00 03/04/2013 16:44
Re:
andry18, 03/04/2013 16:15:

non posso, piuttosto dovrei prenderne una relativamente nuova, ma ho un case mini, ed un alimentatore più potente mi costa 180€ (solo lui ovviamente)
per questo ho deciso di farmi direttamente un pc nuovo appena riesco a mettere da parte abbastanza soldini (obiettivo 750-800€)




io sto pensando (restando sempre su NVIDIA) di cambiare la mia con una GeForce GTX 660, costa "solo" 150-160€ (a parte le super-pro da 1000€, le più nuove e potenti costano sui 5-600€ e sono solo di poco migliori della 660) ed in teoria dovrebbe "fittare" sul mio pc senza cambiare nulla...penso che cambiando solo questa avrei un pc in grado di far girare alla grande anche i giochi di ultimissima generazione.

Il mio pc è un Acer Aspire M5811, tutto stock, e l'ho pagato sui 450€ se non ricordo male, tre anni fa...secondo me dovresti cercare offerte simili.



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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”