15 ottobre 2011, tra indignados e black block

Secondo me dopo il tracollo della Finanza Globale, La crisi nell'Economia Reale e i Vari traumi politici in paesi più o meno dittatoriali e logico che le proteste nascono quando le persone si vedono diminuire i risparmi di una vita, la perdita della possibilità di lavorare e tutte le conseguenze sociali e personali che nè conseguono.

Io Quest'estate ho fatto un mese Nel sud della Spagna, toccando poi Gibilterra, Marocco e Portogallo... a Madrid quando sono arrivato a fine luglio ho trovato accampati in Plaza de Sol gli indigniatos che protestavano contro il governo spagnolo per i taglia del lavoro e di tutto quanto fatti dal governo spagnolo.

Le ragioni e l'effetto delle misure sono da una parte necessari, dall'altro poco gradito.

Come le proteste negli Stati Uniti collegati alla pre-crisi sui Mutui delle case (concessi a persone non in grado di pagare e traded dalle banche e da varie agenzie intossicando tutto il sistema che a portato a fallimenti).

Lì (USA) capisco un po' di più la protesta, poichè c'è stato un Moral Azard Bestiale e contrario ad ogni logica economica e razionale.

In spagna, si è vissuti in uno stato sociale per anni (grazie in parte ai soildi della EU) e poi quando si tratta di togliere i Benefit, ovviamente non si d'accordo....ma anzichè rimettersi in carreggiata e tirarsi su le maniche....
stare accampati nella piazza più bella di Madrid scacciando i turisti e facendo passare il tempo non è secondo me la soluzione migliore e non aiuta il futuro...
Ho parlato di questo con dei miei amici di Madrid latinoamericani chidendoli cosa stesse succedendo e i disordini.....evito di tradurre il nome che davano a costoro durante la giornata della gioventù in spagna dove alcuni questi indignatos hanno avuto la brillante Idea di andarsi a pestare con i Pellegrini....ora posso capire la condizione di sta gente ma violenza contro gente che porta ricchezza e fa girare l'economia spagnola (nell'interesse di tutti) non lo trovo giusto.