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639: morte naturale di Chintila, gli succede il figlio Tulga, che però è rovesciato dal generale Chindasvindo, il quale ha già 79 anni.

640: morte del re Vandalo Roderico dopo un regno lunghissimo. Gli succede il figlio Godigiselo III, che deve combattere a lungo contro i Baschi. Durante il regno di Roderico e di Godigiselo III la lingua vandala, un dialetto tedesco, comincia a mescolarsi con il latino per dare vita alla attuale lingua andalusa.

641: il generale arabo Amr ibn al-As occupa Pelusio, sul Delta del Nilo, quindi Eliopoli e Babilonia (la città che sotto gli arabi diverrà il Cairo). In breve l'intero Egitto è perduto, i copti monofisiti accolgono gli Arabi come dei liberatori. Alessandria è stretta d'assedio e cadrà nel 642; la famosa biblioteca verrà distrutta.

642: morte del re ostrogoto Teoderico II, gli succede il genero Rotarico, che si impegna in una serie di campagne militari contro i Franchi ad ovest e contro gli Slavi ad est.

644: le fiorenti città costiere bizantine di Cirene, Leptis Magna e Bengasi cadono a loro volta di fronte al rullo compressore arabo, ma il califfo Omar è assassinato da uno schiavo bizantino e viene sepolto accanto a Maometto e ad Abu Bakr in quella che oggi è la Moschea del Profeta a Medina.

647: prima spedizione araba guidata dal terzo Califfo Othman contro il regno Visigotico d'Africa, che perde la Tripolitania. L'Africa settentrionale si avvia a diventare una terra musulmana.

649: il 22 novembre il re ostrogoto Rotarico promulga l'Editto che porta il suo nome, con cui regolamenta il diritto del suo popolo.

653: alla morte di Chindasvindo sul trono di Cartagine gli succede il figlio Recesvindo, in un clima di emergenza a causa dell'avanzata araba.

658: morte del re d'Italia Rotarico, molto amato dal suo popolo. Gli succede il figlio Atalarico II che però governa pochi mesi; secondo lo storico ostrogoto Paolo Diacono, è assassinato da un duca a cui aveva insidiato la moglie. I duchi ostrogoti allora eleggono re Ariberto, duca di Asti.

661: gli Arabi assediano e conquistano Cartagine, Recesvindo muore in battaglia. Il nobile Wamba è eletto nuovo re e si rifugia in Numidia per continuare la guerra e tentare di riconquistare il regno.

663: il re ostrogoto Ariberto convoca un Concilio, d'intesa con Papa Vitaliano, per condannare la dottrina monotelita allora diffusa in Oriente (in Cristo ci sarebbero due Nature, ma una sola Volontà).

667: primo assedio arabo ai danni di Costantinopoli, che resiste grazie al fuoco greco. L'impero bizantino è però ridotto ai Balcani meridionali e a parte dell'Anatolia.

668: morte del re d'Italia Ariberto, che ha deciso di dividere il Regno tra i due figli Childerico e Godeberto: al primo tocca il Nord con capitale Pavia, al secondo il Sud con capitale Benevento.

672: nonostante l'appoggio bizantino, Wamba è definitivamente sconfitto. Il Regno Visigotico d'Africa cessa di esistere, diventando Ifriqiya. I Berberi si convertono all'Islam, mentre i Visigoti scompaiono del tutto dalla storia, come poco prima avevano già fatto i Longobardi, riassorbiti da Ostrogoti e Latini.

675: morte senza figli maschi del re vandalo Godigiselo III, gli succede il genero Ervige. Questi deve affrontare però numerose sollevazioni e congiure da parte dei nobili.

680: gli Arabi sbarcano in Sicilia con 70 navi nei pressi di Capo Granitola, vicino Mazara del Vallo. L'antico porto romano di Lilibeo viene ribattezzato Marsa Allah ("il porto di Dio"), da cui l'attuale nome Marsala.

681: il re ostrogoto Godeberto accorre in Sicilia per scacciarne gli Arabi, ma è sconfitto da questi presso Corleone e costretto a rinchiudersi nella città di Palermo, assediata dagli Arabi. Una epidemia di colera dilaga in città e lo stesso Godeberto ne è vittima; Palermo è così costretta ad arrendersi agli Arabi. I Duchi del Sud decidono allora di offrire la corona a Childerico, che in tal modo resta unico re degli Ostrogoti.

683: gli Arabi sbarcano presso Reggio Calabria e puntano verso nord, ma subiscono una storica sconfitta da parte di Childerico nella Battaglia di Cosenza. In seguito questa impresa verrà ricordata come l'evento che impedì agli Arabi di conquistare l'Europa. Il re goto firma un armistizio con il califfo omayyade Marwan ibn al-Hakam, con il quale gli cede la Sicilia (gli Arabi la chiameranno Siqilliyya), ed in cambio occupa Sardegna e Corsica, già parte del regno Visigotico d'Africa e rimaste terra di nessuno dopo la fine di quest'ultimo.

687: congiura del nobile vandalo Viterico, capo della fazione ariana, che depone Ervige e lo fa imprigionare dopo avergli fatto mozzare la mano destra. Con lui un ariano torna sul trono di Toledo: Viterico tenta inutilmente di ritornare al vecchio credo.

694: contro-congiura dei nobili cattolici vandali contro re Viterico, che viene assassinato durante un banchetto, ed il suo corpo è trascinato per le strade di Toledo. Al suo posto è proclamato re il duca di Narbona Gundemaro, che ritorna al cattolicesimo. In nome della comune fede cattolica, Gundemaro avvia una politica di amicizia ed alleanza con il dei re Franchi Clodoveo IV e con il re degli Ostrogoti Childerico.

695: il re ostrogoto Childerico nomina il romano Paolo Lucio Anafesto Duca della città di Venezia, da cui il termine successivo di "Doge" dato ai governatori della città.

696: Gundemaro muore di malattia dopo soli due anni di regno, non avendo figli egli indica come successore il suo consigliere Sunifredo. Questi avvia una politica di tolleranza verso gli Ebrei, che invece erano stati perseguitati dai suoi predecessori, sia cattolici che ariani.

697: morte del re ostrogoto Childerico, gli succede il figlio Teodorico III. Questi deve subito affrontare in battaglia il Duca Bertaredo, che ha tentato di usurpare il trono, ma che viene sconfitto nella Battaglia di Coronate, lungo l'Adda. Teodorico III dà un forte sostegno alla Chiesa Cattolica, favorendone l'opera evangelizzatrice, edifica chiese e monasteri in tutto il regno e inviando missioni presso i vicini Slavi.

698: il generale yemenita Musa bin Nusair, governatore del Nordafrica per conto del califfo omayyade Abd al-Malik ibn Marwan, porta a termine la conquista dei territori berberi della Mauritania e si affaccia per la prima volta sulla riva meridionale delle Colonne d'Ercole.

705: Sunifredo muore di morte naturale, sul trono di Toledo gli succede il figlio Roderico II, che è ancora un bambino. Il generale Egica ne approfitta per eliminarlo e per farsi nominare a sua volta re dei Vandali.

708: primo tentativo degli Arabi di sbarcare in Spagna, stroncato dal re vandalo Egica.

711: secondo tentativo arabo di invadere in forze la penisola iberica. Egica chiama allora in aiuto il Maestro di Palazzo del regno franco Pipino d'Heristal e il re d'Italia Teodorico III. Alla guida della coalizione formata da Vandali, Franchi ed Ostrogoti, il 19 luglio Egica infligge agli arabi una storica sconfitta nella Battaglia del Guadalete. Il condottiero musulmano Tariq ibn Ziyad perde la vita, e l'avanzata musulmana verso l'Europa è arrestata per sempre.

720: morte di Egica, acclamato come salvatore della cristianità. Sul trono vandalo gli succede il figlio Vitige. Questi rafforza la flotta per evitare nuovi sbarchi arabi nel suo regno e per combattere la pirateria di quelli che da ora in poi vengono chiamati "Saraceni".

[continua]