Adesso basta...

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_Tiberias_
00lunedì 21 giugno 2010 15:22
"La sanatoria viene estesa anche alle costruzione realizzate «in aree sottoposte alla disciplina di cui al codice dei beni culturali e del paesaggio»."

Fonte: Corsera


Adesso basta, ma cosa hanno nella testa certi politici? Invece di valorizzare il nostro patrimonio culturale-paesaggistico, lo circondiamo col cemento?

Cosa aveva detto qualche settimana fa Tremonti? "Mai più condoni"...

Poi ci meravigliamo se certi individui si costruiscono la villa a cento metri dalle aree archeologiche, tanto sanno che prima poi il mini condono arriva sempre.
Xostantinou
00lunedì 21 giugno 2010 15:37
allora...io capisco che c'è la crisi e bisogna incentivare l'edilizia...ma questa è follia pura...
Robert Bruce
00lunedì 21 giugno 2010 17:25
sono tutti andati fuori di testa......legalità, certezza della pena, onestà, competenze, sono ormai diventate parole vuote.....abbiamo una classe politica, da tutte e due le parti, che fa pena.......
Xostantinou
00lunedì 21 giugno 2010 17:27
siamo allo sbando...
Robert Bruce
00lunedì 21 giugno 2010 17:29
io lo posso dire anche per esperienza personale...........
_Tiberias_
00lunedì 21 giugno 2010 17:42
A quanto pare questo condono è contenuto in un'emendamento presentato su iniziativa personale di tre senatori del pdl e non verrà sostenuto ne dalla maggioranza ne dal governo. Però intanto ne rispunta uno fiscale previsto in un emendamento presentato da due senatori della lega.

Ecco perchè le manovre economiche dovrebbero essere blindate, per evitare i colpi di mano dei furbetti che risiedono in parlamento.


"...mentre all'interno dello stesso Pdl è Fabio Granata a dichiarare che si tratta di un emendamento «gravissimo» e che lo stesso ministro Bondi dovrebbe «richiamare i firmatari». Nel tardo pomeriggio, tocca a Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, chiarire che «né il governo né il capogruppo del Pdl in Senato Maurizio Gasparri sosterranno l'emendamento». «Ma quale condono edilizio? - afferma Bonaiuti - Questa sinistra bugiarda fa passare per legge un emendamento al Senato che non sarà sostenuto certo dal capogruppo Gasparri né dal Governo. Nessun condono quindi ma un'altra trovata propagandistica creata ad arte dall'opposizione per i giornali». Poco dopo il gruppo Pdl al Senato chiede il ritiro dell'emendamento: «Rispetto alla manovra economica tutti gli emendamenti sono stati presentati senza alcun filtro preventivo, demandando, come già era stato stabilito nei giorni scorsi, al comitato costituito nell'ambito del gruppo del PdL la successiva valutazione delle varie proposte. Per quanto riguarda l'emendamento relativo al condono edilizio, il comitato si è riunito e ha deciso di chiederne il ritiro immediato»."

Fonte:

Corsera


Siamo in un epoca di totale decadenza morale ed etica, tutti si precoccupano del presente, nessuno (compresa la classe dirigente) ha una visione del futuro...
Xostantinou
00lunedì 21 giugno 2010 18:04
ma soprattutto com'è possibile che un paio di senatori possano proporre un abominio simile come emendamento senza che il resto del partito o del loro gruppo sappiano nulla???
Robert Bruce
00lunedì 21 giugno 2010 19:56
perchè nel PdL regna il caos più totale.....d'altronde non potrebbe essere diversamente....tenere insieme missini con socialisti passando per i radicali.....è un'impresa impossibile.....nonostante il potere......i grandi minestroni non hanno mai dato buoni risultati.




GlaucopideSophia1
00martedì 22 giugno 2010 12:58
ma in democrazia per governare hai bisogno di grandi minestroni, uno dei tanti problemi della democrazia odierna.
Robert Bruce
00martedì 22 giugno 2010 14:04
no, in democrazia hai bisogno del consenso elettorale che si ottiene con chiarezza, serietà e competenza, non con minestroni che sono ingestibili e indigeribili. Era meglio un'alleanza fra partiti diversi ma con un programma condiviso, pur con identità differenti. Queste soluzioni servono solo alle elitè economico-finanziarie per controllare meglio il sistema politico, perchè è molto più semplificato. eliminando le identità si fa solo il gioco della globalizzazione selvaggia, che non fa l'interesse dei cittadini comuni, ma solo delle lobbies finanziarie.

Xostantinou
00martedì 22 giugno 2010 14:10
la cosa più normale di questo mondo oserei dire...probabilmente solo in alcune grandi monarchie del passato il "dio denaro" era meno importante al governo di quanto lo sia adesso...
MAMO72
00martedì 22 giugno 2010 14:10
In questo paese non esiste leadership, e con questo intendo che non esiste una visione strategica del futuro del paese che vada a determinare degli obiettivi di evoluzione culturale, economica, morale e di condizioni di vita; l'interesse precipuo dei più è quello, ovviamente, personale a detrimento di quello, di gran lunga più importante, generale; cosa già sentita direte voi, vero, ma purtroppo quei mille sciagurati se ne infischiano allegramente del complesso paese e si preoccupano, tutti, di portare l'acqua al mulino delle loro becere e decadenti lobbies sostenitrici.
Il problema è che il menefreghismo nei confronti della politica favorisce questi comportamenti, così come l'incancrenirsi del potere nelle mani degli stessi per 60 anni di fila; non esiste un'alternanza della classe politica, ma solo delle madrasse che inculcano l'arte del compromesso meschino nelle povere menti di quei malcapitati che pensano, tramite questa politica, di poter cambiare le cose.
MAMO72
00martedì 22 giugno 2010 14:12
Re:
Xostantinou, 6/22/2010 2:10 PM:

la cosa più normale di questo mondo oserei dire...probabilmente solo in alcune grandi monarchie del passato il "dio denaro" era meno importante al governo di quanto lo sia adesso...



scusa Xost, ma ne dubito


Xostantinou
00martedì 22 giugno 2010 14:24
beh ovviamente mi riferivo principalmente ad alcuni sovrani particolarmente intelligenti, onesti, assoluti e particolarmente ricchi, insomma quelli che si potevano permettere di assumere in prima persona il controllo delle fonti di ricchezza senza paura di farsi ricattare dal mercante/banchiere di turno per il semplice fatto che non si facevano problemi a confiscargli i beni e spedirli al patibolo se osavano interferire...vedasi l'episodio di Filippo il bello con i banchieri toscani: "ah, rivolete in dietro i soldi che m'avete prestato? scusate, non c'ho na lira...ma siccome io s' re e voi nun siete 'n caz** v'attaccate...altrimenti potete sempre tentare di mettere insieme un esercito e provare a venirli a riprendere"
Xostantinou
00martedì 22 giugno 2010 14:28
Re:
MAMO72, 22/06/2010 14.10:


Il problema è che il menefreghismo nei confronti della politica favorisce questi comportamenti, così come l'incancrenirsi del potere nelle mani degli stessi per 60 anni di fila; non esiste un'alternanza della classe politica, ma solo delle madrasse che inculcano l'arte del compromesso meschino nelle povere menti di quei malcapitati che pensano, tramite questa politica, di poter cambiare le cose.



questo è un grandissimo problema in questo paese...molta gente è indifferente (o per pura indifferenza o per rassegnazione di fronte all'immutabilità della situazione), molti altri si limitano a sbraitare in piazza/nel bar/sui forum e poi non fanno nulla, quei pochi che cercano di fare politica in prima persona o vengono stroncati rapidamente quando vogliono fare di testa loro oppure vengono indottrinati nelle scuole del proprio partito a fare, una volta eletti, le stesse cose che da semplici cittadini criticavano e volevano cambiare.
MAMO72
00martedì 22 giugno 2010 14:30
bè, insomma, nel caso specifico non lo definirei proprio illuminato...eh! eh! semmai un bel marpione!
Xostantinou
00martedì 22 giugno 2010 15:20
io direi un sovrano con gli attributi...
Robert Bruce
00martedì 22 giugno 2010 18:03
Re:
Xostantinou, 22/06/2010 14.10:

la cosa più normale di questo mondo oserei dire...probabilmente solo in alcune grandi monarchie del passato il "dio denaro" era meno importante al governo di quanto lo sia adesso...




forse è normale per queste nostre democrazie degenerate in oligarchie totalemte controllate dalle lobbies finanziarie, ma non dovrebbe essere così, perchè questo significa la morte della politica. Quando la politica è completamente asservita ad interessi di parte, significa che è venuto meno il suo fine principale, che è il bene comune, solo una politica forte può imporre regole e limiti a vantaggio del bene comune, ma per fare questo deve essere basata su valori veri e forti, ad un'etica non relativista, ma che affondi le sue radici in un diritto naturale che è a garanzia della dignità dell'uomo. Non è tanto una questione dell'importanza del denaro, anche in passato sapevano che senza denaro non si poteva fare niente, e un popolo povero diventava preda di uno ricco e più forte, la questione è che mentre nel medioevo, sia occidentale che orientale, la gerarchia dei valori era ben presente e la politica era finalizzata e regolata dall'etica (grazie Aristotele e Platone!), e ogni azione aveva un valore morale, oggi invece questi valori sono completamente invertiti, e la conseguenza non può essere che quello che abbiamo sotto gli occhi.



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