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Bollettino dell'Ambasciata dell'8 aprile ore 20.30

pubblicata da Giappone-Italia.com il giorno venerdì 8 aprile 2011 alle ore 16.30

EMERGENZA NUCLEARE e RISCHIO SISMICO

Il forte terremoto (magnitudo 7.4) verificatosi ieri sera alle 11:32 pm ha costituito la piu' intensa scossa di assestamento dopo quella dell'11 marzo scorso. Si registrano 3 morti e circa 130 feriti, tutti nella prefettura di Miyagi. Lo tsunami che ne e' seguito non ha peraltro raggiunto altezze apprezzabili. Non risultano coinvolti cittadini italiani.

Alcuni fra i connazionali residenti nelle zone interessate e contattati da questa Ambasciata, hanno riferito danni materiali di lieve entita'.

Le conseguenze del nuovo forte sisma sui vari impianti nucleari della regione sono state minime. Tutti gli impianti situati nelle prefetture a Nord-Est di Tokyo erano spenti dall'11 marzo e si trovavano, ad eccezione dei reattori 1, 2 e 3 di Fukushima-I, nello stato di "cold shutdown". Anche negli impianti fermi e' comunque necessario mantenere sistemi di raffreddamento: in questa occasione tali sistemi sono rimasti in funzione grazie ai generatori diesel di emergenza che hanno assicurato la continuita' dell'alimentazione elettrica, nonostante alcune linee di alimentazione esterne si siano interrotte al momento del sisma.

Le operazioni in corso nell'impianto di Fukushima-I, dopo una breve sospensione dovuta all'allarme tsunami, sono proseguite regolarmente.

Contaminazione alimenti e acqua
Sono proseguite le analisi capillari sui contenuti di sostanze radioattive nel pescato di provenienza da estese zone costiere. I risultati sono stati tutti al di sotto della soglia rilevabile o con livelli di molto inferiori ai limiti ammessi. Quello registrato il 4 aprile nell'area di Kita Ibaraki rimane dunque attualmente l'unico caso di contaminazione al di sopra della soglia stabilita. Ulteriori esami sono stati effettuati anche per altri alimenti quali carne (pollo, maiale, manzo, cavallo) e frutti di mare, con esito sempre negativo. Le informazioni dettagliate sui risultati di tali analisi sono disponibili sul sito del Ministero dell'Agricoltura e della Pesca (MAFF).

Per quanto riguarda gli ortaggi e il latte, e' stata registrata nei giorni scorsi una graduale generalizzata riduzione dei valori di contaminazione (dati precisi sono disponibili sul sito del Ministero della Salute, MHLW ). Cio' ha indotto lo stesso Ministero della Salute al ritiro, in taluni casi, dell'ordinanza di restrizione relativa alla distribuzione e al consumo.



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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”