
    Qui stiamo parlando di come la gente percepisce dei concetti politici, chiaramente non dei nostri politici, sappiamo tutti di vivere in una Oclocrazia.

    Avere un pensiero soggetivista non vuol dire essere dei riccastri....






    "Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.
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    andry18
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    Moirarchos
    00 09/11/2012 09:36
    kost: già, in effetti non esistono movimenti puramente di destra o di sinistra, anche il fascismo conteneva idee sulla funzione dello stato che sono puramente di sinistra, mentre altre cose erano ovviamente di destra. stesso dicasi del "comunismo" per come è stato sviluppeto in russia, cina ecc
    oddio, i carlisti? vada per il re, ma la chiesa mi sta troppo sulle oo per poter contare del mio appoggio xD

    @glauco:secondo me non è sbagliato il "raggruppamento" di idee, destra e sinistra sono concetti astratti, è ovvio che se uno fa un partito di destra, questo avrà alcune ideologie di sinistra e contrario.
    non hai capito cosa intendevo probabilmente...gran parte di coloro che osteggiano una riforma sanitaria non lo fa tanto per il debito pubblico o per chissà quale altro motivo (è una motivazione in più, ma per loro non è quella principale). il tutto va a riassumersi nella frase "ma perché devo pagare pure per quelli che non pagano l'assicurazione? che si trovino un buon lavoro ed evitino di fare le sanguisughe" (almeno questo era il pensiero comune 4 anni fa, ora non so). ovvio che non tutti quelli che sono benestanti sono contrari alla riforma, e non tutti quelli contrari alla riforma lo fanno unicamente per soldi


    "Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

    "Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

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    "ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

    "Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
    L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
    Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
    Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

    http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
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    Giulio.1985
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    Moirarchos
    00 09/11/2012 09:50
    sn d'accordo con Kost e Glauco...

    gli USA sono un paese che vuole la libertà nella vita, negli affari e nelle idee dei propri cittadini.
    il luogo da affari sino all'ultimo cent e che ci sn pochi ricchi e moltissimi poveri che muoiono di fame e capitalisti che vivono sulle spalle della collettività è il disegno che il comunismo dà al capitalismo (molto surreale al giorno d'oggi) totalmente azzeccato all'Inghileterra della prima rivoluzione industriale.

    gli USA vanno considerati un paese che lascia liberi i cittadini di costruirsi un futuro con le proprie forze, non accetta lo status quo e vuole mantenere la competitività e la mobilità sociale. una sorta di self-made-man.
    durante le crisi però il modello si trova in forte difficoltà!
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    Xostantinou
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    00 09/11/2012 10:25
    @andry: non sono cattolico quindi il problema della "Santa Romana Chiesa" per me nemmeno si pone, intendo però come fondamentale il pilastro cristiano non dico nel governo di un popolo, che dovrebbe essere laico, ma di certo nello spirito morale del popolo stesso finché si parla di uno Stato di storia, cultura e tradizioni cristiane...ovviamente eccessi di fanatismo integralista esclusi, penso la stessa cosa anche per l'Islam e gli stati islamici, così come per tutte le confessioni religiose e gli Stati che hanno nella propria Fede storica una base culturale e storica.
    La cosa che più mi piace del carlismo è che, pur essendo patriottico, non è nazionalista. Il tradizionalismo considera la Patria come l'insieme delle Comunità (municipali e regionali) unite in un tutto, ed il potere regio, quindi dello stato, è limitato dal riconoscimento degli autogoverni locali e regionali (e di altri tipi di comunità nel corpo politico), derivante dal concetto di sussidiarietà del pensiero sociale cattolico. Per questo nel motto carlista si parla dei "Fueros", ovvero i "regi privilegi" di autogoverno concessi dal sovrano alle singole comunità locali...una specie di patto confederale.
    Il Carlismo è praticamente l'unico "concetto politico" che riunisce in se concetti tanto diversi politicamente tra loro come la monarchia, il tradizionalismo, ed il rispetto delle identità locali.
    Se ci fosse un concetto, riassumibile in un singolo termine, ancor più vicino alla mia personale linea politica userei quello...ma visto che non c'è, il Carlismo è quello che ci assomiglia di più [SM=g6794]



    Tornando IT, la principale differenza, in merito alla riforma sanitaria, tra Obama e Romney è appunto che quest'ultimo ed il suo partito intendono portare avanti la linea del "se tutti hanno un lavoro, possono pagare l'assicurazione sanitaria, per cui dobbiamo fare in modo che tutti abbiano un lavoro", mentre la linea di Obama e del suo partito è viceversa "non è più possibile garantire un lavoro a tutti (soprattutto in questa crisi), ma è doveroso garantire una copertura sanitaria di base a tutti, che abbiano una assicurazione o meno".
    Ovvio che i pro ed i contro si trovano facilmente in entrambe e linee di condotta.
    [Modificato da Xostantinou 09/11/2012 17:04]



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    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

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    andry18
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    Moirarchos
    00 09/11/2012 11:43
    @kost: ah ok, da quel punto di vista ci potrei pure stare
    per il resto concordo

    @giulio: non concordo pienamente ma non ho fatto il marcuse della situazione e non voglio farlo neanche adesso, stavo facendo un altro tipo di ragionamento
    [Modificato da andry18 09/11/2012 11:51]


    "Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

    "Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

    "You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

    "ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

    "Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
    L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
    Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
    Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

    http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
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    Giulio.1985
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    Moirarchos
    00 09/11/2012 12:11
    ah ma io rispondevo a dak, spiegando il modello che gli usa imitano o vorrebbero, non le tue considerazioni che sono attuali. cmq dp dò una risp più soddisfacente :) promesso!
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    andry18
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    Moirarchos
    00 09/11/2012 12:19
    oook! xD
    sorry, non avevo capito ;)


    "Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

    "Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

    "You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

    "ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

    "Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
    L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
    Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
    Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

    http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
    https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
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    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 09/11/2012 17:05
    fate i bravi :D



    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


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    Giulio.1985
    Post: 2.166
    Moirarchos
    00 09/11/2012 17:06
    Re:
    Xostantinou, 09/11/2012 17:05:

    fate i bravi :D




    io e andry siamo sempre "bravi"!!
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    andry18
    Post: 2.239
    Moirarchos
    00 09/11/2012 20:00
    già, siamo dei santarellini noi due :DDD


    "Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

    "Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

    "You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

    "ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

    "Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
    L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
    Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
    Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

    http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
    https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
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