00 16/02/2013 12:07
Di per se non fu una battaglia così decisiva, la maggior parte dei probblemi furono legati a scelte seguenti.
Come dice xost l'impero era in difficoltà economiche a causa della recente guerra, quindi le sue forze erano contate, a Yarmuk, se tralasciamo le fonti arabe che sono chiaramente esagerate e intendono solo autocelebrarsi, gli storici negli ultimi anni hanno iniziato a reputare che i due schieramenti fossero nel migliore dei casi numericamente pari, ma in molti (fra cui haldon) reputano che i romei fossero in inferiorità numerica, persero per altro la battaglia solo per problemi fra i vari generali, che invece di eseguire il piano facevano di testa loro (infatti gli stessi arabi ammisero sia in quel occasionione che in precedenza che i soldati romei gli erano qualitativamente superiori, provocandogli gravi perdite).
Dopo la battaglia l'impero si difese solo con poche forze , prevalentemente regionali , riuscendo comunque a ritardare molto l'avanzata, dopo la morte di eraclio ci furono per altro lotte interne che bloccarono per un po l'azione del governo (insomma un insieme di con cause).
Certamente se l'invasione araba avesse tardato qualche anno molto probabilmente non ci sarebbero stati califfi, allo stesso modo se a Yarmuk o a una qualsiasi battaglia pecedente, sia nel impero che in persia, gli arabi fossero incappati in una sconfitta pesante le cose sarebbero andate molto diversamente (inoltre l'islam era giovane, prese molta forza da queste vittorie, con una sconfitta rillevante forse la fede nel islam presso alcune tribu arabe sarebbe potuta essere incrinata).




"Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.