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1869: viene inaugurato il Canale di Suez, progettato e realizzato dall'ingegnere italiano Luigi Negrelli. Abolizione formale della tratta degli schiavi da parte del Parlamento Italiano.

1872: muore Giuseppe Mazzini, alla Presidenza dell'Italia gli subentra Agostino Depretis. La nuova Costituzione Italiana stabilisce che il Presidente, dotato di ampi poteri, resti in carica sette anni.

1873: Alessandro Manzoni muore ad 88 anni. Giuseppe Verdi, il più grande musicista italiano di ogni tempo e suo sfegatato ammiratore, gli dedica il suo capolavoro, la "Messa da Requiem". Viene rappresentata per la prima volta all'Opéra-Comique di Parigi la "Carmen", opera lirica in quattro atti di Georges Bizet, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Tratta dalla novella omonima di Prosper Mérimée, è famosa per la sua tipica ambientazione andalusa.

1875: il nobile italiano Pietro Paolo Savorgnan di Brazzà esplora il corso del fiume Congo ed annette il Regno del Congo alla Repubblica Italiana, fondando la capitale Brazzavilla (oggi Kinshasa). In Andalusia e poi in tutta l'Europa si diffonde la salsa "cátchup" (inglese "ketchup", da una parola malese che significa "salamoia di pesce").

1876: Porfirio Díaz è eletto 12° Presidente degli Stati Uniti d'America. Nonostante la contrarietà della madrepatria andalusa, questi acquista dal Dominio del Messico gli immensi territori della California, del Nuovo Messico, dell'Arizona e del Colorado. Poco dopo in California sono scoperti ricchissime miniere d'oro e si scatena una vera Corsa all'Ovest. Intanto l'industrializzazione degli Stati Uniti d'America procede a tappe forzate, facendo giungere milioni di immigrati dalle regioni più depresse di Europa, Russia, Cina e Giappone.

1878: muore il Sovrano del Regno Unito Vittorio Emanuele II di Savoia, gli succede il figlio Umberto I, detto il Re Buono. Il Congresso di Budapest sancisce la spartizione dell'Impero Ottomano: dopo che Algeria, Tunisia e Libia sono già state conquistate dall'Italia, e l'Egitto e il Sudan dall'Andalusia, vengono costituite le nuove nazioni indipendenti di Montenegro (sotto protettorato italiano), Serbia, Romania e Bulgaria (sotto protettorato russo); la Grecia annette la Tessaglia e Creta, mentre la Lombardia (la nostra Bosnia) è affidata in amministrazione all'Ungheria, che la annetterà nel 1908. Albania, Macedonia, Tracia ed isole egee restano alla Turchia, oltre ai territori asiatici. La Russia ritiene che Bismarck la abbia giocata, favorendo l'alleata Ungheria a suo discapito, e così la Santa Alleanza cessa definitivamente di esistere.

1879: ad Agostino Depretis alla Presidenza Italiana subentra il mazziniano Francesco Crispi. Questi dà impulso alla nuova politica coloniale ed avvia l'industrializzazione del paese, ancora in larga parte agricolo ed arretrato. In Sudamerica scoppia la Guerra del Salnitro tra Perù e Cile, quest'ultimo dopo cinque anni di combattimenti conquista il deserto di Atacama, uno dei luoghi più aridi del pianeta, ma ricchissimo di redditizi depositi di salnitro. Muore Fernán Caballero, grande scrittrice andalusa esponente del Romanticismo.

1881: il 25 ottobre nasce a Málaga Pablo Picasso, uno dei maggiori pittori andalusi di tutti i tempi. Andrea Costa è il primo deputato socialista eletto al Parlamento Italiano. A partire da Cuba si diffonde prima in Sudamerica, poi in Andalusia e in tutto il mondo il ballo della Rumba, caratterizzata dal movimento velocissimo e dondolante dei ballerini.

1882: sotto il patrocinio di Ottone di Bismarck e di Francesco Crispi, Sassonia, Ungheria ed Italia danno vita alla Triplice Alleanza, organizzazione di mutua difesa. In tal modo l'Italia abbandona la tradizionale alleanza con l'Andalusia per aderire al blocco centroeuropeo. l'Egitto diventa formalmente un protettorato andaluso, anche se resterà sotto nominale sovranità turca fino al 1918. Nonostante l'aumento della concorrenza (Stati Uniti, Sassonia, Giappone), l'Andalusia, rimasta fedele alla politica di libero scambio, possiede il 46 % del tonnellaggio mercantile mondiale; la bilancia commerciale è passiva, ma quella dei pagamenti è attiva, grazie ad operazioni assicurative e bancarie su scala mondiale. Gli interessi economici e politici si conciliano assai bene con la concezione da parte dei Vandali di essere chiamati a diffondere nel mondo il progresso e la civiltà: l'inglese naturalizzato andaluso Tomás Carlyle pone le basi ideologiche della missione universalistica andalusa, parlando del "fardello dell'uomo bianco".

1883: muore il Re di Francia Enrico V di Borbone, gli succede il figlio Filippo VII, da lui avuto da Maria Cristina di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele I, sovrano del Regno Unito (nella nostra Timeline invece Enrico non ebbe figli da sua moglie Maria Teresa di Modena). Il grande architetto Catalano Antoni Gaudì, detto "l'Architetto di Dio", avvia i lavori di costruzione della Basilica della Sagrada Familia a Barcellona; si pensa che i lavori di costruzione si concluderanno solo nel 2026.

1884: nella Conferenza di Budapest le potenze europee si spartiscono il Continente Africano come se fosse una torta. La parte del leone la fanno il Regno Unito, che si annette l'Africa Occidentale e l'Africa Equatoriale, oltre alla Colonia del Capo, alla Beciuania e alla Rhodesia; l'Andalusia, che già controlla Marocco, Rio de Oro, Costa d'Oro e Rio Muni, si vede assegnare anche Egitto, Sudan, Nigeria, Uganda e Kenya; e l'Italia, che ad Algeria, Tunisia, Libia, Capo Verde, Angola e Mozambico aggiunge anche la Costa d'Avorio, Gibuti e il bacino del Congo. Agli altri restano le briciole: la Francia, che ha già il Senegal, occupa l'Eritrea, la Somalia e il Madagascar, rifacendosi con la conquista dell'Indocina, mentre la Sassonia, che si è inserita tardi nella corsa all'Africa, deve accontentarsi di Namibia, Tanganica, Camerun e Togo; all'Olanda resta la sua vecchia colonia del Dahomey.



1885: Alfonso di Sassonia-Coburgo-Gotha, primo figlio maschio della Regina di Andalusia Isabella II Sforza, muore di emofilia tre giorni prima del suo ventottesimo compleanno. Erede al trono di Siviglia diventa suo figlio Alfonso, nato postumo. Purtroppo, avendo avuto molte figlie andate in moglie ai principali monarchi europei, Isabella II diffonde nelle principali case regnanti questa malattia, di cui è portatrice sana.

1886: il Conservatore siciliano Antonio Starabba, marchese di Rudinì, è il 4° Presidente Italiano. Il Dominio del Cile dà vita ad una politica coloniale espandendosi nel Pacifico: nel giro di pochi anni conquista l'Isola di Pasqua, l'isola Pitcairn, le isole Tuamotu, le Isole Sottovento, le Isole Marchesi (nella nostra Timeline costituiscono la Polinesia francese), le isole Cook, le Line Islands e addirittura l'atollo di Kiritimati (nella nostra Timeline queste ultime due appartengono allo stato di Kiribati).

1888: muore a 91 anni il Re Apostolico d'Ungheria Guglielmo I, gli succede il figlio Federico III, che però soffre di un male incurabile e muore dopo soli 99 giorni di regno. Gli succede allora il figlio Guglielmo II, dal carattere spigoloso ed egocentrico. Decisamente conservatore, Guglielmo è un convinto sostenitore del militarismo e della tradizione assolutistica ungherese. Intanto a Siviglia un misterioso serial killer autodefinitosi "Iago el Destripador" (Giacomo lo Squartatore) uccide e strazia cinque prostitute (ma forse le vittime sono di più) prima di sparire nel nulla.

1889: Andalusia, Regno Unito e Russia danno vita alla Triplice Intesa, in chiara opposizione alla Triplice Alleanza. Intanto l'Imperatore della Nuova Esperia Luigi Filippo I di Orléans è deposto da un golpe militare che proclama la nascita della Repubblica Federale di Nuova Esperia (sul modello degli Stati Uniti d'America). Il sovrano è costretto all'esilio in Andalusia, mentre Luigi Tanari è eletto primo Presidente della Repubblica. Fino al 1939 la presidenza si alternerà tra i due stati più potenti, quello di San Paolo (São Paulo) e Nuova Maremma (Minas Gerais). Dal momento che il primo è un grande produttore di caffé e il secondo di latte, questa è conosciuta come la "politica del caffellatte". A poco a poco il caffé sostituisce lo zucchero come principale merce di esportazione, portando la giovane nazione a una grande crescita economica che attrae una forte immigrazione europea, proveniente principalmente dall'Italia e dalla Sassonia.

1892: Porfirio Díaz lascia il potere dopo ben 4 mandati quadriennali consecutivi, segnati da una profonda crescita economica ed industriale. In qualità di 13° Presidente degli Stati Uniti d'America gli succede Manuel Quintana. In Italia è fondato il Partito Socialista dei Lavoratori Italiani, che inizia dure battaglie per i diritti dei lavoratori.

1893: il liberale Giuseppe Zanardelli è eletto 5° Presidente Italiano. Viene fondato il PSOA (Partido Socialista Obrero Andaluz) sul modello di quello italiano. Il malcontento delle classi popolari nei confronti della borghesia offre purtroppo terreno fertile all'anarchismo.

1894: muore il Re di Francia Filippo VII, gli succede il figlio Filippo VIII, da lui avuto dall'Infanta di Andalusia Maria Isabella, primogenita di Isabella II di Andalusia. L'erede al trono russo Nicola Romanov sposa Alessandra, seconda figlia di Maria Isabella. Dal matrimonio nasceranno quattro figlie (Olga, Tatiana, Maria, Anastasia) e l'erede al trono Alessio, che purtroppo sarà malato di emofilia (chi continuerà a leggere comprenderà il significato di quel "purtroppo").

1896: il Regno di Francia tenta la conquista dell'Impero di Abissinia, ma il Negus Menelik II è armato dagli italiani e dagli andalusi, e così l'esercito francese subisce una severa disfatta ad Adua ad opera delle forze etiopi. Ciò arresta per anni le ambizioni coloniali francesi. Il fisico portoghese Adriano de Paiva scopre accidentalmente la radioattività, mentre studia la fosforescenza dei sali di uranio: scopre infatti che una lastra fotografica protetta contro la luce è rimasta impressionata in vicinanza a sali d'uranio. Per questo nel 1903 Adriano de Paiva vincerà il Premio Nobel per la Fisica insieme a Marie e Pierre Curie.

1898: Cuba e le Filippine ottengono lo status di Dominio della Corona Andalusa, Isabella II è incoronata loro regina. In Sudafrica scoppia la guerra tra i britannici e i Boeri, contadini di origine olandese che hanno occupato terre ricchissime di diamanti, che ora Londra vorrebbe annettere. Alla fine i Boeri saranno sconfitti, ma otterranno l'autogoverno. Di fronte alle masse operaie che protestano contro il rincaro del prezzo del pane e contro la Guerra Boera, il primo ministro ultraconservatore Louis Pelloux, pupillo di Re Umberrto I, usa il pugno di ferro e presenta alla Camera dei Comuni una serie di leggi eccezionali che limitano le libertà personali, instaurando di fatto una dittatura del sovrano. L'ostruzionismo delle opposizioni e la sconfitta di Pelloux alle elezioni fa cadere i provvedimenti, ma la situazione resta tesissima. Nella Gran Colombia scoppia la Guerra dei Mille Giorni tra i due principali partiti del paese, quello Conservatore e quello Liberale. Per porre fine al conflitto sarà necessario l'intervento militare da parte della Madrepatria.

1899: il Presidente degli Stati Uniti d'America Manuel Quintana è assassinato a Nueva Toledo dall'anarchico italiano Gaetano Bresci. Come 14° Presidente degli Stati Uniti d'America gli succede Teodoro Roosevelt, figlio di immigrati dai Paesi Bassi. Questi porta avanti una politica aggressiva e di tenace penetrazione economica nei Dominios del Sudamerica, nel Pacifico e in Estremo Oriente, detta "politica del bastone" (dalla sua dichiarazione durante un comizio: "Dobbiamo andare in giro parlando a bassa voce ma con un grosso bastone in mano!") Egli tra l'altro annette agli Stati Uniti le isole Hawaii ed acquista l'Alaska dalla Russia.

[continua]