Basileia Total War Italia Team

Tomb Raider (2013)

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    GlaucopideSophia1
    Post: 3.397
    Patrikios
    Δεσπότης Σεβαστοκράτωρ μέγας δομέστικος
    Kαῖσαρ Nωβελίσσιμος
    00 17/04/2013 23:34



    Immagino che abbiate già sentito parlare di questo reboot fatto da Crystal Dynamics per Square Enix.

    Personalmente ho trovato il gioco molto positivo, non perfetto ,ma sicuramente c'è stato un netto svecchiamento rispetto al passato.
    Ma andiamo con ordine.

    http://www.eurogamer.it/articles/2013-02-25-videogiochi-tomb-raider-review-recensione_7



    Il gioco può essere suddiviso in due fasi, la fase esplorativa e quella di combattimento.

    Nella fase esplorativa il giocatore si ritrova in ambienti esplorabili, che una volta sbloccati potranno essere ripercorsi quando si desidera tramite il viaggio rapido.
    L'ambiente è graficamente molto ben curato, e i percorsi sono abbastanza vari (bisognera saltare, arrampiacrsi, muoversi lungo corde ecc), con il passare del tempo questi percorsi diventeranno chiaramente più intricati ed il giocatore dovrà arrivare a costruirsi da solo/a la strada.
    In questi abienti inoltre ci saranno delle sfide secondarie (come trovare certi oggetti e distruggerli o scovare tombe nascoste e riuscire a superare gli ostacoli e le trappole).
    Chiaramente nulla di eccezionale , però non è affatto male.

    Lara , durante il gioco entrerà in possesso di vari oggetti, un rampino per arrampicarsi , un arco, una pistola, un fucile automatico e uno a pompa (ve li spoilero perchè fin da subito bastano i tasti direzzionali per vedere le armi di cui si entrerà in possesso diù avanti, raccogliendo dei rottami (che trovate i scatole apposite o in posseso dei nemici) potrete potenziare queste armi.
    La stessa lara potrà essere potenziata acquistando delle abilità tramite l'esperienza.
    Per quanto riguarda gli scontri, bisognerà combattere con una certa inteligenza, spesso essere furtivi (se entri in una stanza e spari al impazzata difficilmente ne esci viva), fondamentalmente ai un tasto per il mirino , che puoi spostare liberamente, ed un altro chiaramente per sparare, quando il mirino diventa rosso vuol dire che ha inquadrato un nemico, però bisogna sottolineare che i cattivi spesso cercano rifugio, per cui il semplice inquadrali non è sufficiente.
    Col procedere del gioco avranno armi più potenti e il loro numero aumenterà, ma non saranno difficili da uccidere.

    Aspetto forse più bello del gioco è la storia (che finalmente si sviluppa in modo sensato), soprattutto è interesante l'evoluzione di lara, al inizio una ragazzina spaventata e insicura che con il passare del tempo diviene una "dura e pura" , certo un passaggio del genere nel arco di due giorni è forse esagerato, però nel complessivo regge.

    Per quanto riguarda la durata , io l'ho finito in 7 o 8 ore, però non ho fatto li missioni opzionali apparte le tombe (alla fine mi diceva che l'avevo completato al 66%), per cui immagine che qualcuno che cerca di arrivare al 100% possa metterci alcune ore in più .







    "Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.
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    Giulio.1985
    Post: 2.166
    Moirarchos
    00 17/04/2013 23:51
    Un gioco di continue ad una lunga serie famosa e acclamata...
    purtroppo Non è proprio il mio genere. Ma dalla grafica si vede che è giustamente un gioco di punta, che attira e piace moltissimo.
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    andry18
    Post: 2.239
    Moirarchos
    00 18/04/2013 13:36
    vedendo videozzi qua e là devo dire che non mi ha ispirato poi molto, ia pessima e capacità di movimento di lara a livelli impressionanti (salta tranquillamente i canali per lungo con un fianco distrutto). inoltre le animazioni non mi gustano affatto

    non so però a livello di trama (che per me è la cosa fondamentale) come sta messo...la parte iniziale mi è sembrata veramente troppo, ma può essere che andando avanti migliora e sa coinvolgerti.
    di certo l'acquisizione di esperienza ed "attributi" da parte di lara è un fattore carino da riproporre, ma è una semplice aggiunta, non gli do eccessivo peso. è una sorta di ciliegina sulla torta. l'importante è quest'ultima


    "Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

    "Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

    "You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

    "ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

    "Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
    L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
    Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
    Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

    http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
    https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
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    GlaucopideSophia1
    Post: 3.397
    Patrikios
    Δεσπότης Σεβαστοκράτωρ μέγας δομέστικος
    Kαῖσαρ Nωβελίσσιμος
    00 18/04/2013 14:40
    La capacità di movimento è decisamente strana, in alcuni casi facevo salti impossibili, in altri invece mi era impossibile farne di salti lunghi la metà .
    Per i nemici, non sono il massimo, ma se metti la modalità più difficile diventano comunque complicati, e poi con molotov e bombe sono dei cecchini !
    Per la trama ti do qualche info:
    Testo nascosto - clicca qui



    La parte iniziale è probabilmente la più brutta, anche perchè non puoi far altro che scappare, e sembra quasi un film horror, poi però migliora.


    Solo per dare un idea ti metto qui un video con una ventina di minuti di gioco ,a più o meno metà della storia (beh diciamo il 40%).


    [Modificato da GlaucopideSophia1 18/04/2013 21:25]




    "Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.
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    andry18
    Post: 2.239
    Moirarchos
    00 18/04/2013 17:24
    ah, non la sapevo questa cosa della setta...boh, se fatta bene potrebbe uscire qualcosa di interessante

    PS: il video nn si vede


    "Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

    "Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

    "You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

    "ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

    "Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
    L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
    Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
    Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

    http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
    https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4