00 08/11/2012 19:23
Basti pensare che dalla comune radice socialista ("sinistra") sono nati tanto i regimi comunisti quanto quelli nazifascisti.

In italia il centro era rappresentato dalla DC, anche se era spostata un po' verso destra visto che era la forza di contrapposizione al PCI...oggi teoricamente dovrebbe essere l'UDC l'erede della DC, ma sia il PDL che il PD contengono diverse correnti derivanti sia dalla DC che addirittura dal PSI.

Negli USA il discorso è invece nettamente diverso, infatti Democratici e Repubblicani non hanno nulla a che spartire con i nostri concetti di destra e sinistra, ma sono nati dal sistema britannico di Whigs e Tories, i primi, nazionalisti monarchici anglicani, rappresentavano proprietari terrieri nobili o borghesi, mentre i secondi rappresentavano i protestanti dissidenti, la borghesia mercantile, gli industriali ed i riformisti.




Io sono politicamente molto simile ai "Carlisti" :-D
[Modificato da Xostantinou 08/11/2012 19:35]



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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”