Pietro a Babilonia

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jac0
00giovedì 26 gennaio 2012 18:56
Si dice che Pietro sia stato a Babilonia e non a Roma (Babilonia la grande). Quanti abitanti aveva Babilonia all'epoca della predicazione di Pietro? Grazie.
barnabino
00giovedì 26 gennaio 2012 19:11

Quanti abitanti aveva Babilonia all'epoca della predicazione di Pietro?



Non lo sappiamo con precisione, ma è certo che nel I secolo a Babilonia (nome che potrebbe anche indicare alcune delle borgate attorno alla città) vi era una numerosa e prospera comunità giudaica, probabilmente una delle più importanti con Alessandria e Roma. Questo giustificherebbe la presenza di Pietro a cui era stata in particolare affidata l'evangelizzazione ai giudei.

Sui dettagli storici puoi consultare la Jewish Encyclopedia:

"Xerxes is said to have either plundered or destroyed the temple of Belus, and Alexander the Great labored in vain to restore it; in connection with this, reference is made to his Jewish soldiers (see Babylonia, Greek Period). When Seleucus Nicator founded Seleucia for his capital, Babylon sank in importance and soon fell into ruins (Pausanias, viii. 33, 1; Dio Cassius, lxxv. 9). The Rabbis nevertheless still knew it as a city. Mention is made of baskets taken to Babylon (B. B. 22a), as also of the fact that one could live as well in Babylon as in Sura (Giṭ. 65a). The Talmud says, "He who sees the Euphrates from the bridge near Babylon, should say the benediction, 'Blessed be the Creator of nature'" (Ber. 59b), meaning that from Babylon the Euphrates has a natural course, being checked further north by artificial dams and canals. This is the probable explanation of the passage, although there is another view, held by S. Cassel, who thinks that the land of Babylonia is meant here and not the city of Babylon. To the foregoing precept the Talmud adds —from a fifth-century point of view—that since even at this point the river had been checked by artificial means, the benediction could properly be said only lower down the stream, in Be Shabur. R. Hamnuna preached that "He who beholds the godless city of Babylon should pronounce five benedictions; the first, on sighting the ruins of the town; the second, when he beholds the house of Nebuchadnezzar; the third, when he sees Daniel's den of lions; the fourth, when he looks on the fiery furnace; and the fifth, when before the pillars of Mercury" (ib. 57b; less correctly, in Yer. Ber. ix. 12d). The palace of Nebuchadnezzar is a heap of ruins called by the Arabs "El Ḳaṣr" (the palace); the "pillars of Mercury" are probably a statue of the god Nebo; the "fiery furnace" is shown next to "the palace" (Layard, "Discoveries," p. 505). Benjamin of Tudela found the ruins of Babylon five miles distant from Hillah, a city which then contained ten thousand Jews. In thework "Shebile 'Olam," i. 25a., Hillah is incorrectly identified with Babylon. Pethahiah also saw ancient Babylon (ed. London, pp. 42-44); he, however, often seems to confuse Babylon with Bagdad, as do many Jewish authors. Of older date is its confusion with Borsippa, an error of ancient times (Yoma 10a); the latter place did indeed possess a temple of Nebo ('Ab. Zarah 11b). An aged pine-tree was shown in the vicinity (Sanh. 92b), which served to locate events in the time of Daniel (see Rapoport, "'Erek Millin," 241b). Jews looked for the Tower of Babel in Babylon (compare Sanh. 109a): "Of the tower [of Babel], one-third was burnt, one-third was buried underground, and one-third remains standing" (see "Proc. Soc. Bibl. Archæol.," 1893, xv. 230). Pethahiah also saw the Tower (l.c. p. 48). Christians lived in Babylon in early times; the passage I Peter v. 13 refers to this (compare Josephus, "Ant." xv. 2, § 2). A Christian church, said to have been destroyed by Jews under Sapor II. or Bahram, was restored in 399 (Assemani, "Bibl. Orientalis," iii. 2, 61)".



Shalom
roberto.testimonidigeova
00giovedì 26 gennaio 2012 19:53
Non si sa, ma nel primo secolo era una delle principali città del regno Partico.

*** si pp. 251-252 parr. 4-5 Libro biblico numero 60: 1 Pietro ***
4 Dove fu scritta la prima lettera di Pietro? Pur essendo d’accordo circa l’autenticità, la canonicità, lo scrittore e la data approssimativa della stesura, i commentatori della Bibbia non sono tutti dello stesso parere in quanto al luogo in cui fu scritta. Secondo la testimonianza di Pietro stesso, egli la scrisse da Babilonia. (1 Piet. 5:13) Ma alcuni asseriscono che l’abbia scritta da Roma, ritenendo che “Babilonia” sia un nome simbolico per indicare Roma. Questa ipotesi però non è sostenuta da prove. In nessun luogo la Bibbia indica che Babilonia si riferisca specificamente a Roma. Dato che Pietro indirizzò la sua lettera a quelli che si trovavano nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell’Asia e nella Bitinia letterali, ne consegue logicamente che anche il suo riferimento a Babilonia doveva essere letterale. (1:1) Pietro aveva valide ragioni per trovarsi a Babilonia. Gli era stata affidata ‘la buona notizia per quelli che erano circoncisi’, e Babilonia ospitava una folta comunità ebraica. (Gal. 2:7-9) Parlando delle origini del Talmud babilonese, l’Encyclopaedia Judaica menziona “le grandi accademie [rabbiniche] di Babilonia” durante l’era volgare.
5 Le Scritture ispirate, incluse le due lettere scritte da Pietro, non indicano affatto che egli sia andato a Roma. Paolo dice di essere stato a Roma ma non accenna mai alla presenza di Pietro lì. Nonostante menzioni 35 nomi nella sua lettera ai Romani e mandi saluti per nome a 26 persone, perché Paolo non menziona Pietro? Semplicemente perché allora Pietro non era lì! (Rom. 16:3-15) La “Babilonia” da cui Pietro scrisse la sua prima lettera era evidentemente la Babilonia letterale sulle sponde dell’Eufrate in Mesopotamia
jac0
00venerdì 27 gennaio 2012 15:44
roberto.testimonidigeova, 26/01/2012 19.53:

Non si sa, ma nel primo secolo era una delle principali città del regno Partico.

*** si pp. 251-252 parr. 4-5 Libro biblico numero 60: 1 Pietro ***
4 Dove fu scritta la prima lettera di Pietro? Pur essendo d’accordo circa l’autenticità, la canonicità, lo scrittore e la data approssimativa della stesura, i commentatori della Bibbia non sono tutti dello stesso parere in quanto al luogo in cui fu scritta. Secondo la testimonianza di Pietro stesso, egli la scrisse da Babilonia. (1 Piet. 5:13) Ma alcuni asseriscono che l’abbia scritta da Roma, ritenendo che “Babilonia” sia un nome simbolico per indicare Roma. Questa ipotesi però non è sostenuta da prove. In nessun luogo la Bibbia indica che Babilonia si riferisca specificamente a Roma. Dato che Pietro indirizzò la sua lettera a quelli che si trovavano nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell’Asia e nella Bitinia letterali, ne consegue logicamente che anche il suo riferimento a Babilonia doveva essere letterale. (1:1) Pietro aveva valide ragioni per trovarsi a Babilonia. Gli era stata affidata ‘la buona notizia per quelli che erano circoncisi’, e Babilonia ospitava una folta comunità ebraica. (Gal. 2:7-9) Parlando delle origini del Talmud babilonese, l’Encyclopaedia Judaica menziona “le grandi accademie [rabbiniche] di Babilonia” durante l’era volgare.
5 Le Scritture ispirate, incluse le due lettere scritte da Pietro, non indicano affatto che egli sia andato a Roma. Paolo dice di essere stato a Roma ma non accenna mai alla presenza di Pietro lì. Nonostante menzioni 35 nomi nella sua lettera ai Romani e mandi saluti per nome a 26 persone, perché Paolo non menziona Pietro? Semplicemente perché allora Pietro non era lì! (Rom. 16:3-15) La “Babilonia” da cui Pietro scrisse la sua prima lettera era evidentemente la Babilonia letterale sulle sponde dell’Eufrate in Mesopotamia


Come scritto nel Talmud Babilonese, no?
barnabino
00venerdì 27 gennaio 2012 18:57

Come scritto nel Talmud Babilonese, no?



Il Talmud Babilonese, scritto in seguito, testimonia la presenza storica di una comunità ebraica molto importante, che probabilmente acquistò ancora più importanza dopo la definitiva caduta di Gerusalemme. Sull'importanza di questa comunità nel I secolo e le sue vicissitudini il testimone più importante è comunque Giuseppe Flavio, come citato anche nell'Enciclopedia Giudaica.

Shalom
jac0
00venerdì 27 gennaio 2012 21:38
Quindi Talmud e Flavio sono coevi.
barnabino
00venerdì 27 gennaio 2012 22:08

Quindi Talmud e Flavio sono coevi



Ho come l'impressione che tu non capisca quello che scriviamo: "Il Talmud Babilonese, scritto in seguito, testimonia la presenza storica di una comunità ebraica molto importante, che probabilmente acquistò ancora più importanza dopo la definitiva caduta di Gerusalemme". Il Talmud babilonese venne composto tra il III e il V secolo e contiene gli insegnamenti dei maestri babilonesi (risalenti anche prima di quell'epoca) mentre le Antichità Giudaiche furono scritte in greco verso la fine del I secolo. Giuseppe Flavio testimonia la prosperità e l'importanza della comunità ebraica babilonese nel I secolo.

Shalom
jac0
00sabato 28 gennaio 2012 01:38
Hai ragione, alcuni fanno risalire la stesura del Talmud al 420 d.C.
barnabino
00sabato 28 gennaio 2012 14:06
Si, ma non capisco il senso del tuo intervento... nessuno qui dice che il Talmud Babilonese sia stato composto nel I secolo, semplicemente testimonia la secolare tradizione rabbinica di quella città, ma non capisco questa tua insistenza sul Talmud, se mi consenti la domanda.

Shalom [SM=g27993]
jac0
00domenica 29 gennaio 2012 09:17
Re:
barnabino, 28/01/2012 14.06:

Si, ma non capisco il senso del tuo intervento... nessuno qui dice che il Talmud Babilonese sia stato composto nel I secolo, semplicemente testimonia la secolare tradizione rabbinica di quella città, ma non capisco questa tua insistenza sul Talmud, se mi consenti la domanda.

Shalom [SM=g27993]



I miei amici tdg più volte mi hanno assicurato che Pietro non è mai stato a Roma e invece ha predicato a Babilonia. Mi domando allora in che cosa - o come - si è concretizzato il famoso versetto di Matteo: " E io ti dico: Tu sei Pietro, e su questo masso di roccia edificherò la mia congregazione, e le porte dell’Ades non la sopraffaranno ". Grazie.


Giandujotta.50
00domenica 29 gennaio 2012 10:08
Sorvolando sul termine 'petra' (femminile) e il nome Pietro 'Petros' maschile, l'argomento in discussione in quella circostanza era l'identità di Cristo. "Chi dicono che io sia?" Pietro risponde in modo corretto "Tu sei il Cristo, il figlio dell'Iddio vivente" Gesù gli dice che su 'quel masso di roccia' avrebbe fondato la sua chiesa, confermando a Pietro di aver identificato bene il Cristo come la pietra angolare rigettata da molti (Salmo 118:22)

Chi era dunque la pietra su cui Cristo avrebbe fondato la sua Chiesa?
Le scritture sono chiare (Efesini 2:20) "e siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, mentre Cristo Gesù stesso è la pietra angolare.



barnabino
00domenica 29 gennaio 2012 14:38

I miei amici tdg più volte mi hanno assicurato che Pietro non è mai stato a Roma e invece ha predicato a Babilonia. Mi domando allora in che cosa - o come - si è concretizzato il famoso versetto di Matteo: " E io ti dico: Tu sei Pietro, e su questo masso di roccia edificherò la mia congregazione, e le porte dell’Ades non la sopraffaranno "



Sinceramente non capisco cosa abbia a che fare quel versetto con Roma o con Babilonia. Ci vuoi parlare di Pietro o dell'autorità del vescovo di Roma? Se è così ti prego di fare delle domande un po' più chiare... un conto è il significato teologico di un passo ed in conto è una discussione storica, da quale dei due punti di vista vuoi discutere?

Shalom


dom@
00domenica 29 gennaio 2012 15:11
Re: Re:
jac0, 1/29/2012 9:17 AM:



I miei amici tdg più volte mi hanno assicurato che Pietro non è mai stato a Roma e invece ha predicato a Babilonia. Mi domando allora in che cosa - o come - si è concretizzato il famoso versetto di Matteo: " E io ti dico: Tu sei Pietro, e su questo masso di roccia edificherò la mia congregazione, e le porte dell’Ades non la sopraffaranno ". Grazie.





E QUELLA serache disse che non l'ho conosceva? Gesu'? Che e' successo al "masso di roccia"???? Si e' frantumata!!!!!! [SM=g7364] [SM=g7405]


jac0
00lunedì 30 gennaio 2012 07:54
Re: Re: Re:
dom@, 29/01/2012 15.11:



E QUELLA serache disse che non l'ho conosceva? Gesu'? Che e' successo al "masso di roccia"???? Si e' frantumata!!!!!! [SM=g7364] [SM=g7405]





Con la religione non si scherza.


(garoma)
00lunedì 30 gennaio 2012 08:19
Re:
jac0, 26/01/2012 18.56:

Si dice che Pietro sia stato a Babilonia e non a Roma (Babilonia la grande). Quanti abitanti aveva Babilonia all'epoca della predicazione di Pietro? Grazie.


Scusa la mia ignoranza ma, vorrei capire il senso della tua domanda e dove vuoi arrivare in concreto.

Già la tua domanda è inesatta dove identifichi Roma come Babilonia la grande, poi in seguito parli del Talmud Babilonese, poi della pietra d'angolo e di chi fosse, perchè non arrivi subito alla domanda che ti interessa?


jac0
00lunedì 30 gennaio 2012 11:32
Re: Re:
(garoma), 30/01/2012 08.19:


Scusa la mia ignoranza ma, vorrei capire il senso della tua domanda e dove vuoi arrivare in concreto.

Già la tua domanda è inesatta dove identifichi Roma come Babilonia la grande, poi in seguito parli del Talmud Babilonese, poi della pietra d'angolo e di chi fosse, perchè non arrivi subito alla domanda che ti interessa?




Hai ragione per l'errata identificazione. D'altronde volevo confrontare il versetto di Matteo "Tu sei Pietro..." con il testo: “Charles Taze Russell, tu sei stato incoronato come re dal Signore;...", che dovrebbe essere parte della commemorazione funebre di Russell medesimo.


(garoma)
00lunedì 30 gennaio 2012 11:40
Re: Re: Re:
jac0, 30/01/2012 11.32:


Hai ragione per l'errata identificazione. D'altronde volevo confrontare il versetto di Matteo "Tu sei Pietro..." con il testo: “Charles Taze Russell, tu sei stato incoronato come re dal Signore;...", che dovrebbe essere parte della commemorazione funebre di Russell medesimo.




Nella Bibbia gli unti vengono raffigurati nella loro posizione di regnanti insieme a Cristo nei cieli per cui, dire ad un unto che egli è stato incoronato re è del tutto normale, però, non vedo il nesso di questo con quello che Gesù disse a Pietro.

Rivelazione (Apocalisse) 20:4 E vidi dei troni, e c’erano quelli che sedettero su di essi, e fu dato loro il potere di giudicare. Sì, vidi le anime di quelli che furono giustiziati con la scure per la testimonianza che avevano reso a Gesù e per aver parlato di Dio, e quelli che non avevano adorato né la bestia selvaggia né la sua immagine e che non avevano ricevuto il marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Ed essi vennero alla vita e regnarono col Cristo per mille anni.



LeonardoN
00lunedì 30 gennaio 2012 12:16
Re: Re:
jac0, 29/01/2012 09.17:



I miei amici tdg più volte mi hanno assicurato che Pietro non è mai stato a Roma e invece ha predicato a Babilonia. Mi domando allora in che cosa - o come - si è concretizzato il famoso versetto di Matteo: " E io ti dico: Tu sei Pietro, e su questo masso di roccia edificherò la mia congregazione, e le porte dell’Ades non la sopraffaranno ". Grazie.





Matteo 16:17ss non c'entra niente con la questione se Pietro è stato a Roma o no!

Il primo richiamo a questo passo, per sostenere un passaggio di autorità spirituale di Pietro al vescovo che gli succedette, è fatto in una lettera pseudoclementina, databile agli inizi del III secolo. Ma solo verso il 250 si può leggere del primo papa, Stefano (254-257), che si appella a questo testo di Matteo per imporre a tutti una dottrina della chiesa romana.

E' vero la preminenza della chiesa di Roma nel II sec. appare legata soprattutto al ricordo della dimora, dell'insegnamento e del martirio di Pietro e di Paolo nella città.
Quello che mi chiedo però da un punto di vista cattolico è:

la cosa fondamentale è provare che la tradizione che vuole Pietro martire a Roma sia sostenibile, che importa se Roma è la Babilonia riportata nella 1 lettera di Pietro o no?

In questa lettera non si dice che Pietro ha fondato o che abbia insegnato nella congregazione di Babilonia (Roma), nè si dice che Pietro vi sia morto martire, nè che ne era vescovo (termine poi anacronistico per quei tempi): perchè andare a scomodare questa scrittura quando è la tradizione che è fondamentale?

Insomma nella Bibbia ci sono solo deboli appigli che Pietro sia stato a Roma soprattutto non si parla che abbia fondato o che vi abbia insegnato in quella congregazione , che vi sia morto martire, e che vi abbia ricoperto un ruolo di preminenza tutte questioni importanti per considerare la chiesa di Roma preminente nel II secolo ... di Paolo invece la Bibbia dichiara esplicitamente della sue venute a Roma, il ruolo non trascurabile nella sua crescita e chiari indizi che lì vi sia stato il suo martirio, mi chiedo: perchè non considerare Paolo il primo papa, piuttosto che Pietro? O perchè non tutti e due?

Leo
jac0
00lunedì 30 gennaio 2012 21:06
Re: Re: Re: Re:
(garoma), 30/01/2012 11.40:


Nella Bibbia gli unti vengono raffigurati nella loro posizione di regnanti insieme a Cristo nei cieli per cui, dire ad un unto che egli è stato incoronato re è del tutto normale, però, non vedo il nesso di questo con quello che Gesù disse a Pietro.

Rivelazione (Apocalisse) 20:4 E vidi dei troni, e c’erano quelli che sedettero su di essi, e fu dato loro il potere di giudicare. Sì, vidi le anime di quelli che furono giustiziati con la scure per la testimonianza che avevano reso a Gesù e per aver parlato di Dio, e quelli che non avevano adorato né la bestia selvaggia né la sua immagine e che non avevano ricevuto il marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Ed essi vennero alla vita e regnarono col Cristo per mille anni.





Il nesso lo cogli nel momento in cui ti poni il quesito di chi ha dato a Russell il titolo di "unto".


Aquila-58
00lunedì 30 gennaio 2012 21:19
Re: Re: Re: Re: Re:
jac0, 30/01/2012 21.06:


Il nesso lo cogli nel momento in cui ti poni il quesito di chi ha dato a Russell il titolo di "unto".






Lo spirito santo di Dio (Romani 8:16)....


roberto.testimonidigeova
00lunedì 30 gennaio 2012 21:31
Re: Re: Re: Re: Re:
jac0, 30/01/2012 21.06:


Il nesso lo cogli nel momento in cui ti poni il quesito di chi ha dato a Russell il titolo di "unto".





Allora:
Russell appartiene ai Testimoni di Geova e ad altri piccoli gruppi sparsi nel mondo genericamente identificati come Studenti Biblici.
Pietro appartiene a tutte le religioni, e quindi anche a noi Testimoni di Geova, che si rifanno all'insegnamento del Cristo .
Per cui per difendere Russell, certo non attacco Pietro.

Non potrei neanche dire niente di male dei papi cattolici ovviamente. Per cui se ti fa piacere, quando tu vuoi, posso anche rammentare i santi e puri atti di condotta di alcuni di questi degni successori di Pietro, nonché meritevoli vicari di Cristo, oltre che unti del Signore ecc. ecc.



Papa Alessandro VI Borgia





barnabino
00lunedì 30 gennaio 2012 21:43

Hai ragione per l'errata identificazione. D'altronde volevo confrontare il versetto di Matteo "Tu sei Pietro..." con il testo: “Charles Taze Russell, tu sei stato incoronato come re dal Signore;...", che dovrebbe essere parte della commemorazione funebre di Russell medesimo.



Allora chiudo la discussione, dato che non ha nulla a che fare con gli abitanti di Babilonia nel I secolo. Jac0 può aprire una nuova discussione con la domanda che voleva fare corretta, qui stiamo andano abbondantemente OT.

Shalom [SM=g2431155]
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