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Basileia Total War Italia Team

Impero nel 300

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    Guaro90
    Post: 60
    Ligius
    Phylax
    00 27/06/2010 23:13
    Come era la situazione dell'impero nel 300??? in particolare nella prima meta' ? Domanda un po' vasta ma a me basta una risposta sulla situazione economica e militare ed ovviamente sui territori posseduti. [SM=g7350]
    Ci furono mai tentativi concreti di riunire il despotato d'epiro e l'impero bizantino di trebisonda all'impero, magari con politiche matrimoniali ??



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    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 15/01/2011 19:56
    300 inteso come 1300 immagino =)

    L'Impero (Costantinopoli viene ripresa nel 1261) esce da un periodo paradossalmente molto buono nella sua parentesi di Nicea: i turchi, in crisi, erano stati scacciati da molte zone dell'Anatolia e l'Impero aveva potuto riorganizzarsi, sia in termini militari che di strutture economico-amministrative, in modo estremamente efficiente, paradossalmente "uno dei migliori imperi bizantini mai visti", grazie soprattutto ad una politica molto attiva sul fronte dell'agricoltura e dell'artigianato, visto che la posizione estremamente terragna dell'impero niceno aveva di fatto tagliato fuori il "marciume" causato dalle ingerenze delle repubbliche marinare italiane, che monopolizzavano il commercio nell'Impero visto anche che per natura religiosa la mercatura era vista dai romèi come un'attività disdicevole.
    La riforma agraria, e quindi amministrativa e militare, sulla quale si basò l'impero niceno gli permise di tornare ad essere un solido ed agguerrito concorrente sullo scacchiere anatolico.
    Quando l'Impero però ritornò a prendere posto sul trono di Costantinopoli, dovette rendersi conto della situazione nella quale versavano le ex terre imperiali:
    -i latini avevano un impero più di nome che di fatto, infatti di li a poco si sgretolerà in una serie di principati indipendenti, in mano spesso a famiglie nobili italiane, e che verrà poi sostituito da Venezia.
    -il Despotato d'Epiro era debole, ma non abbastanza da arrendersi a Costantinopoli senza un tributo di sangue troppo alto.
    -gli Imperi di Bulgaria e Serbia erano all'apice della loro potenza, e saranno loro la principale causa di declino del Despotato d'Epiro e dell'Impero Latino. L'Impero Romèo approfitterà del loro successivo declino per riprendersi parte dei territori perduti, ma saranno ancora degli ossi estremamente duri fino all'arrivo in Europa degli Ottomani.
    -l'Impero di Trebisonda era una realtà piccola e tranquilla, l'unica interessata ad una convivenza pacifica ed a future ipotesi di riunione con il nucleo principale dell'Impero.
    -in Anatolia deve ancora sorgere l'astro ottomano, ma quando lo farà sarà una macchina da conquista inarrestabile fino alla batosta di Ankara contro Tamerlano, per poi riprendesi mezzo secolo dopo e non fermarsi fino a '600 inoltrato.



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    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”