00 01/03/2010 00:25
Beh come armi da fuoco aveva dal inizio del 400 sulle mura dei piccoli cannoini, ora non ricordo la tipologia esatta di bocca da fuoco, queste armi furono utilizzate durante l' assedio di inizio secolo, ma durante quello di maometto II non fu possibile, perchè creavano danni alle mura , probabilmente a causa del forte rinculo.
Se le armi da fuoco pesanti erano molto utili, anche se allora tendevano a scoppiare a causa di imperfezioni della canna, quelle portatili erano un peso, nel esercito bizantino c' erano alcune unità con queste armi, principalmente mercenari genovesi, ma erano armi con gittata massima di 30 m ed erano imprecisissime, per colpire un nemico ci voleva un miracolo, non reggevano il confronto con l' arco composito che aveva una gitta superiore ai 300 metri (anche se per mirare con precisione bisonava essere a 100 metri dal bersaglio), ed anche se avevano una forza di penetrazione minore era comunque sufficente per essere devastante con le corazze del tempo, cosa simile dicasi per la balestra , queste due tipologie erano le regine allora, e nel piccolo esercito romano erano entrambe presenti, ricordiamo anche che l' esercito ottomano era per il 90% formato da soldati quasi privi di corazza, e difatti subiva spesso grandi perdite, invece sembra che sia i soldati romani che italiani avessero protezioni nettamente migliori, il problema fu solo il numero del nemico, se solo gli ungheresi fossero arrivati durante l' assedio o gli italiani si fossero accorti del vero pericolo per i loro interessi che costituivano i turchi allora forse le cose sarebbero cambiate, l' armamento non centra perchè i bizantini grazie ai contatti con l' italia da una parte e con la cina dal altra (l' ultima ambasciata in cina avviene propio pochi anni prima della fine) erano tecnologicamente superiori.




"Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.