00 07/11/2012 10:59
Re:
Xostantinou, 07/11/2012 09:52:

Secondo me la vittoria di Obama è positiva, Romney rappresenta quell'america imperiale da guerra fredda che oggi non solo è completamente anacronistica e fuori posto, ma è insostenibile per l'america stessa, sia economicamente che politicamente.

E poi, segnatevi queste parole perché saranno una rarità a sentirle uscire dalla mia bocca :-D, mi fa piacere questa "socialistizzazione" che sta promuovendo Obama, non tanto per una ipotetica "comunistizzazione" degli USA come paventato da certi sostenitori di Romney, quanto perché molte di queste riforme di Obama, come quella sanitaria, non sono altro che la via verso uno Stato "normale" come quelli europei, l'ipercapitalismo estremo alla Romney dove se non hai soldi devi morire è una cosa assurda per un paese che si proclama leader del mondo libero nel 2012.



La penso esattamente come te...però vorrei spezzare una lancia a favore dello sconfitto...Io avrei votato Obama, Romney ha cercato fin dall'Inizio della Campagna elettorale a proporre sempre qualcosa di populista e di contrario alle manovre di Obama, cercando di far leva sul patriottismo americano, sulle radici culturali e sull'avversione per le politiche sociali europee (le politiche comuniste Non esistono da 30 anni qua in Europa).
Il problema del caro Mitt è che per una parte del Dibattito ha proclamato una cosa per poi dal secondo in poi dichiarare l'opposto, questo secondo me è stato percepito negativamente dagli indecisi che lo hanno eticchettato come voltafaccia e a caccia di facili consensi.

In un articolo dell'Economist appariva chiaro che Obama con le sue scelte è su una strada difficilissima ma fattibile, mentre Romney perseguiva una strada impossibile: togliere le tasse e aumentare la spesa per la difesa, investire nel petrolio e poi dichiarare di volere la green energy come principale....questo oltre a confusione a suscitato nervosismo per la parte di coloro che avevano interessi in determinati settori che hanno visto i loro interessi promessi all'inizio della campagna elettorale, ma non mantenuti alla fine.

Al momento nel mio ufficio stilo ogni settimana una sorta di Review sul mondo, con fatti politi, macroeconomici, finanziari e relativi all'economia. ho sentito TUTTI i 4 testa-testa tra democratici e rupplicani ed appariva chiaro che i Romney dichiarava delle cose per prendere consensi, ma sapeva benissimo che erano misure inattuabili economicamente parlando e che avrebbero portato gli USA in posizioni critiche.

La politica Estera: Obama, poteva vantare l'esecuzione del capo di Al-Queida. una maggior politica di distensione con il resto del mondo e un migliore dialogo con i paesi in via di sviluppo che (amareggiati del colonialismo e dello sfruttamento) vedono la politica estera americana come un ricordo o la causa del colonialismo perpetrato da tutti i paesi occidentali negli ultimi 200 anni...

Obama ha caratteristiche più accattivanti rispetto a Romney, che proponeva un mondo ormai passato...con la deregulation propmossa dai repubblicani durante Bush si è arrivati alla bolla finanziaria e questo ha fatto scaturire una crisi....poi in camapgna elettorale Romney ci ha additato (spagna e italia) come risultato se gli USA avessero seguito Obama, mentre sa benissimo che i nostri attuali problemi derivano dalla crisi sui mutui americani, allagatasi in mercati finanziarlmente meno sviluppati come il sud dell'europa. (questa affermanzione è quella che ha me meno è piaciuta)
cmq auguro al caro Mitt buona fortuna nella conduzione degli affari, poichè è uno in gamba, che sa quello che fa in quell'ambito.

secondo me un economia va "deregolamentata" per un certo periodo e prima di incorrere in crisi va re-inforce le regole per cosolidare la ricchezza generata durante il periodo di forte crescita dovuto alla deregulation.