allora, brevemente diciamo che la saga the witcher è un action-gdr (basato non sulla libertà di movimento e azione come la saga tes, che dopo 5 minuti se non sei strafan ti sconquacchera i maroni, ma su una trama non lineare, nel quale il protagonista è coinvolto in una serie di avvenimenti dove deve fare delle scelte, scelte del tutto personali in quanto non c'è mai la distinzione tra bene e male come negli altri giochi, tutti i personaggi e le decisioni hanno delle luci e delle ombre, quindi sta a te decidere qual è il male minore)
l'ambientazione è molto fedele alla saga narrativa originaria (dalla quale buona parte dei personaggi sono presi, difatti i riferimenti sono veramente moltissimi [te ne accorgi specialmente dopo aver letto i libri, se incontri un nano e lui ti racconta la storia di quella volta che avete combattuto un drago insieme...beh, è proprio quell'esperienza che viene raccontata nel libro]. di fatto quindi è uno spin off), opera dell'autore sapkowsy, e trae ispirazione dalle saghe nordiche. il protagonista del gioco è tale geralt di rivia, ammazzamostri di professione (non uccidono solo però, possono spezzare maledizioni o risolvere il problema per i quali vengono pagati nella maniera che preferiscono). la particolarità che distingue tali witcher dalle altre persone e li rendono gli strumenti migliori per sbarazzarsi delle creature che recano disturbo è che per diventare witcher serve non solo un lungo allenamento, ma il superamento di alcune prove che, tramite intrugli strani conosciuti solo dai witcher, comportano delle alterazioni genetiche che rendono gli strighi (il termine italianizzato) più efficienti in combattimento e resistenti alle pozioni, oltre a donargli alcuni poteri magici minori. ovviamente in un mondo medievalle bigotto e chiuso verso il diverso, gli strighi sono disprezzati da tutti, eppure non se ne può fare a meno, in quanto i mostri sono più pericolosi. ecco quindi che vengono tollerati leggermente di più rispetto a nani o elfi, razze in decadenza costretti a vivere nei regni degli umani sotto un continuo odio (in certi casi più che corrisposto) e rilegati nei ghetti. tuttavia frequenti sono le insurrezioni, che portano alla comparsa di piccoli eserciti di non umani ribelli che praticano la guerriglia, nella speranza di riappropiarsi dei propri terreni e cacciare gli oppressori. già solo da questo punto si capisce che il favorire il re o tali bande armate (dette scoiatel) ha pro e contro. da una parte l'obiettivo è arrivare ad un periodo di serenità e pace, tuttavia per farlo devi comportarti da razzistone e ammazzare o quantomeno soggiogare il diverso. dall'altra si ha la ricerca della libertà e dell'uguaglianza, eppure per ottenerla mini la stabilità dello stato (che in caso di invasioni straniere non è proprio il massimo) e ti tocca far sgorgare non poco sangue, anche dagli innocenti
la storia che ripercorre i 3 capitoli è una ricerca del proprio passato. geralt infatti è stato ucciso durante un pogrom contro i non umani (che ha cercato di difendere) ma, non si sa come e perché, viene ritrovato vivo e vegeto (seppur ferito) in mezzo ad una foresta mentre scappa da qualcosa. riportato nella fortezza dei witcher viene curato, e da qui parte la sua avventura, che si intreccerà alle vite e alle vicende di personaggi più o meno altolocati in un viaggio nel tentativo di recuperare la memoria e capire cosa sia successo a lui e alle persone care nel periodo dalla sua morte e al suo ritrovamento, ed agire di conseguenza (all'inizio del tezo capitolo si sarà capito/intuito buon 85- 90%, quindi nella prima parte del gioco verremo a conoscenza di ulteriori informazioni, per poi decidere come affrontare la questione. qualsiasi cosa si decida di fare cmq non ammazzeremo poca gente xD)
piccola nota a favore di una delle poche software house decenti nel panorama videoludico (con l'eterna speranza che non vengano corrotti anche loro dalle brame di denaro): i giochi sono molto ben fatti, ricchi di particolari, con un'ottima trama coinvolgente (anche perché sei tu l'autore del tuo destino, quindi l'immedesimazione col personaggio è molto forte, nonostante i 30kg di muscoli che vi separano xD) e continuo supporto da parte del team, che spesso rilascia miglioramenti grafici (nonostante la grafica sia sempre rivoluzionaria rispetto ai titoli dello stesso periodo. witcher 2 (2011) fa il culo alla maggior parte dei giochi anche adesso), missioni, sottotrame, oggetti aggiuntivi tramite dlc gratuiti
in basso, visto che siete ignoranti xD, vi posto qualche video per capire un po' meglio quello che intendo dire:
Testo nascosto - clicca qui
cos'è un witcher
intro de "the witcher", racconta una storiella che è possibile trovare nel libro, i cui protagonisti avranno un ruolo importante durante il gioco
intro di "the witcher 2, assassin's of kings", dove avviene l'uccisione del primo re dei regni settentrionali ad opera di un misterioso assassino, che andremo a (ri)conoscere nel corso del gioco
questo è per far capire la quantità di dilemmi, decisioni e possibili sottotrame che dobbiamo anfrontare durante il gioco
i trailer del terzo capitolo:
ditemi se la musichetta iniziale vi ricorda qualcosa :D