00 02/05/2012 21:29
No.

Ecco perché non siamo d'accordo la pensiamo alla radice in modo diverso.
Io penso che integrarsi significa essere prima di tutto accettati.
seconda cosa saper accettare gli altri.


Assimilare gli usi e i costumi non è necessario, io posso credere in Allah,Dio, Budda che sono sempre una persona che vive su un pianeta unico, quindi penso si, le frontiere non hanno senso.

Tornando a ciò che dice quella ragazza pensala come vuoi ma che mi dici di quella che dice
"il comunismo non è quella cosa che portano gli immigrati?"








« (...) Noi vogliamo dunque abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, noi vogliamo che gli uomini affratellati da una solidarietà cosciente e voluta cooperino tutti volontariamente al benessere di tutti; noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza. (...) »
( Errico Malatesta, Il Programma Anarchico, 1919
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Mentre il popolo pensa che l’anarchismo sia solo un violento movimento contro lo Stato, l’anarchismo è un qualcosa di molto più sottile e con varie sfumature che una semplice opposizione al potere governativo. Gli anarchici si oppongono all’idea stessa che il potere e il dominio siano necessari per l’esistenza di una società, ed in alternativa vogliono la creazione di forme di organizzazione sociale, politica ed economica cooperative e non gerarchiche. (L. Susan Brown, The Politics of Individualism)
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