Sabato 26 gennaio: da Crevari a Masone passando per il Faiallo

L'alba è serena e fredda, foschia diffusa e tramontana pungente ne accentuano il carattere invernale; giunge fin qui, a poche centinaia di metri dalla battigia, un profumo intenso di neve, di appennino.
Le campane crevaresi scandiscono le 7:30 quando risalgo i primi scalini della creuxa verso il paradiso, nello zaino il minimo indispensabile, nel cuore tanto entusiamo...

Dopo un'ora di cammino incontro le prime tracce di neve sul versante orientale del Monte Pennone, a circa 600 m di quota.


Casetta ex-dazio...tempi che furono.


La soglia ha il volto giovane del mattino, il Monte Pennone (800 m) sbircia dentro...


Arenzano, così vicino, così lontano...


Il piccolo borgo di Sambuco, alta valle Cerusa...a centro foto, sul crinale innevato, si intuisce la sagoma trapezoidale del Forte Geremia, è la che dovrò passare per scendere a Masone...


Il Sole debutta al Passo della Gava (752 m)...


Rifugio Gilwell, salendo verso il Faiallo...


Il sentiero è irriconoscibile ma conosco bene il mio Appennino...e Lui conosce me.




Tratto terminale del sentiero, in alto a destra il piccolo valico che adduce al Faiallo...


Cambiando versante la neve, a tratti dura e ghiacciata, diventa farinosa, polverosa, giovane...non è passato nessuno




Faggeta...


Dai vapori del gaigo emerge la Trattoria del Faiallo...


Il Dente, nascosto nelle nubi, lascia la scena al Dentino...


11:15, di lì a poco arrivveranno Massimo e Virginia...


....segue seconda parte.

...dopo oltre 40 minuti di piacevole compagnia, saluto Massimo e Virginia, tanta strada mi separa ancora da Masone.


Sbarra abbassata al Passo, i veicoli si fermano qui, le ciaspole proseguono...






Per abbrevviare il percorso mi inoltro nella faggeta...




Poco sopra i Sardi, la neve ha cancellato l'opera dell'uomo..




Dai sardi, strada di spartiacque: a destra le sorgenti del Cerusa (versante marittimo), a sinistra quelle del Rosto (versante padano)...






Le mie orme, solitarie...


Guardo avanti, il forte Geremia prende forma...


...guardo indietro, il monte Pennone è lontano, sullo sfondo, a centro foto.


Il Forte, ormai vicino...


...la Cappelletta di Masone, no!!!


Due timidi rintocchi di campana mi accolgono ai 600 metri della Cappelletta, piccola frazione di Masone, oggi popolata da famiglie e gitanti, anche loro stregati dalla neve...


Devo scendere ancora per raggiungere la meta...e, uscendo dal bosco, scorgo la nostra residenza estiva in un silente e tranquillo riposo...


...Masone, poco sotto, nella conca dello Stura.


Sono le 14:30, dopo tanta neve, il cuore si riempie di gioia...


...sono arrivato.

Bene, allora mi accodo volentieri al post fotografico di Silvio, partecipando con qualche scatto del mio repertorio fotografico ( lo spazio nel p.c. si riduce sempre più!)..................

Danilo, sono convinto, non si farebbe certo pregare di accompagnare Silvio nella sua lunga ciaspolata: .......ma potrebbe reggere il passo dell'amico di Crevari?


...........è già 20 minuti che siamo insieme: un caffè all'albergo ed ora, il nostro, si rinfocilla con qualche barretta, necessaria per il prosieguo........


...........è il momento di andare: ciao ragazzo coraggioso, tenace e fortunato nel poter passare una giornata così.( personalmente mi reputo un delinquente, in senso buono, per non sfruttare il mio appennino con camminate, ciaspolate e tant'altro.......ma non passerà molto, se il Signore mi darà la salute!


.......velocemente si incammina lungo la provinciale......le altre fotografie le avete viste, nell'incontaminato paesaggio sul mare.......

A sguire

Massimo

Nel pomeriggio sale al Poggio il Bonino: radioso, evidentemente soddisfatto nel poter godere ed osservare la dama bianca che ricopre il suo appennino: una passeggiata, una chiaccherata e siamo al tramonto, con freddo vero e temperatura di -1.0°............


......il solito Paolo, che pur essendo un'estremista, raramente non ha il sorriso stampato nel suo viso...........


..........epperò........caro Bonino........passano anche per te gli anni.....eh?


..........sarò stato forse un poco scortese, ma caspita.........i miei 60 mi pesano eccome!!!!!!
Questo è giugno 2003..........

Massimo

Approfittando della bella giornata di sole, un giro nell'alta valle, con i consueti scorci conosciuti, ma ogni stagione diversi.........


..........la testa della Rocca della Marasca vista dal basso, lungo la strada del maraschino che collega la Vassuria direttamente a Martina.......


.......un piccolo ruscello si insinua nella neve candida: le temperature, infatti, non sono mai state eccessivamente basse.........

Massimo

Non sarà eccelsa, ma l'ho scelta proprio per questo: è il crepuscolo di una giornata a tratti splendida: la luna piena che seguirà sarà fantastica!

Complimenti, ottimi reportage e, manco a dirlo, ottima escursione di Silvio!!

Massimo, secondo me non devi sottostimarti, Silvio fa quello che fa perche' ha una grande passione dentro, cosi' come per esempio tu con le tue annotazioni: non sono da meno in termini di impegno, non credo che vi siano tante altre persone che possono vantare una cosi' grande raccolta di dati meteo curati giorno per giorno per oltre 30 anni.

Siamo tutti forti nelle nostre passioni e potenzialmente bravi in quello che ci piacerebbe fare, allo stesso tempo ci sentiamo in difetto se non mettiamo in pratica cio' che apprezziamo vedendo chi invece ci si cimenta con caparbieta'.
Anche a me piace salire per monti, innevati o meno, ma sono gia' 7 anni che non metto gli scarponi, vuoi per stanchezza piu' mentale che fisica, vuoi per costrizione sul dare precedenza ad una passione piuttosto che a un'altra.

L'importante non e' fare le stesse cose, l'importante e' condividerle, capirle, avere la giusta gratificazione da persone che ben sanno cosa stai facendo o di cosa stai parlando, sapere esattamente di poter provare emozioni comuni, del resto, se cosi' non fosse, Silvio, io, tu e altri, non ne parleremmo nemmeno, sapendo appunto che potrebbero essere situazioni, o non capite, o senza spunti di interesse da parte di alcuno

Perse oramai le orme di Rick, è ora Virginia che viene con me, per giri nella valle, fotografie e visite a qualcuno dell'appennino........


.......eccola, al passo del Faiallo: -3.0°, per lei nulla...........tra un pò sarà una signorina.......caspita se passa il tempo!

E' stata una nevicata diversa dalle altre, come il Bonino ha ben spiegato nella sua disamina, e duqnue mi limito ad osservare che nella prima parte si è avuta neve farinosa, nella seconda neve un poco pesante ma con struttura tale da non creare difficoltà alle turbine..........


..............un pino montano al Poggio: uno dei rari montani esistenti in appennino.......

Massimo

Complessivamente sono caduti 63 cm. di neve, e sommandoli ai precedenti di gennaio, si raggiunge già la quota di 1 metro e 67 cm.........


.......la trincea operata dalla turbina 14 cv. che conduce alle stalle sotto la casa.........

Massimo

Il sottile strato di ghiaccio di poco più di un paio di cm. sul tetto, hanno sostenuto il peso della neve che è caduta sopra: già tentava di scendere dalla sera prima, ma stamane, domenica, il peso cominciava ad essere cospicuo...........poi, sollecitato, scenderà
con un boato, trasportando con sè alcune tegole........


....è la falda rivolta a sud: almeno 5 file di tegole: non mi era mai successo.......

Massimo

Dire caratteristico sarebbe palese: dalla parte inferiore la curvatura di neve e ghiaccio esposta di quasi 2 metri e più!
L'altra falda, quella esposta a nord, mantiene inalterata la sua coperta di neve sul etto..........
La casetta che vedete nella webcam non vi mostrerà mai segni di cedimenti di neve, perchè le tegole sono in cementoe trattengono la neve sino al suo scioglimento........



Massimo

Questa è l'imamgine dall'alto, con la diagonale della neve che è scivolata da destra a sinistra: c'è comunque un motivo ben preciso per questa situazione creatasi, visto che a sinistra il tetto è doppiamente coimbentato per la mansarda..........


......purtroppo spesso accade mai con queste proporzioni), ma quasi sempre dalla parte rivolta a sud........

Massimo

massimo.z, 27/01/2013 18:19:

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Danilo, sono convinto, non si farebbe certo pregare di accompagnare Silvio nella sua lunga ciaspolata: .......ma potrebbe reggere il passo dell'amico di Crevari?

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Decisamente no! Non sarei in grado.... nè per l'età nè per l'allenamento.
Veramente invidiabile l'atleticità di Silvio.

Bellissime le foto e bellissimo il Faiallo intonso.
Purtroppo questa settimana non potrò sicuramente approfittarne (lavoro e soliti impegni familiari sono preponderanti) ma chissà che la prossima... meteo permettendo...