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Gli Huscarl erano armati alla pesante, con asce a due mani e l'usbergo, come si può notare dall'arazzo di Bayeux. Erano una parte dell'esercito e punta di diamante dei Sassoni, anche se ovviamente non la maggioranza come numero. L'assenza di cavalleria, presente invece nello schieramento normanno, ebbe un ruolo non da poco. Altra ciliegina che permise un vantaggio a Guglielmo fu la tattica utilizzata verso la conclusione dello scontro: notando che i sassoni inseguivano i suoi, quando questi in fuga, approfittò di questi buchi nella compattezza dello schieramento avversario simulando per un paio di volte la fuga, coperta dagli arcieri, per poi contrattaccare.
Mantenendo quindi i ranghi sulla collina, tra l'altro circondata da boschi e paludi, anche se piccola, e delle truppe fresche, io credo avrebbero vinto i Sassoni.

[Modificato da Erik il Conquistatore 16/02/2010 17:02]
"Si vis pacem, para bellum."
"Oderint, dum metuant." (Gaius Iulius Caesar Germanicus, "Caligola")
"Gli stranieri chiedono a Costantinopoli tre cose: il fuoco greco, le insegne della sovranità e le spose imperiali, nate nella porpora." (Imperatore Costantino VII al figlio Romano II)
"Anche il Sole ha le sue macchie." (Napoleone Bonaparte, Generale e Imperatore di Francia)