00 30/08/2012 14:37
Sono d'accordo con la giustizia dello stato della stella solitaria, in questo caso. ma trovo che qualche volta questa maniera un po' sbrigativa di risolvere i casi sia poco ortodossa (non in questo caso ovviamente)

spesso negli stati uniti, si può incorrere in giudizi sommari molto pesanti e non è un caso che ci si può fare giustizia da sè...
nel loro sistema legale dove la giuria pronuncia la sentenza, o cmq influenza moltissimo il giudice....basta essere un cittadino straniero e di una cultura molto distante in una situazione molto criptica per ritrovarsi affibbiate sentenze molto drastiche.

In questo caso la sentenza sarebbe stata la pena di morte per il messicano o l'ergastolo, non essendoci stata...sarebbe stato più logico sottoporre il padre ad un analisi psichiatra per capire se l'azione perpetrata sia stato solo dovuta allo shock (giustificabile umanamente ma ingiustificabile dalla legge).
se il padre avesse fatto altre aggressioni allora bisgnava considerare che era una persona pericolosa e soggetta a scatti d'ira.

Io, ho avuto modo di visitare Houston in texas e vedere familie dove TUTTI possiedono armi dai 1o anni in su....rende cmq le conversazioni e il modo di interagire molto cortese e distinto...
ho letto casi di texani che hanno sparato a vicini che gli passavano di corsa sull'aiula....(ovviamente non furono condannati, poichè la difesa della propietà privata e il diritto alla difesa di se stessi è molto forte e sentito in texas).
Non mi stupisce questo articolo Glauco, mi trovo d'accordo con l'avvocato americano....ma lo trovo agghiacciante a livello umano l'ambiente.