00 28/02/2012 13:10
Alla fine il problema dell'italia è che la corruzione è talmente elevata e diffusa che ci si può fidare poco anche delle Valutazioni di Impatto Ambientale, che possono pendere a favore della parte più influente.

La TAV è un'opera europea e se non la attua l'italia, che ha già ricevuto i fondi europei (chissà chi se li sarà già intascati?), rischia sanzioni pesanti se rallenta o blocca i lavori, queste questioni andavano discusse e valutate prima.

In ogni caso, io amo molto la natura e sono il primo a dire che NON DEVE essere privilegiata l'industrializzazione a scapito dell'ambiente, ma se ci sono progetti valutati con impatto minimo sull'ecosistema ma che possono portare grandi benefici economici alla comunità, allora gli "ambientalisti" devono "levarsi dalle p".

Stessa cosa per i rigassificatori e l'energia...si deve sempre privilegiare ciò che ha il minor impatto sull'ambiente, ma non ragionando per luoghi comuni.
Esempio, vogliono costruire a tutti i costi i rigassificatori nel golfo di Trieste, non lontano da casa mia, ma è già stato evinto dagli studi effettuati dalla commissione di VIA che in questa zona un rigassificatore non è ecosostenibile, ed il Comune di TS ha deliberato di conseguenza. La Regione ed il Ministero invece premono per farli lo stesso...ecco, in questo caso io sono contrario, perché se c'è stata una valutazione d'impatto ambientale che ha bocciato il progetto, vuol dire che non s'ha da fare, non è che si può ignorare la cosa per interessi economici...
Ma questo è ovviamente circostanziato al singolo evento, non sono contro i rigassificatori a prescindere.



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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”