È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Basileia Total War Italia Team

Bisanzio e le crociate

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Robert Bruce
    Post: 550
    Patrikios
    Kονόσταυλος τοῦ Λατινικον
    00 28/10/2011 12:58
    di Giorgio Ravegnani docente di Storia Bizantina all'Università di venezia
    Segnalo questo volume uscito da poco, che i cari Kost e glauco già conosceranno senz'altro, che tratta proprio il tema scottante del rapporto fra l'Impero romano d'Oriente i il movimento delle crociate.
    devo dire che è un'ottimo libro, preciso, documentato e abbastanza obiettivo...a parte forse il ventilato sospetto, alla fine, sulle cause effettive della quarta crociata, in cui si ipotizza una possibile motivazione di conquista su Costantinopoli, già all'origine di quella crociata....tesi che non condivido, poichè a mio avviso gli elementi accidentali, nonostante i veneziani, erano tali e tanti da escludere assolutamente una premeditazione antibizantina dei veneziani e dei crociati del 1204, così come è da escludere una cospirazione anticrociata da parte degli imperatori Alessio e Manuele in relazione alla prima e seconda crociata. In ogni caso lo consiglio a tutti, sia agli appassionati dell'Impero bizantino, sia a quelli delle crociate, poichè fornisce molti elementi nuovi sulla storia delle crociate dal punto di vista di Costantinopoli, che arricchiscono ulteriormente la già vastissima storiografia del movimento crociato. Si legge benissimo tutto d'un fiato.

    Buona lettura a tutti!

  • OFFLINE
    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 28/10/2011 13:15
    Anch'io sono dell'idea che prima dell'arrivo di Alessio IV i crociati non avessero premeditato l'assalto a Costantinopoli.



    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


  • OFFLINE
    Robert Bruce
    Post: 550
    Patrikios
    Kονόσταυλος τοῦ Λατινικον
    00 31/10/2011 14:37
    a sostegno della tesi della possibile premeditazione dei veneziani, il professor Ravegnani afferma che all'epoca, fra il sultano Al Kamil e Venezia c'era un accordo commerciale e un trattato di non belligeranza, per cui - afferma il docente - i veneziani non avrebbero mai trasportato l'esercito crociato sulle coste dell'Egitto per non rompere questo trattato, ma, a parte il fatto che loro erano pagati dai crociati, al massimo si sarebbero salvati portandoli in Palestina invece che a Damietta......i veneziani trovavano sempre una soluzione a loro vantaggio......