Xostantinou
00giovedì 11 febbraio 2010 18:05
personalmente ritengo che i beni archeologici dovrebbero appartenere al paese d'origine e non stare a zonzo per il globo di proprietà di chissà chi...vuoi vedere obelischi, sfingi e faraoni? vai al museo del Cairo, non a Parigi o a Londra, vuoi vedere i fregi del Partenone, vai ad Atene...
...che poi li si possa "prestare" per mostre "itineranti a tema" è un altro discorso, ma si parla pur sempre di PATRIMONIO NAZIONALE
memphe
00martedì 16 febbraio 2010 19:13
Mah, il discorso tuo Xost non è male, però è parecchio delicato. Ogni paese ha qualcosa che apparteneva ad un altro, e far tornare all'origine statue obelischi opere d'arte etc dopo magari 50/100 o più anni che sono lì in quel museo o in quel palazzo è parecchio un casino.
GlaucopideSophia1
00martedì 16 febbraio 2010 22:54
Il problema è un altro, in italia da fine 800 c'è una legge che rende bene dello stato qualsiasi ritrovamento di questo genere, quindi qui è stata infranta una legge di uno stato sovrano, invece per i beni egizi a newyork o londra il problema è diverso, poichè sono stati sottratti quando la cosa era legale, non essendo stata infranta nessuna legge quindi non può essere chiesto un rimpatrio, ed è anche giusto.
_Tiberias_
00venerdì 19 febbraio 2010 06:39
Quoto Glauco ;).
Giulio.1985
00lunedì 12 marzo 2012 14:56
Sono d'accordo che i beni del patrimonio internazionale sono inamovibili....esempio la famosa barba della sfinge che Londra non vuole restituire al Cairo.
Però ogni tanto questi reperti custoditi in alcuni paesi sviluppati, creano la volontà delle persone a viaggiare ed andare a visitare i paesi d'origine.
penso che i paesi coloniali dovrebbero spogliarsi parecchio per restituire le robe trafugate...in primis UK, francia....anche un po' L'Italia!
Basilio II Komnenos
00lunedì 12 marzo 2012 15:04
Sbaglio ho molti reperti "italiani" sono al British Museum ???
Giulio.1985
00lunedì 12 marzo 2012 15:41
Tutti paesi hanno "qualcosa" al British!