Elezioni 2013

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GlaucopideSophia1
00lunedì 4 febbraio 2013 22:43
Ne rimarrà soltanto uno ?
Che ne pensate delle elezioni italiane ?

Inizio chiaramente io.

Per me bersani non deve assolutamente vincere, pensa di risolvere tutto con le tasse (soprattutto la patrimoniale) e politiche lavorative antiquate e folli in questo momento.
Monti pensa solo alle tasse.
Grillo è un opportunista che cambia idea a seconda di come va il vento.
Berlusconi come al solito promette ciò che non può mantenere, ma la destra odierna è forse la meno peggio (e questo dice tutto sulla situazione italiana....).

Credo che alla fine nessuno vincerà davvero, forse napolitano formerà un governo vendola-bersani-monti, che sarà diviso su tutto e non riuscirà a fare nulla, fra uno o due anni si andrà alle elezioni finendo come il 2008...
andry18
00martedì 5 febbraio 2013 09:50
quel che è certo che chiunque vinca (il nano o gargamella), cmq dovrà essere a capo di una coalizione, il che verrà fatto poco o nulla come sempre, vuoi perché non hai una maggioranza che te lo consente, vuoi perché passeranno il tempo a discutere di ruby, costituzioni comuniste e compagnia bella, fregandosene come al solito del paese
tanto finché magnano in italia va tutto bene per loro
Xostantinou
00martedì 5 febbraio 2013 10:10
Quel che è peggio, è che il duo Bersani-Monti non solo pensa di risolvere tutto spremendo il paese fino all'ultima goccia ammazzando di tasse tutto e tutti tranne, ovviamente, la loro casta, ma quel che è ancora peggio è la loro pubblica e sfacciata promessa elettorale di renderci tutti schiavi con l'abolizione del contante ed il controllo assoluto da parte dello Stato e dei suoi sgherri (Equitalia) dei patrimoni e delle spese, anche minime, dei cittadini.
Una forma di dittatura così totalitaria che nemmeno Hitler e Stalin.

Grillo abbaia tanto, come al solito, ma poi nel concreto si rivela tutta fuffa...basti vedere ciò che hanno fatto quei pochi grillini che hanno ottenuto il governo di qualche comune: risultati disastrosi. Non sanno cosa fare né come farlo.
Un conto è votare loro come protesta, un altro è consegnare loro un ente pubblico e chiedergli di gestirlo.

Se dovesse vincere Bersani, è praticamente certa una coalizione Bersani-Vendola+Monti-Fini-Casini, cui aggiungerei eventualmente Ingroia-DiPietro, sempre ammesso che riescano a superare lo sbarramento; ma, come in tutte le coalizioni, il PD sarebbe ostaggio di questi partitelli che gli conferiscono una maggioranza numerica, e da questi sarebbe tenuto sotto ricatto...al primo sgarro gli voterebbero contro e cadrebbe tutto. Tu sei ottimista, per me non arriverebbero ai 12 mesi.

Non che Berlusconi abbia prospettive migliori, intendiamoci, comunque si dovrebbe appoggiare a Lega, Fratelli d'Italia e Destra di Storace, avendo quindi sempre una maggioranza fragile, anche se, forse, meno eterogenea e litigiosa di quella della sinistra.

Per quello che sta promettendo in concreto, Berlusconi ancora una volta si sta dimostrando l'alternativa "meno peggio", anche se meno peggio non significa necessariamente buona o migliore.
Non con questo che quanto promette sia realizzabile totalmente o facilmente (la fattibilità di un provvedimento dipende anche dall'ostruzionismo scontato dell'opposizione, visto che in italia l'opposizione quasi sempre vota contro per partito preso, non in merito all'idea), ma rispetto a lui i programmi politici dei suoi rivali, tasse a parte, sono puramente propagandistici e non scendono mai nel dettaglio, rimanendo sul vago; e questo non può di certo ispirare fiducia nell'elettore.

Personalmente ho sempre stimato il Dott. Oscar Giannino, ma non credo avrà mai una maggioranza...però è l'unico che nei programmi elettorali presenta proposte con conti alla mano dimostrando tutto quello che dice.
Forse, se entrasse in parlamento, finirebbe per sostenere Berlusconi.


Alla fine, la mia adesione sarà certamente quella al "partito del non voto", anche se, in questo Stato, anche un astensionismo di massa avrebbe infatti solo un effetto simbolico, poiché anche con una % di consensi infima, il partito con più voti verrebbe considerato vincitore pur rappresentando effettivamente solo una minoranza dell'elettorato, il che, se ci pensate, è assurdo e degno di un regime totalitario.

E comunque nessuno di questi partiti propone svolte anti-unitariste (forse con Giannino c'è qualche possibilità), cosa che, viceversa, a me sta molto a cuore.
Continuerò a portare avanti l'indipendentismo che, per principio, non può e non deve interessarsi alle poltrone romane, altrimenti si diventa leghisti.
dak28
00martedì 5 febbraio 2013 10:44
Io sono d'accordo quasi su tutto tranne su una cosa, i pochi grillini al potere non hanno fatto così male si sono autoridotti lo stipendio del 75% e hanno iniziato ad attuare politiche veramente di sinistra.


Il problema + che non tutti i Grillini sono di sinistra e secondo me dire che le idee non sono più di destra o sinistra è una cazzata da partito di centro che cerca di convincere un po tutti e nessuno...
Xostantinou
00martedì 5 febbraio 2013 10:50
A parte la riduzione dello stipendio il resto è irrilevante, che le loro politiche siano di destra o di sinistra può interessare solamente a chi vive ancora con il paraocchi dell'ideologia per cui è tutto giusto quello che dice la propria linea politica e tutto sbagliato quello che dicono gli altri.

Per fortuna esistono anche le persone intelligenti a questo mondo (soprattutto fuori dall'italia).
dak28
00martedì 5 febbraio 2013 10:57
Si si certo allora la politica di Monti cos'era?

sicuramente di sinistra...

Lo voi mi date del ragazzino innocente che non so le cose, ma fortunatamente non sono l'unico che la pensa così
Xostantinou
00martedì 5 febbraio 2013 11:04
La politica di Monti non è né di sinistra né di destra, è CRIMINALE.
dak28
00martedì 5 febbraio 2013 11:05
va be ognuno la pensa a modo suo ;)
Giulio.1985
00martedì 5 febbraio 2013 16:40
Sono d'accordo con Kost e Glauco....
ma rimango dell'Idea che il problemi dell'Italia sono della sua classe politica in Toto.
Grillo predica bene e serve per smouvere le acque ma una forza guidata da lui rischierebbe di passare il tempo a fare comizio piuttosto che a cambiare le cose nella sostanza.

Bersani e el PD....hanno sempre la stessa soluzione che soffoca l'economia senza dare dei cambiamenti significativi.

Berlusconi secondo me è un po' compromesso da cattive relazioni con altri leaders europei essendo in EU bisogna trovare un compromesso con gli altri paesi fondatori come Germania e Francia per azioni comuni in reciproco vantaggio. Lui purtroppo secondo me non gode sempre della stima dei leaders di altri paesi.
Voi mi potrete dire: chissenefrega....siamo in Italia non dobbiamo rendere conto ad altri...ma l'Italia da sola farebbe poca strada, non bbiamo più controllo sulla politica monetaria, l'EU è la soluzione per contiunare ad essere un luogo sviluppato al mondo (ho un sogno europeista :D ). Peccato perchè le riforme sul mercato del lavoro (flessibilità) sarebbero state utili.

Monti ha adottato misure severe di tasse, queste erano odiate e un po' necessarie per il debito pubblico italiano....(per evitare che il governo paghi troppo il proprio debito)....il problema che la riforma per il dimezzamento degli stipendi dei parlamentari e altre misurre ovviamente a sfavore delle camere sono state respinte da destra e sinistra insieme che hanno il loro tornaconto ad utilizzare le tasse in campagna elettorale e a non dire che hanno lasciato invariati i loro stipendi quando c'era la possibilità di diminuirli....
pertanto sia PD che PDL hanno fatto una roba troppo opportunista secondo me e totalmente distaccata dagli interessi dell'Italia....

Mi sa che mi asterrò dal voto...qualsisi strada la trovo sbagliata.
anche se il diritto di votare è qualcosa che pochi paesi al mondo hanno quindi esercitarlo è giusto.


Xostantinou
00martedì 5 febbraio 2013 18:36
Che il problema sia la classe dirigente in toto credo sia fuori questione, ma va ricordato anche che i politici sono l'espressione della società che li esprime, quindi se i politici sono quello che sono è anche perché la "cultura" dell'italiano medio è degradata a quei livelli

Il sogno europeista è giusto e condivisibile, ma come Cameron io condivido lo stesso timore, ovvero il rischio che l'Europa, invece di trasformarsi in una grande Germania (nel senso di confederazioni di regioni libere ed indipendenti con solo politiche comunitarie globali in comune) si stia incamminando viceversa sulla strada di una grande italia (ovvero uno stato centralizzato e centralista governato da una casta chiusa di burocrati ed oligarchi).
Va comunque tenuto conto che quest'unione "alla cazzo", che è nei fatti un'unione di Stati e non di Popoli come progettato all'inizio, non può non dare i ben noti problemi...come può ad esempio coincidere l'esigenza tedesca di un Euro debole, in quanto la sua forza economica sta nell'export, con l'esigenza di paesi come l'italia di un Euro forte in quanto sopravvivono quasi esclusivamente di importazioni?
Purtroppo finché non si completa questa unione, questi problemi ci saranno sempre...e la colpa non è sempre ed esclusivamente di un paese (Germania), come danno ad intendere i media, bensì, come è ovvio, ogni paese membro cerca logicamente di tirar acqua al proprio mulino.

Le misure severe di Monti, come hanno detto diversi politici ed economisti europei, sono state inutili proprio perché stupide, citando Churchill: "Una Nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi tirando il manico."
Infatti la sua austerità avrebbe avuto ragion d'essere se avesse tagliato sprechi e privilegi della Pubblica Amministrazione e della Politica, per abbassare il debito, riducendo nel contesto alcune imposte "strategiche" per far ripartire consumi e produzione.
Monti viceversa ha lasciato invariati (quando non aumentati) spese e privilegi della Casta, ha aumentato le tasse a famiglie ed imprese, abbattendo il potere d'acquisto delle prime ed obbligando alla bancarotta le seconde, e quella miseria che ha spremuto (IMU) l'ha usata per salvare una banca (MPS) di proprietà di un noto partito politico, che stava per fallire, tra l'altro, per aver acquisito un'altra banca in fallimento, supervalutandola, per giunta attraverso un'operazione finanziaria losca a dir poco.


Esatto, una cosa che non va dimenticata è che, al di là delle scuse accampabili, tutti i partiti (dall'estrema destra all'estrema sinistra) hanno votato a favore ai vari provvedimenti durante il governo Monti, quindi è inutile adesso che tutti se ne escano da santarellini dando le colpe agli altri e dicendo di non essere stati d'accordo.


Il voto è un diritto...in democrazia; in italia viceversa è una presa per il culo.
Pico total war
00mercoledì 6 febbraio 2013 00:31
dak28, 05/02/2013 10:44:

Io sono d'accordo quasi su tutto tranne su una cosa, i pochi grillini al potere non hanno fatto così male si sono autoridotti lo stipendio del 75% e hanno iniziato ad attuare politiche veramente di sinistra.


Il problema + che non tutti i Grillini sono di sinistra e secondo me dire che le idee non sono più di destra o sinistra è una cazzata da partito di centro che cerca di convincere un po tutti e nessuno...



L'M5S dicono i sondaggi ha un elettorato costituito in buona parte (ma non solo) da ex berlusconiani, che professa esclusivamente frasi fatte a metà tra il razzismo l'ignoranza e l'incompetenza, che strizza l'occhio agli evasori (totali e non), non ha un programma, ha dei possibili eletti che sono legati al vincolo di mandato in maniera anticostituzionale, cioè dei burattini nelle mani del duce di Genova (detto garante)

non ha sviluppato nessuna democrazia nè diretta nè interna, alcuno strumento di contatto con l'informazione, anzi controlla il fatto quotidiano dove Travaglio, giornalista che vorrebbe essere esempio, è caduto anche lui nell'intervista a sua insaputa, "nella chiacchierata tra amici al compare G." condita da blogger tanto ridicoli quanto senza cervello ...
Tutto ciò è valido a livello nazionale dove chi scrive a Grillo gli spettacoli era interessato a fondare un nuovo partito patronale o forse ad arricchirsi ed ora si trova in una situazione che non poteva prevedere, forse troppo grande anche per loro stessi..

Apre ad Al qaeda e a Casa Pound.. Ridursi lo stipendio del 75% non è una scelta consapevole dell'eletto (l'eletto M5S non ha e non potrà avere nessuna consapevolezza) ma uno strumento di propaganda politica dei boss.. Quindi che senso ha elogiarlo? Non è niente di diverso dall'esclusione di Cosentino e Dell'utri

Dov'è la sinistra e la destra (quelle vere) in tutto ciò? Che l M5S possa essere ancora valutato come esperimento di buon livello a livello locale è un conto (ma Pizzarotti non mi pare abbia fatto una gestione di grande livello) tutt'altra cosa è il progetto nazionale

Parentesi aperte da esponente "caprino" [SM=g27987] , non ho ancora deciso chi effettivamente votare e perché. In primo luogo cerco un Parlamento laico e indipendente, quindi l'accozzaglia PD-Monti rappresenta la massima espressione della falange vaticanista
Addirittura forse meglio il regime fiscale di SEL
Il programma migliore è di sicuro nelle mani di Giannino ma è troppo lontano dal'entrare in parlamento,
onestamente poi è bene analizzare quale effettivamente saranno le intenzioni dei partiti alla casella fisco.
Personalmente l'IMU sulla prima casa se rivista non la considero minimamente un problema, l'aumento dell'IVA è invece criminale. Cosi come il famigerato limite dei 1000 euro che B voglia riportare a 5000 non dovrebbe essere per buona parte della società civile un problema. Il reddito di cittadinanza a 1000 euro è ovviamente una vaccata.

ma tra promesse imbecilli e bugie di campagna elettorale pensate davvero che ci sia ancora spazio per altre tasse e quali? [SM=
g28001]
dak28
00mercoledì 6 febbraio 2013 11:30
Io non ho mai detto che Grillo è di sinistra è proprio per quello che non lo voterò mai...
Giulio.1985
00mercoledì 6 febbraio 2013 11:52
I vari partiti però non hanno votato le riforme di diminuzione degli stipendi e di altri provvedimenti nel loro totale disinteresse.

Se fossimo in un paese civile ci si potrebbe aspettare un aumento delle tasse temporaneo per aiutare l'amministrazione centrale in un paio di anni l'abolizione dell'aumento delle tasse (ma prima un taglio di spese e sprechi).
Gli Usa hanno varato più volte misure simili.
Xostantinou
00mercoledì 6 febbraio 2013 13:25
Sotto questo punto, Berlusconi è l'unico, tra i "grandi", ad aver apertamente promesso di dimezzare numero di parlamentari, giunte regionali/provinciali e dimezzare stipendi, pensioni e benefit di politici e manager pubblici...che poi la cosa si fermi alla propaganda elettorale, penso sia quasi certo, anche perché comunque, anche se venisse eletto e tentasse il "colpaccio", non avrebbe in ogni caso la maggioranza parlamentare per farlo.
Pico total war
00mercoledì 6 febbraio 2013 16:15
Re:
Xostantinou, 06/02/2013 13:25:

Sotto questo punto, Berlusconi è l'unico, tra i "grandi", ad aver apertamente promesso di dimezzare numero di parlamentari, giunte regionali/provinciali e dimezzare stipendi, pensioni e benefit di politici e manager pubblici...che poi la cosa si fermi alla propaganda elettorale, penso sia quasi certo, anche perché comunque, anche se venisse eletto e tentasse il "colpaccio", non avrebbe in ogni caso la maggioranza parlamentare per farlo.




Purtroppo quando schieri tra le tue fila equilibristi del vitalizio come Scilipoti c'è ben poco da sperare: il Parlamento rimane sovrano e B. ha dimostrato di saper porre una fiducia solo quando erano in ballo i suoi interessi.. Io nn ricordo in tanti anni una sola volta in cui abbia fatto valere la sua forza istituzionale per andare contro corrente, contro i sondaggi e per il progresso. E avrebbe potuto farlo

Facile ora promettere addirittura leggi per i diritti civili quando ha rifiutato l'introduzione del reato d'omofobia, abolizione del finanziamento pubblico ai partiti scimmiottando Grillo quando sappiamo che non sarà cosi (oltretutto va ridotto non abolito), restituzione dell'IMU ad minchiam (a dir la verità sarebbe forse una buona idea se fosse garantita solo ad una piccola fascia reddito)
pacchetto di case popolari per i ceti meno abbienti (mi pare na sparata buttata li O.o) l'IRAP da quanti anni la si vuole abolire? ed Equitalia avrebbe dovuto riformarla anni fa

Su B. credo che si possa stare tranquillissimi solo sulla patrimoniale che mai ci sarà, ma credo che anche Monti sia piu che d'accordo su questo punto.
Il problema è: in tutto ciò dov'è la giustizia, la corruzione, il falso in bilancio,le carceri, i diritti per disabili e omosessuali, la legalizzazione della prostituzione e droghe leggere, le grandi opere, i tagli alla spesa pubblica e alla sanità, liberalizzazioni, departitizzazione di telecomunicazioni e banche, criminalità organizzata

inesistenti

Giulio.1985
00giovedì 7 febbraio 2013 11:43
Io sto prendendo in considerazione l'idea di fare fagotto e andarmene dall'Italia se le elezioni volgeranno al peggio....magari mi ci vorranno 2-3 anni ma poi mi libererò della gogna. ma pensando a chi rimane in una situazione ben lontana dall'essere accettabile...mi viene da mettere le mani nei capelli.
Xostantinou
00giovedì 7 febbraio 2013 12:12
Non sei l'unico...di certo se le elezioni le vincerà la sinistra i primi ad andarsene oltre confine saranno i miei risparmi; non intendo di certo lasciare la mia proprietà nelle mani di questi criminali
...dopo di che conto, magari a breve, di raggiungerli...
Giulio.1985
00giovedì 7 febbraio 2013 15:26
Solo che il problema è dove andare? gli altri paesi europei non se la passano certo meglio.... bisognerebbe andare in un paese emergente.(scusate l'OT)
Xostantinou
00giovedì 7 febbraio 2013 15:47
Non è affatto vero, l'Europa non è tutta uguale (grazie a Dio), e la situazione economica dei PIGS (la I in questo caso è italia, non Irlanda che si sta riprendendo dalla crisi) non è quella del resto dell'UE.
La situazione in Germania è molto buona, la crisi di certo si sente anche là, ma è una crisi rispetto ai loro standard, rispetto all'italia là si vive ancora di lusso. Poi ci sono sempre Austria, Svizzera, Liechtenstein, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda, che se continuano a stare molto bene e la crisi la sentono molto poco.
Francia e UK sono paesi in sui la situazione è già tesa o lo sta diventando, ma hanno ancora un buon margine prima di soccombere, viceversa l'Irlanda si sta pian piano risollevando da una crisi molto dura ma non drammatica.
Il bel paese è nella situazione dei paesi iberici, crisi profonda con finale alla greca in vista.

Un po' diversa è la situazione del mondo orientale: paesi UE come Rep. Ceca, Slovacchia, Ungheria e Slovenia stanno subendo la crisi abbastanza duramente, ma rispetto al loro costo della vita la situazione è un po' meno dura rispetto a noi (nel senso che i PIGS sono stati abituati per decenni a vivere al di sopra delle proprie reali capacità, loro invece sono usciti da pochi anni dalle aspre realtà del lato socialista della cortina di ferro).
Decisamente diversa è la situazione in paesi come Polonia, Serbia, Bosnia o Russia dove, a dispetto di una situazione particolarmente dura nei decenni scorsi, adesso stanno vivendo un autentico boom economico, grazie ai costi della vita molto bassi ed alle agevolazioni pubbliche che attraggono a frotte investitori esteri in fuga dalla "tassocrazia" dell'europa occidentale.

Negli USA la crisi si sente parecchio, anche se pare che pure sta volta se la caveranno con poco, poi c'è la Cina, la cui ascesa rampante pare essersi rallentata drasticamente anche perché non è possibile mantenere i prezzi stracciati degli ultimi anni contestualmente alle pretese di qualità dei mercati occidentali, indi per cui la loro concorrenzialità sta crollando (un po' come quella indiana).

L'Oceania, Singapore, il Giappone e la Corea del Sud rimangono infine stabili, anzi, la Corea è forse l'unico paese dell'area pacifica a segnare una costante e sensibile crescita.
Giulio.1985
00giovedì 7 febbraio 2013 16:05
Giappone stabile??? forse non così tanto come sembra, le ultime notizie parlano delle nuove misure di Abe. cmq paesi emergenti durante le crisi non ricevono molti FDI :|
gli USA non torneranno al comando secondo me dp quello che sta accandendo.
La Germania è il primo paese dell'Unione, ma secondo me è troppo basato sulle esportazioni e anche con un euro troppo forte, rimane in pol position per la grande produttività e integrazione industraile cm diceva il sole 24 di oggi...ma sarà vero??

Mia sorella attualmente vive in Canada...forse quello insieme ad Australia e Nuova Zelanda potrebbero essere paesi interessanti.
Xostantinou
00giovedì 7 febbraio 2013 16:24
Forse anche più di quanto sembra; la forza di paesi come Giappone e Germania è più culturale che economica tout-court, sono paesi con una struttura sociale, economica e giuridica forte e ben organizzata; la loro forza sta nel fatto che lo Stato, inteso come cosa pubblica, funziona efficacemente senza gravare troppo sulle spalle dei cittadini e delle imprese ed anzi, il suo primo compito è essere efficiente per rendere efficiente l'economia del paese.
Giulio.1985
00giovedì 7 febbraio 2013 16:30
Tu quindi ti trasferiresti in Germania? :)
Xostantinou
00giovedì 7 febbraio 2013 16:32
Senza problemi.
Giulio.1985
00venerdì 8 febbraio 2013 09:25
Solo la Germania? oppure ti trasferiresti anche in altri paesi? :)
Xostantinou
00venerdì 8 febbraio 2013 10:28
Qualsiasi paese tra quelli affidabili sopra elencati.
GlaucopideSophia1
00venerdì 8 febbraio 2013 18:07
Se invece fossi io a dover scegliere andrei in svizzera, debito pubblico basso, stato e servizi che funzionano, banche affidabili, non è presente lo stato di polizia come da noi, tasse abbastanza basse ed è fuori dal europa.
Comunque la situazione non è così nera, al italia basterebbe una riforma giusta che diminuisse tasse e spese , e che rendesse il mercato del lavoro più flessibile, di per se non ci vuole poi molto , sarebbe abbastanza facile per i politici trovare la soluzione, potrebbero perfino continuare a mangiare (cosa a cui non rinunceranno mai), se solo certi sindacati la smettessero di vivere nel passato.....
Comunque anche nel resto d'europa le cose non sono poi così male, apparte spagna e grecia, ma quelli sono due casi differenti, l'italia non può essere accumunata a loro, la spagna ha vissuto grazie ad una bolla immobiliare che ha trainato l'economia , ma alla fine è scoppiata, la grecia era l'unica che ha vissuto ambiament sopra le sue possibilità, gli altri pigis invece hanno una situazione recuperabilissima con poco (devono solo averci voglia).
Pico total war
00venerdì 8 febbraio 2013 19:05
Come sa Xost, anch'io sogno una carriera professionale fuori dall'Italia ma a prescindere da quest'elezioni [SM=g8074]

Sarei diviso tra la meccanica di precisione Svizzera, le numerose case di successo Austriache ma soprattutto i tedeschi che ogni anno vengono qui in Italia con più di 5000 richieste di lavoro soprattutto per periti e ingegneri meccanici, il mio campo

BMW sto arrivando [SM=g27989] e questo per una miriade di ragioni, non soltanto economiche
io non mi ritrovo con la mentalità di questo paese e non basterebbero nemmeno anni di governo liberale per cambiarlo.

Cmq a parte ciò non credo, o meglio mi auguro XD che qualsiasi governo sarà eletto a febbraio non potrà e non vorrà aumentare la pressione fiscale. Sarebbe folle
Io sono sempre piu terrorizzato da un exploit M5S. Dal sito di satira movimento caproni questo è ciò che accadrebbe col prossimo governo Grillo XD si ride ma si riflette. Ps si conclude col lombardo veneto che sceglie il ritorno sotto l'"aquila" austriaca [SM=x2626492] XD
movimentocaproni.altervista.org/blog/what-if/
Giulio.1985
00venerdì 8 febbraio 2013 22:13
sono d'accordo con Glauco e Pico...in todo. :)
dak28
00venerdì 8 febbraio 2013 22:35
Grillo non si candida a niente, questo non l'avete ancora capito lui è il creatore de movimento ma non è candidato in nessuna camera...

Io se devo andare in un paese vado in Urugay.

Almeno li il vecchio tupamaros condivide la povertà non ha nessuna macchina blu :)
GlaucopideSophia1
00venerdì 8 febbraio 2013 23:35
Non si candida, ma comanda....
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