Allora trovo il gioco molto piacevole, la famosa critica della linearità secondo me non ha ragione d' essere, nei titoli precedenti non eravamo veramente liberi di andare dove volevamo, poichè non aveva senso ripassare per un luogo già visto ed non si poteva andare più avanti perchè ci si lasciava la pelle, inoltre uno scenario ampio come quelli veniva utlizzato più volte nella storia per raggiungere luoghi diversi, nel XIII invece non c'è questo riutilizzo, ma alla fine ci sono più scenari, quindi all' apparenza sembra diverso, ma nella realtà la sostanza è simile, le missioni secondarie sono presenti, ma inconfronto ai titoli precedenti si trovano a gioco avanzato invece che già da subito, anche se il numero di queste missioni non mi sembra alla fine sceso di molto, la cosa veramente cambiata sono quelle missioni cittadine in cui dovevi cercare qualcuno per parlare , quando è ora di parlare qui ci sono i filmati, questa è secondo me l' aspetto veramente differente , si è preferito puntare sul aspetto dei combattimenti con mondi più vasti (nel senso che per arrivare al obbietivo di una missione principale il kilometraggio minimo è superiore ai titoli precedenti, anche se in quelli te ne potevi andare a zonzo , anche se non aveva molto senso, mentre qui no), quindi più combattimenti , anche più complicati, allo stesso tempo è stato elimitato una parte sempre presente nei titoli precedenti, ovvero il fatto che spesso per procedere bisognava tornare indietro o fare le missioni secondarie per poter innalzare il propio livello , cosa che a lungo andare poteva tediare , qui i punti per ogni nemico sconfitto sono stati calibrati meglio, è forse per questo che non si è più ritenuto necessario di dare la possibilità di tornare indietro.
Passiamo al sistema di combattimento, come già detto è un sistema a turni in cui si viene teletrasportati in un arena, per poter lanciare un qualsiasi attacco bisogna aspettare che una barra si riempia, è quindi possibile decidere una serie di attacchi a catena , si può poi decidere di dare dei ruoli ai componenti del terzetto , ogni ruolo permette di utilizzare abilità diverse, ad esempio si può fare in modo che un compagno d' avvenura si limiti a curare gli altri due oppure che utilizzi solo magie di potenziamento e così via, come già detto è possibile modificare i ruoli durante il combattimento , in questo modo si possono creare delle vere e propie tattiche, ma si ha poco tempo per decidere visto che è tutto in tempo reale, inoltre è possibile prendere di sorpresa i nemici (è ciò vuol dire poter fare attacchi preventivi molto utili) o utilizzare cortine che permettono di non essere visti o di essere più incisivi, insomma un sistema molto vario , che può sembrare complicato ,ma non lo è.
La grafica è bellissima ed anche la musica, la storia è stata definita da alcuni bella quanto quella del XIII, non avendo ancora finito il gioco non posso dare un simile giudizio , ma per quello che ho potuto vedere è comunque fatta molto bene.