Gianfranco VS Silvio

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GlaucopideSophia1
00venerdì 23 aprile 2010 17:18
Xostantinou
00venerdì 23 aprile 2010 17:23
Beh è comprensibile che Fini si sia stufato di aver "fornito uomini e voti" al PdL senza aver ottenuto nulla in cambio mentre il partito si occupa quasi esclusivamente di portare avanti gli interessi di Forza Italia, senza contare il peso enorme della partnership con la Lega.
Mi chiedo solo se e quanto Fini sia cosciente del fatto che in caso di rottura AN ne uscirebbe come minimo dimezzata, visto che molti parlamentari di AN vogliono rimanere nel PdL, con il conseguente azzeramento del peso politico del suo partito...
GlaucopideSophia1
00venerdì 23 aprile 2010 17:37
Secondo me fini in molte cose (ma non in tutte) ha ragione, però a livello politico si è suicidato, se aspetteva 3 anni berlusconi andava al quirinale e lui diventava primo ministro, invece così rischia di non essere neanche in parlamento nella prossima legislatura, se si staccasse oggi dal pdl viene previsto che alle politiche prenderebbe poco più del 2%, e gran parte del suo ex partito resterà con berlusconi perchè senza non potrebbe stare al potere, credo propio che si sia bruciato, poi ieri ha solo criticato senza fare proposte, e non è stata una buona mossa a livello mediatico.
Xostantinou
00venerdì 23 aprile 2010 18:10
E' un problema perché anche la Lega forte del suo peso preme per la sua esautorazione o relegarlo al terzo posto in silenzio...ha indubbiamente fatto pessime mosse politiche in questi ultimi giorni, anche pressato da eventi che si sono succeduti a valanga e dichiarazioni poco intelligenti e politicamente ponderate da parte di alcuni membri del PdL...
E' comunque indubbio che Fini aspettasse l'ascesa di Berlusconi al Quirinale per prenderne il posto, ma forse la politica di Berlusconi lo ha esasperato al punto da acuire la frattura prima del tempo...
Spero solo che la frattura si ricomponga e soprattutto che Fini non faccia la pessima mossa di andarsi a legare con gruppi d'opposizione come PD, UDC e varie, azzererebbe ogni sua credibilità.
Robert Bruce
00domenica 25 aprile 2010 13:07
guardate, io credo che Fini perseguisse una strategia alternativa a Berlusconi e al PdL già da diverso tempo, perchè si è reso conto che Berlusconi non si farà mai da parte spontaneamente, è troppo pieno di sè stesso per farlo, e probabilmente sa che Silvio è finito, è stato ormai scaricato dalle lobby finanziaria e dai potentati internazionali, e lui si prepara a raccoglierene l'eredità on termini di voti. Se avesse solo voluto succedergli alla guida del Pdl, sarebbe rimasto buono a fare il presidente delle camera, al massimo cercando di differenziarsi da berlusconi da destra e non certo da sinistra, chi lo sosterrebbe oggi come leader del Pdl? pochissimi e lui questo lo sa bene, no il suo progetto è un altro, è un grande partito moderato assieme ai centristi Casini e Rutelli....ma questo lo può fare solo dopo che berlusconi sarà scomparso, o politicamente o fisicamente. Alcune sue critiche sono condivisibili, soprattutto sulle istituzioni e sul partito, anche se lui quando guidava An non è che fosse molto diverso, Berlusconi concepisce il partito come una cosa sua, come un'azienda di sua proprietà e quindi non tollera dissensi, c'è un'abisso culturale e politico fra lui e Fini su questo. E poi il Pdl è un partito che non è mai nato realmente, è solo un grande calderone dove c'è dentro di tutto, finito Berlusconi finisce anche il Pdl, anzi è già finito....un partito fondato sul personalismo muore di personalismi....pensate che a Modena il Pdl è diviso in tre fazioni, e sono tutti berlusconiani!!!


_Tiberias_
00domenica 25 aprile 2010 20:14
Ha sbagliato i tempi e i modi.

Adesso l'elettorato del PDL lo vede come un traditore, uno che vuole creare problemi in seno al partito e al governo per dei motivi non chiaramente riconoscibili dalla maggior parte della gente.

Come ha già detto bene Robert, si è suicidato politicamente.
Visengarda
00lunedì 26 aprile 2010 10:26
Da buona finiana, e da nostalgica di AN, posso chiaramente affermare che il nostro avrebbe dovuto ingoiare il rospo e starsene "buono buono" al suo posto di presidente della camera espletando le sue funzioni da elemento superpartes, quale deve essere (e non come vorrebbe il Berlusca, un elemento di tornaconto comodo nelle situazioni spinose...).
Detto questo, dopo aver visto l'alterco con il Berlusca nazionale e dopo aver notato quanto, per la prima volta in ANNI di bagarre politiche e polemiche, si sia alterato con lo stesso; sono giunta alla conclusione che deve averne davvero piene le scatole del despotismo del leader di PDL e delle sue balzane idee sulle riforme istituzionali e soprattutto di eventuale presidenzialismo.....

Fini ha detto chiaramente che non ci sarà rottura.
Sa bene che non può permettersi un simile colpo di coda, e sarebbe assurdo pensare che, se lo facesse, andrebbe ad affiliarsi con gli anti-berlusconiani di SX, i quali stavano già preparandogli un "cadreghino" (come ha chiaramente fatto intendere niente meno che Bersani in persona).
Credo che il suo, sia stato una sorta di gioco-forza per far capire (questa volta con le cattive) a Berlusconi che sbaglia di grosso ad appoggirarsi così pesantemente alla Lega..... Va bene il federalismo, la tutela del territorio, ma come si fa a confidare in gente come Borghezio o Calderoli (per citare i peggiori) per fare le riforme che cambieranno faccia all'Italia? Come si fa a voler soltanto pensare di aggiornare la Costituzione con alleati simili?
Senza contare che con le ultime amministrative si apre un quesito spinoso: è vero che il PDL ha "rubato" altre regioni alla SX, ma è anche vero che la Lega ha spopolato. Chiediamoci il perché. Se si giunge a votare un partito di minoranza (inizialemente ridotto a storici esponenti nell'estremo nord della penisola, mentre ora ci sono napoletani, pugliesi e siciliani che votano Lega Nord!!!) e tendenzialmente estremista, vuol dire che ci sono problemi più grossi di quelli che crediamo....e questo è pericoloso.
L'uscita di Fini secondo me va letta in questi termini, peccato che l'abbia fatta troppo presto (o troppo tardi, a seconda dei punti di vista) e nel peggiore dei modi....
Giuro che se avessi Facebook, aprirei un gruppo di solidarietà a Fini ed ai finiani....non traditori, ma lungimiranti rispetto ad una realtà che sta assumendo sempre di più tinte paradossalmente grottesche.....
Xostantinou
00lunedì 26 aprile 2010 11:48
Tanto per sdrammatizzare mi verrebbe da dire che in assenza di un'opposizione degna di tal fatta il PdL ne stia in seno creando una esso stesso...
GlaucopideSophia1
00lunedì 26 aprile 2010 17:43
Re:
Xostantinou, 26/04/2010 11.48:

Tanto per sdrammatizzare mi verrebbe da dire che in assenza di un'opposizione degna di tal fatta il PdL ne stia in seno creando una esso stesso...




Un pò come avveniva nella vecchia DC.
Xostantinou
00lunedì 26 aprile 2010 18:19
Beh le dichiarazioni confuse e contraddittorie di Bersani, D'Alema, Veltroni, Franceschini, Prodi & C. in questi ultimi giorni hanno definito con chiarezza qual'è la vera identità del PD, ovvero un partito nato dalla fusione di varie correnti politiche non sulla base di un programma di governo condiviso ed a scelte politiche ben definite, ma solo sulla volontà di costituire una forza da contrapporre al PdL (se non ricordo male proprio Franceschini disse che "avevano fatto male a preoccuparsi per prima cosa di creare il partito e solo in seguito a concertare un programma comune"...poi c'erano le polemiche pro e contro "mega-coalizione alla Prodi" aggregandosi con cani e porci). E questo la dice lunga su quanto un partito nato su basi simili possa, per quanto possa pur avere dei validi propositi, avere qualche qualche possibilità di battere il blocco PdL-Lega e governare con unità ed efficacia.
=Chimaira=
00martedì 27 aprile 2010 00:35
Dal mio punto di vista con la mossa di qualche giorno fa Fini ha semplicemente posto la sua candidatura a successore di Berlusconi alla guida di un partito che da partito-azienda probabilmente intende trasformare in una forza si conservatrice ma laica e progressista in diretta contrapposizione alla linea retriva che sembra ormai essere la caratteristica dello stile berlusconiano.

Il disgusto ormai sempre piu' generalizzato verso la classe politica tradizionale sta cassando i partiti che da quella classe hanno sinora tratto gli uomini e le idee e l'avanzata di forze politiche "nuove" -in realta' vecchie di vent'anni e passa-, populisti e demagogiche, prive di respiro internazionale ed a volte persino nazionale lo dimostra. Vale per il partito-azienda berlusconiano dove l'esempio dell'illegalita' viene direttamente dai sommi gradi, vale anche di piu' per gli apparatcik,i burocrati e gli amici degli amici che gonfiano l'elefantiaco PD che ne hanno decretato l'impotenza politica.

Berlusconi non puo' tornare privato cittadino, il perche' lo sanno anche i sassi, e nemmeno vuol mollare il timone.Se il Fini, uomo notevole sotto moltissimi aspetti e soprattutto di grandissima scaltrezza politica, ha deciso per un passo del genere per me vuole solo significare una scelta a lungo termine. Silvio nonostante dica il contrario non vuole mollare proprio niente.
Xostantinou
00martedì 27 aprile 2010 12:57
Silvio come ormai è lampante mira alla poltronissima del Quirinale, ma sa che finché non avrà i "numeri" per ottenerla l'unica soluzione per non finire in pasto alla magistratura (che, siamo onesti, è ben lungi dall'essere super partes pur'essa) è continuare a rimanere inquilino fisso di Palazzo Chigi...Fini evidentemente sperava avvenisse il passaggio di consegne a termine legislatura ma a quanto pare le riforme presidenzialiste ed elettorali che premono tanto a Silvio indicano tutt'altro corso e questo deve aver indispettito il buon Gianfranco...
Xostantinou
00lunedì 3 maggio 2010 17:22
Beh io spero vada a finire come auspica Fini, ovvero senza drammi e crisi, ma con una "deberlusconizzazione" lenta e graduale del partito che è stato voluto prima di tutto come forza di cambiamento dal basso e non, almeno nella teoria, come il classico partito dei "vecchi politicanti" attaccati alla poltrona e distanti dalla realtà del popolo...almeno questa è l'impressione che mi ha dato il programma che è stato alla base della fondazione del PdL.
Quanto ha detto il Presidente della Camera dei Deputati è la sacrosanta verità...in tutte le democrazie occidentali (anche in quelle in cui si preserva una formula formalmente monarchica) la politica si è staccata dalla realtà quotidiana del cittadino comune per diventare una oligarchia, attenzione, ho detto proprio oligarchia, perché in questa epoca "quelli che contano" sono quelli con "la grana" o in alternativa "gli appoggi giusti".
_Tiberias_
00lunedì 3 maggio 2010 17:41
Re:
Xostantinou, 03/05/2010 17.22:

Beh io spero vada a finire come auspica Fini, ovvero senza drammi e crisi, ma con una "deberlusconizzazione" lenta e graduale del partito che è stato voluto prima di tutto come forza di cambiamento dal basso e non, almeno nella teoria, come il classico partito dei "vecchi politicanti" attaccati alla poltrona e distanti dalla realtà del popolo...almeno questa è l'impressione che mi ha dato il programma che è stato alla base della fondazione del PdL.




Ho seri dubbi su questo... Berlusconi in questo momento (con la Lega dalla sua) può fare il bello e il cattivo tempo e Fini può far poco per contrastare questa situazione.
Ripeto si è giocato la possibilità di diventare il successore di Silvio, posto che probabilmente andrà a Tremonti che ha (ed avrà) il supporto della Lega.


Xostantinou, 03/05/2010 17.22:

perché in questa epoca "quelli che contano" sono quelli con "la grana" o in alternativa "gli appoggi giusti".



Non è sempre stato così? [SM=g6794]
Xostantinou
00lunedì 3 maggio 2010 18:09
si, è sempre stato così...

Secondo me Fini ha rischiato grosso ma non si è ancora bruciato del tutto...in fin dei conti Berlusconi sembra uno dei classici personaggi resi vulnerabili dal culto della propria personalità, basta diventare un po' ossequiosi nei suoi confronti e si ammorbidisce...solo temo che Fini non sia affatto il tipo...
_Tiberias_
00lunedì 3 maggio 2010 19:48
Re:
Non è affatto quel tipo di persona...
Harold_Godwinson
00domenica 9 maggio 2010 10:29
Che schifo la politica :(
Xostantinou
00domenica 9 maggio 2010 11:22
la politica purtroppo è al passo con i tempi ed è lo specchio delle qualità morali del paese che governa...
_Tiberias_
00domenica 9 maggio 2010 16:32
Xostantinou
00domenica 9 maggio 2010 17:34
Evidentemente confonde il governo italiano con quello inglese, visto che l'unico governo tra i due privo dei "numeri" per governare è quello britannico...
_Tiberias_
00domenica 9 maggio 2010 17:50
Re:
Xostantinou, 09/05/2010 17.34:

Evidentemente confonde il governo italiano con quello inglese, visto che l'unico governo tra i due privo dei "numeri" per governare è quello britannico...




[SM=g9425]

Povero bisogna capirlo, qualche giorno fa aveva annunciato la creazione di un'altro partito-mignon e sia i tg sia la carta stampata lo hanno snobbato alla grande.
GlaucopideSophia1
00domenica 9 maggio 2010 18:50
Re:
_Tiberias_, 09/05/2010 16.32:





sulla luna ? [SM=x2151671]
Xostantinou
00domenica 9 maggio 2010 19:19
Re: Re:
_Tiberias_, 09/05/2010 17.50:




[SM=g9425]

Povero bisogna capirlo, qualche giorno fa aveva annunciato la creazione di un'altro partito-mignon e sia i tg sia la carta stampata lo hanno snobbato alla grande.




cioè, fammi capire...è leader di un partito e ne vuole fondare pure un altro? vabbé che grazie ai finanziamenti di stato (con fondi pubblici) dei partiti è un'attività redditizia, ma questo mi sembra follia...
Xostantinou
00domenica 9 maggio 2010 21:41
l'ironia tagliente di questo articolo mi sta facendo scompisciare dalle risate... [SM=x2151663]
_Tiberias_
00lunedì 10 maggio 2010 20:48
Sull'argomento Fini, un'articolo di Pansa.

www.ilriformista.it/stories/Prima%20pagina/139607/
Xostantinou
00lunedì 21 febbraio 2011 00:15
a quanto pare "l'avventura" del FLI è conclusa...a pochi mesi dal suo inizio...Fini è rimasto solo, abbandonato anche dai suoi presunti "fedelissimi"...che hanno evidentemente preferito rimanere "sul carro del vincitore" che vivere in un partitello ambiguo, di destra di nome ma troppo spesso sinistreggiante di fatto, senza la benché minima e remota prospettiva di governno...Fini, a mio personalissimo avviso, con questa mossa ha incenerito in un colpo solo tutto il suo passato, la sua levatura, il suo carisma di politico di razza tutto d'un pezzo.

Almirante non ne sarebbe affatto orgoglioso di cos'è diventato il suo pupillo.
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