00 29/02/2012 13:46
Re:
dak28, 29/02/2012 13.22:

E infatti per questo io approvo i no tav perché sta diventando un simbolo dell'opposizione a questi falsi governi che fingono di fare l'interesse del popolo e fanno l'interesse di pochi...



che i no tav rappresentino questo ho ben seri dubbi...

dak28, 29/02/2012 13.22:

La tav fa arricchire poche persone e costa tantissimo!



Hai dati concreti a supporto di questa tesi?

dak28, 29/02/2012 13.22:


Come dice Benigni è tutto un manja manja ( si scrive così?)



Benigni può solo che tacere, i soldi ricevuti all'ultima partecipazione a Sanremo e che doveva donare in beneficenza ad un ospedale non li ha mai donati. Senza poi contare la valanga di menzogne propagandistiche e razziste che ha detto in quell'occasione.
[Modificato da Xostantinou 29/02/2012 13:47]



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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”