Caso sallusti

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GlaucopideSophia1
00giovedì 27 settembre 2012 17:45
Cosa ne pensate del argomento?
andry18
00venerdì 28 settembre 2012 09:21
diciamo che non so esattamente cosa ha scritto per essere condannato.
sorvolando che personalmente non lo sopporto, ed odio profondamente la sua "compagna" (la garnero, santanchè per fare la figa...se la beccassi che attraversa la strada avrei parecchie difficoltà a convincere il piede sinistro a frenare, e quello destro a staccarsi dall'acceleratore...xD), credo cmq che, finché non si "supera il limite" (limite dato dalla costituzione, cattolica per molti, comunista per alcuni), i giornalisti dovrebbero poter scrivere quel che vogliono. libertà prima di tutto
Xostantinou
00venerdì 28 settembre 2012 10:17
Premesso che la stampa stessa, in italia, fa casta per conto proprio e, spesso e volentieri, si comporta da strumento di propaganda di regime nascondendo o distorcendo notizie, per il resto sono contrario nel modo più assoluto a qualsivoglia forma di censura e limitazione alla libertà di stampa.
GlaucopideSophia1
00venerdì 28 settembre 2012 10:22
Il problema è che lui non ha scritto nulla, un suo giornalista ha riportato una notizia falsa su un giudice, ma il giornalista non è stato perseguito, solo il direttore (cioè sallusti), per altro sallusti ha già pagato 30000 euro di risarcimento al giudice (quella era la sentenza di primo grado), poi però nei gradi successivi è stata cambiata in prigione (e parliamo di 14 mesi), nessun giornalista è mai andato in prigione per un motivo simile, e tutti i giornali ogni giorno subiscono condanne per diffamazione , ma tutti ricevono una multa come punizione .
Qui c'è di mezzo un giudice e stranamente si da la pena più pesante possibile, moltissimi crimini molto più gravi hanno pene decisamente inferiori , la cosa quindi puzza decisamente, se poi considerate che sallusti non può ricevere nemmeno gli arresti domiciliari per i giudici l'hanno dichiarato una persona "socialmente pericolosa" (con che coraggio l'abbiano fatto lo sanno solamente loro).......
Xostantinou
00venerdì 28 settembre 2012 10:45
Anche qui si tratta di casta...la casta dei giudici che protegge un proprio membro.

Le gilde medievali non avrebbero saputo far di meglio.
andry18
00venerdì 28 settembre 2012 11:25
secondo me la legge è uguale per tutti e se la legge fa schifo è colpa di chi l'ha fatta e di chi non l'ha cambiata. essendo il direttore la responsabilità è sua, poi il motivo per il quale i giudici abbiano deciso di mandarlo in galera invece della classica multa non lo conosco
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