Gli assedi più eroici e disperati.

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Pico total war
00sabato 3 settembre 2011 14:56
Quali sono stati per voi gli assedi più eroici e disperati che si sono verificati lungo il fiume del tempo?



Devo dire personalmente che sono piu in questa discussione di suddividere l'era pre WWI e quella posteriore

date le differenze enormi di warfare

potremmo x estensione classificare nell WWI qualsiasi cosa assedio

cmq l'assedio di Stalingrado ma soprattutto quello di Berlino, per quanto quest'ultimo fosse scontato e sia durato nn moltissimo, hanno un certo fascino
Xostantinou
00sabato 3 settembre 2011 15:58
Personalmente riterrei più opportuno escludere integralmente tutto il warfare moderno, con il concetto "classico" non ha nulla a che spartire e le sue interpretazioni sono relative, caso per caso.

Ecco alcuni dei miei spunti:

-Malta 1565
-Famagosta 1570
-Szigetvár 1566
-Baghdad 1257
-Siracusa 212 a.C.
-Tiro 332 a.C.
-Antiochia 1098
-Gerusalemme 587 a.C
-Gerusalemme 1099
-Acri 1291
-Gaeta 1860
-Vienna 1683
-Alesia 52 a.C.
-Masada 70
-Orleans 1428
-Candia 1647

e poi ci sono i vari assedi di Costantinopoli e Belgrado...
Zames
00sabato 3 settembre 2011 17:37
Tanti e troppi da elencare, ma personalmente posso dire i miei preferiti (ai quali avrei voluto partecipare dalla parte dei difensori, a prescindere dall'esito):

-Costantinopoli 1453 (devo aggiungere altro? Mi chiedo come mai non ne abbiano ancora tratto un film, sarebbe spettacolare!)
-Malta 1565, è incredibile come un vero e proprio pugno di uomini abbia potuto resistere e addirittura ricacciare in mare una tale massa di assedianti!
-Vienna 1683, anche se qui per motivi "scenici" avrei voluto essere uno degli Ussari alati polacchi (benché sicuramente scomodissime, sono armature splendide secondo me).
Xostantinou
00sabato 3 settembre 2011 18:36
Re:
Zames, 03/09/2011 17.37:


-Costantinopoli 1453 (devo aggiungere altro? Mi chiedo come mai non ne abbiano ancora tratto un film, sarebbe spettacolare!)




la risposta è semplice...al grande pubblico non interessa.
Metternich
00sabato 3 settembre 2011 22:02
Il che è un vero peccato...l'assedio di Costantinopoli meriterebbe davvero....ma d'altronde è l'intera storia romea nel complesso a non essere conosciuta e/o apprezzata dal pubblico...
Xostantinou
00domenica 4 settembre 2011 12:07
Esattamente...un po' quello che cerchiamo di fare noi qui nel nostro contesto di nicchia...attirare gente con la "scusa" del total war ed "acculturarli" sulla storia romea che praticamente è bandita da tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado...ad essere onesti non è "l'unica storia" ad essere bandita ma non è questa la sede per polemizzare di ciò.

Tornando IT, sicuramente i due assedi di Costantinopoli più straordinari sono quelli persi dai romei, nel 1204 e nel 1453, ma come importanza e grandiosità sono forse ancora superiori quelli misconosciuti del 626, quando la città venne assediata contemporaneamente da Avari e Slavi sul fronte europeo e dai loro alleati Persiani Sassanidi dal fronte anatolico; il gigantesco assedio per terra e per mare portato dagli Arabi nel 717, considerato la più grande battuta d'arresto all'espansionismo del Califfato, molto più importante e significativo della battaglia di Poitiers che avverrà 30 anni dopo; e l'assedio condotto per terra e per mare da Rus', Khazari e Pecheneghi nel 941, la batosta più grande mai subita dai russi per mano romea.
Robert Bruce
00giovedì 8 settembre 2011 12:27
credo che uno degli assedi più eroici, anche se praticamente sconosciuto, fu quello della fortezza di Montreal nell'Oltregiordano, che fu assediata da Saladino dopo la vittoria di Hattin, dall'ottobre 1187 all'aprile maggio 1189, ben un anno e mezzo di assedio!! ormai ridotti alla fame, quando si arresero Saladino ne fu talmente impressionato che lasciò liberi i superstiti. E dire che era il punto più lontano dalle principali roccaforti del regno, probabilmente non sapevano che oltre Gerusalemme, anche Acri era caduta. Saladino offrì alla vedova di Rinaldo, Stefania di Milly, di liberare suo figlio Onfroi contro la resa delle due fortezze di Montreal e kerak di Moab, ma le guarnigioni si rifiutarono e si difesero fino all'inverosimile, infatti anche kerak si difese dall'assedio per ben otto mesi, al punto che il figlio di saladino ammirato dai crociati, li lasciò liberi anche di rimanere nella zona, dove alcuni rimasero con le loro famiglie....il villaggio di Al-Kerak di oggi, fino a pochi anni fa si chiamava Al-Franj, che era il nome di franchi in arabo! Si dice che ancora oggi ci siano diverse persone nel villaggio con capelli rossi o biondi a testimoniare questo incredibile episodio.
Metternich
00martedì 13 settembre 2011 11:46
Considerato che il 717 poi fu anche l'occasione per Leone III di ripartire alla controffensiva e spingere gli Arabi fino ai confini dell'Asia Minore, definendo quella che sarà sostanzialmente la conformazione dell'Impero per secoli, direi che si, è decisamente più importante di Poitiers.........non sapevo dell'assedio di Montreal, dovrò informarmi quanto prima...
Pico total war
00martedì 13 settembre 2011 13:28
Re: Re:
Xostantinou, 03/09/2011 18.36:




la risposta è semplice...al grande pubblico non interessa.




forse nn è cosi semplice... mi spiego meglio

cominciamo dal fatto che cinematografia e storia son 2 cose molto diverse: un film deve dare qualcosa, anche in termini contemporanei; deve avere personaggi, trama, psicologia... vien da sè che l'assedio di costantinopoli poichè questo nn è un documentario deve essere "interpretato".. se no ne esca roba scialba

vediamo un pò ora chi può esser capace d roba simile:
il cinema turco: il primo indiziato sarebbe il cinema turco che è il piu celebre dei cinema arabi..... ma il cinema turco è anche conosciuto nel mondo per la sua mediocrità tale da risultare addirittura divertente.... quindi sarebbe meglio di no [SM=g27990]

tra l'altro è stato gia realizzato anni mezzo secolo fa dai turchi nn so cn quali risultati lo vedrò......

cinema europei? italiani? [SM=g27991]
nn ho visto barbarossa ma credo cche nn esista critica che non l'abbia definito l'"anti cinema" per regia, scene d'azione, intento politico scialbo..... nn può essere produzione italiana in quanto filmd questo tipo,se devono essere di livello assoluto e nn porcate cn scontri corpo a corpo da 5 minuti, è inevitabile che richieda denari allucinanti... oggi la computer grafica per gli effetti speciali lascia il posto all'utilizzo d modellini xkè piu realistici.. ma infintamente piu costosi

parliamo di un assedio epico, vogliamo quanto meno avvicinarsi al miglior film degli ultimi 10 anni, The lord of the rings

il cinema europeo è molto piu rivolto verso le fiction storiche emulando quello americano ma nn lo vedo attualmente capace di realizzare colossal singoli... e qui invece ha ragione kost: nn esiste maniera di attendersi un giorno una serie tipo spartaco e tudor o roma (ve ne sono a decine d questo tipo) perché la gente vuol vedere sangue tradimenti repressione conflitti.... occidentali

e poi sono fiction inadatte alla guerra in qunto tale, raccontano piu le manovre d corte finirebbe cn un assedio mal rappresentato

andiamo agli americani: bene sono potenzialmente gli unici ad avere la possibilità d rappresentarlo per motivazioni, fondi e qualità assoluta imparagonabile ai rivali

il cinema americano c ha abituati a provocazioni al governo centrale, pellicole catastrofiste, pacifiste... nn ha paura
ma qui il problema lo reputo piuttosto grave: un film americano che interpreti i turchi come il male islamico (almeno in apparenza) e la caduta di costantinopoli come l'evento finale nn sarebbe male... sarebbe apprezzato dal pubblico al 100 %

ma esistono qui 2 problemi: il finale drammatico e il contesto internazionale... il primo è aggirabile osservando l'accaduto dalla prospettiva europea esprimendo complicità col nemico arabo, un elemento nemmeno troppo velato al presente e alla teoria negazionista dell 11 settembre
la seconda, ben piu grave, i rapporti nn felici con la turchia, le tensioni attuali col e nel mondo arabo e l'ingresso turco sempre discusso nell'UE e il ruolo talmente fondamentale che interpreta nella NATO... sono queste le ragioni che a mio parere vedono lontano la realizzazione di un film che interpreti la fine dell'impero.. tengo a precisare che sono solo considerazione personali, nn hanno nessun dato fondato.. se la pensate diversamente replicate pure [SM=g27985] [SM=g27985]

cmq kost prima o poi s farà... se vuoi scriviamo un copione e lo mandiamo in giro x il mondo [SM=g27987] [SM=g27987]
Xostantinou
00martedì 13 settembre 2011 14:58
direi che siamo OT, se vuoi apriamo un topic apposta, comunque sono tendenzialmente ostile al cinema americano, finirebbero per fare le solite "americanate"...credo che forse i più affidabili sarebbero inglesi tedeschi e russi...

...comunque dopo "I cavalieri che fecero l'impresa" direi che un barlume di speranza per il cinema storico italico ancora c'è...
Pico total war
00martedì 13 settembre 2011 19:21
Re:
Xostantinou, 13/09/2011 14.58:

direi che siamo OT, se vuoi apriamo un topic apposta, comunque sono tendenzialmente ostile al cinema americano, finirebbero per fare le solite "americanate"...credo che forse i più affidabili sarebbero inglesi tedeschi e russi...

...comunque dopo "I cavalieri che fecero l'impresa" direi che un barlume di speranza per il cinema storico italico ancora c'è...




mi son fatto prendere la mano e dal piccolo post che intendevo fare ne è uscito un libro [SM=x2151681]


di assedi eroici e disperati ve ne sono innumerevoli, spesso semisconosciuti

volevo invece ricordare un assedio molto piu conosciuto: l'assedio di parigi 885, guidato da sigfrid in una città che poteva praticamente contare allora solo sull'Ile de la Cite

rappresenta una delle prime applicazioni nell'europa occidentale altomedievale delle fortificazioni... sebbene i vichinghi contassero su superiorità navale e avessero risalito la senna, l'Ile de la Citè potè respingere gli assedianti, dotati cmq di macchine temibile


l'assedio ,sebbene si possa definire eroico e disperato, è fatto da macchine e sistemi difensivi, quindi di nervi volontà resistenza.. sono questi i 2 fattori preponderanti ma l'ingegneria la fa da padrone [SM=g28002] [SM=g28002]
Metternich
00sabato 17 settembre 2011 15:00
L'assedio dell'885 non è quello in seguito al quale ai Vichinghi fu concesso l'insediamento in Normandia e la conseguente infeudazione dello stesso Ducato?
Xostantinou
00sabato 17 settembre 2011 16:15
No, la concessione della Normandia è seguente, ma il protagonista è sempre lo stesso Hrôlfr, meglio conosciuto con il nome di Rollone.
Nel 911 assediò Chartres e il re carolingio Carlo il Semplice con il trattato di Saint-Clair-sur-Epte gli cedette parte della Neustria cioè le contee di Rouen, Lisieux e Evreuxe la porzione di territorio tra i fiumi Epte, un affluente di destra della Senna e Bresle ed il mare. Rollone, in cambio, fece atto di sottomissione, acconsenti a convertirsi al Cristianesimo e si impegnò ad impedire i saccheggi di altre bande vichinghe.
Basilio II Komnenos
00sabato 25 febbraio 2012 13:46
Xostantinou, 04/09/2011 12.07:

Esattamente...un po' quello che cerchiamo di fare noi qui nel nostro contesto di nicchia...attirare gente con la "scusa" del total war ed "acculturarli" sulla storia romea che praticamente è bandita da tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado...ad essere onesti non è "l'unica storia" ad essere bandita ma non è questa la sede per polemizzare di ciò.

Tornando IT, sicuramente i due assedi di Costantinopoli più straordinari sono quelli persi dai romei, nel 1204 e nel 1453, ma come importanza e grandiosità sono forse ancora superiori quelli misconosciuti del 626, quando la città venne assediata contemporaneamente da Avari e Slavi sul fronte europeo e dai loro alleati Persiani Sassanidi dal fronte anatolico; il gigantesco assedio per terra e per mare portato dagli Arabi nel 717, considerato la più grande battuta d'arresto all'espansionismo del Califfato, molto più importante e significativo della battaglia di Poitiers che avverrà 30 anni dopo; e l'assedio condotto per terra e per mare da Rus', Khazari e Pecheneghi nel 941, la batosta più grande mai subita dai russi per mano romea.


Non sapevo dell'assedio nel 941: mi indichi qualche pagina sul web o se preferisci descriverlo con parole tue...
Xostantinou
00sabato 25 febbraio 2012 14:41
L'assedio del 941 ebbe luogo durante il regno di Igor di Kiev.
La corrispondenza Russo-Khazara rivela che la campagna venne promossa dai Khazari, che volevano vendicarsi delle persecuzioni degli ebrei intraprese dall'Imperatore Romano I Lecapeno.
I Rus' ed i loro alleati, i Peceneghi, sbarcarono sulla costa settentrionale dell'Asia Minore e sciamarono in Bitinia nel maggio 941.
Erano stati infatti bene informati che la capitale imperiale era indifesa e vulnerabile, poiché la flotta bizantina era impegnata contro gli arabi nel Mediterraneo, mentre il grosso dell'esercito era stato dislocato lungo le frontiere orientali.
Romano I Lecapeno organizzò una difesa di Costantinopoli con 15 navi dotate di sifoni per il fuoco greco. Igor, desideroso di catturare queste navi ed i loro equipaggi, ma ignaro della presenza del fuoco greco, circondò la flotta bizantina con la propria. Ma, in un istante, il fuoco greco venne spruzzato contro le navi dei Rus' e dei loro alleati. Liutprando da Cremona scrisse in merito: "I Rus', vedendo le fiamme, saltarono in mare, preferendo l'acqua al fuoco. Alcuni affogarono sotto il peso delle loro corazze ed elmi; altri furono arsi vivi dal fuoco greco. I Rus' catturati furono decapitati."
I Bizantini in tal modo riuscirono a disperdere la flotta Rus', ma non ad evitare che i pagani saccheggiassero l'entroterra di Costantinopoli, spingendosi a sud fino Nicomedia. Diverse atrocità vennero riportate: i Rus' si diceva avessero crocifisso le loro vittime ed avessero conficcato dei chiodi nelle loro teste.
Nel mese di settembre, Ioannis Kourkouas e Bardas Foca, i due generali bizantni più importanti, tornarono nella capitale, ansiosi di respingere gli invasori. I Rus' prontamente spostarono il proprio esercito verso la Tracia, assieme alla propria flotta. Quando furono sul punto di ritirarsi carichi di trofei, la marina bizantina sotto la guida dell'ammiraglio Teofane piombò su di loro.
Fonti greche riferiscono che i Rus' persero la loro intera flotta in questo attacco a sorpresa, e solo una manciata di imbarcazioni tornò alle loro basi in Crimea. I prigionieri catturati vennero portati nella capitale e decapitati. Fonti khazare aggiungono che il comandante Rus' riuscì a fuggire verso il Mar Caspio, dove più tardi trovò la morte combattendo gli arabi.
Queste relazioni potrebbero essere stati esagerate, perché Igor fu in grado di allestire una nuova spedizione navale contro Costantinopoli già nel 944/945. Questa volta, però, i greci del Chersoneso allertarono l'Imperatore inviandogli informazioni sulla flotta kievana in avvicinamento, ed i Bizantini preferirono proporre la pace stipulando un trattato con la Rus' di Kiev. Il testo del trattato è citato per esteso nella Cronaca degli Anni Passati.
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