Beh i Demons & Wizards sono un progetto messo in piedi sostanzialmente da Hansi Kürsch dei Blind Guardian e Jon Schaffer degli Iced Earth, con le partecipazioni di Jim Morris, Rubin Drake, Bobby Jarzombek, Mark Prator, Ritchie Wilkinson, Oliver Holzwarth (membro non ufficiale dei Blind Guardian) e Richard Christy.
Demons & Wizards - 2000
1. "Rites of Passage" – 0:54
2. "Heaven Denies" – 5:20
3. "Poor Man's Crusade" – 4:01
4. "Fiddler on the Green" – 5:56
5. "Blood on My Hands" – 4:44
6. "Path of Glory" – 4:58
7. "Winter of Souls" – 5:47
8. "The Whistler" – 5:15
9. "Tear Down the Wall" – 4:48
10. "Gallows Pole" – 5:22
11. "My Last Sunrise" – 4:43
12. "Chant" – 0:54
13. "White Room" – 5:01
14. "The Whistler" (alternate version) – 5:21
Touched by the Crimson King - 2005
1. "Crimson King" – 5:47
2. "Beneath These Waves" – 5:12
3. "Terror Train" – 4:46
4. "Seize the Day" – 5:22
5. "The Gunslinger" – 5:15
6. "Love's Tragedy Asunder" – 5:28
7. "Wicked Witch" – 3:32
8. "Dorian" – 6:36
9. "Down Where I Am" – 4:54
10. "Immigrant Song" (Led Zeppelin cover) – 2:28
(Limited Edition only)
1. Lunar Lament – 4:04
2. Wicked Witch (slow version) – 3:56
3. Spatial Architects – 5:46
4. Beneath These Waves (edit) – 3:41
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”
