Linux e Drivers ATI

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
chri619
00mercoledì 15 novembre 2006 19:20
Innanzitutto l'occorrente.

1. I drivers ATI.

Qui c'è poco da dire.

Scaricare l'ultima release dal sito ufficile. Versione per Radeon 8500 e superiori.

Ci son 2 alternative:

o utilizzare gli rpm;

oppure l'installer.

Il mio consiglio: usate l'installer. Più semplice, sicuro e senza sorprese spiacevoli: tutto quello che verrà modificato durante l'installazione viene “backuppato”. Se deciderete di disintallare i drivers (perchè non vi vanno o per ulteriori upgrades) il vostro sistema verrà ripristinato allo stadio precedente.

LINK
chri619
00mercoledì 15 novembre 2006 19:21
2. Il compilatore gcc, i sorgenti del Kernel, l'assembler.

Questa è la parte più difficile.

Il pacchetto di drivers Ati include tutte le librerie necessarie all'accelerazione OpenGL.

Per poter funzionare però è necessario un modulo particolare, che si “interfaccia” col driver “Gart” del proprio chipset. Quest'ultimo è già incluso nelle distribuzioni Linux e solitamente è caricato all'avvio del sistema (altrimenti la scheda Video non funzionerebbe).

Il modulo ATI (che nient'altro è se non il driver video 3D) invece è rilasciato in forma di “sorgente” e viene compilato durante la fase d'installazione.

Affinchè la compilazione avvenga con successo è necessario che siano installati i sorgenti del kernel in uso sul sistema e il compilatore gcc con le sue dipendenze. Inoltre è utile se non necessario anche l'assembler: questo permette di avere un driver video ottimizzato per il proprio processore.

Se manca tutto questo, la compilazione del modulo (chiamato fglrx.ko) fallisce: ciò nn significa che la vga non funzioni. Funzionerà, ma senza supporto al 3D.

Tutta questa roba la trovate nei pacchetti della vostra distribuzione.

In particolare:

il compilatore: ad es. gcc-4.0.1 + g++-4.0.1
l'assembler: nasm
I sorgenti del kernel: es. 2.6.12-22mdk (il kernel installato sulla mia macchina).

Per sapere quale versione del kernel stà “girando” sul vostro pc, basta aprire un terminale e dare il seguente comando:

uname -r

l'output restituito è di questo tipo:

2.6.12-22mdk

Ora sò che dovrò installare i sorgenti del kernel 2.6.12-22mdk. Basta utilizzare il packages manager della nostra “distro” per trovare il software. Il nome sarà qualcosa del tipo:

kernel-source-2.6.12-22mdk.rpm (o .deb se utilizzate una distribuzione basata su debian).

Oppure:

kernel-devel-2.6.12-22mdk

O ancora:

kernel-header-2.6.12-22mdk

....e cosi via.

Ovviamente questo “articolo” presuppone che sappiate già come installare il software su Linux, quindi credo che ci si possa fermare qui.
chri619
00mercoledì 15 novembre 2006 19:22
Installazione dei drivers ATI

Procuratoci l'occorrente, procediamo con l'installazione.

L'installer ATI è un file che ha questa forma:


ati-driver-installer-X.XX.X.run

Al posto delle 'X' vi sono i numeri che contraddistingono la release del software.

Posizioniamoci nella cartella dove abbiamo scaricato l'installer e apriamo il terminale, la “famigerata “console” di cui tanto si ha timore.

Digitiamo su per passare alla modalità “root”....inseriamo la password di amministratore e lanciamo l'installazione col seguente comando:

./ati-driver-installer-8.29.6.run (questa è l'ultima release dei drivers ATI).

Attendiamo un paio di secondi e ci apparirà una finestra molto simile a quella tipica degli installer di Windows. Seguiamo dunque la stessa procedura. Appena verrà terminata l'installazione clicchiamo, come di consueto, sul tasto “finish”.
chri619
00mercoledì 15 novembre 2006 19:23
Configurazione della scheda video.

Bene, ora eccoci a uno dei passaggi fondamentali.

Per poter utilizzare i drivers Ati dobbiamo modificare un “file di sistema”.

Tale file si trova nella cartella “/etc/X11” e il suo nome è xorg.conf. In questo file ci sono memorizzate molte delle impostazioni fondamentali del nostro ambiente di lavoro:
la tastiera, il mouse, il Monitor e la Scheda Video.

E' bene fare un backup di questo file, anche se c'hanno pensato gli sviluppatori Ati a farlo per noi.

Però non si sa mai che qualcosa vada storto, per cui meglio premunirsi.

Sempre da terminale e in modalità root, spostiamoci nella cartella vista sopra col comando:

cd /etc/X11 (cd= change directory: “cambia cartella”)

Ora facciamo una copia del file xorg.conf:

cp xorg.conf xorg.conf-$(date +%d-%m-%Y).bak (sintassi: cp(=copia) [file di origine] [file di destinazione]

Avremo ora il nostro file di backup con questa forma:

xorg.conf-08-10-2006.bak (notate la data memorizzata: 08-10-2006)

Oppure per farla + semplice:

cp xorg.conf xorg.conf.bak (il file di backp sarà: xorg.conf.bak).

Ripeto: tutto questo per “sicurezza”. L'utility di Ati provvederà in ogni caso a fare questo backup per noi.

Bien.

Ora configuriamo la scheda Video.

Sempre da terminale e coi privilegi di root lanciamo il comando:

aticonfig --help

Il nome la dice tutta: “stiamo configurando la scheda ati”.

L'argomento -–help ci stampa le istruzioni che consiglio vivamente di leggere (mai usare ciò che non si conosce.)

Bene, preso visione del tutto, ecco il comando utilizzato dal sottoscritto:

aticonfig --initial --use-app-profile=default --overlay-type=Xv --desktop-setup=single --resolution=0,1024x768,800x600,640x480 --hsync=0,30-97 --vrefresh=0,50-160 --force-monitor=crt1 --force -v

Mal di testa per tutti?

In effetti non è male ma proviamo a spiegarlo con calma, con la “ragione” e con l'aiuto della guida (ricordate= aticonfig –-help)

aticonfig e qui c'è poco da dire.

--initial inizializza la scheda video su un solo monitor. Se ne avete 2: initial=dual-head

--use-app-profile=default usiamo le impostazioni OpenGL di default. Ce ne sono diverse per differenti usi (maya...etc. Vedi: aticonfig --help)

--overlay-type=Xv funzione che ci permette di vedere i video a schermo intero: usiamo il driver Xvideo (=Xv)

--desktop-setup=single Io ho un solo monitor quindi...il desktop dovrà essere visualizzato su un solo schermo

--resolution=0,1024x768,800x600,640x480 impostiamo le risoluzioni del Monitor che utilizzeremo. Notate lo 0 iniziale: indica che si tratta del Monitor collegato al connettore VGA primario della scheda Video (Monitor 1). 1024X768 sarà la risoluzione di default, a scalare le risoluzioni più basse.

--hsync=0,30-97 seguito da -–vrefresh=0,50-160 Impostiamo i valori di refresh orizzontale e verticale supportati dal nostro Monitor. Occhio che qua si rischia di fare danni!!. Se non siete sicuri non inserite questi parametri: di solito vengono rilevati in automatico. Anche qui, come sopra, lo "0" subito dopo l' "=" indica che stiamo agendo sul monitor "primario" ('Screen 0 = Monitor 1')

--force-monitor=crt1 Ho un solo Monitor crt collegato al connettore primario della VGA (crt1) e forzo il driver a inizializzare solo questo. (potrebbe esserre superfluo)

--force forza l'applicazione di tutte le modifiche apportate.

-v modalità “dettagliata”(verbose): capiamo cosa stà accadendo.

A questo punto, la VGA è configurata per utilizzare i drivers ATI.

Prima di riavviare il computer, l'ultimissimo passaggio.
chri619
00mercoledì 15 novembre 2006 19:24
Hacking

Il termine è un po' impegnativo, ma in effetti si tratta di una modifica nascosta e non documentata a sufficienza.

E' il trucco che mi ha permesso di evitare i crash a cui alludevo al'inizio. (logout, reboot, shutdown).

Se usiamo l'ambiente grafico KDE dobbiamo modificare il file responsabile dell'avvio e dello spegnimento del Desktop (detto in parole molto semplici).

Questo file è chiamato: kdmrc

La sua locazione, nella distribuzione Mandriva e in quelle basate su Red Hat (o almeno credo) si trova nella cartella /etc/kde/kdm.

E'un file in modalità testo, quindi è possibile modificarlo con un editor di testi. Anche qui però dobbiamo essere “root” per poterlo “editare”. Usate il programma che vi piace di più:
kwrite, kate, gedit, vim (quest'ultimo solo via terminale: bisogna imparare a usarlo ).

Anche qui vale la regola di sicurezza vista sinora: fate un backup. Qui nessuno lo fa al posto vostro

Bene apriamo questo file e cerchiamo questa sezione:

[X-:*-Core]
# How often to try to run the X-server. Running includes executing it and
# waiting for it to come up.
# Default is 1
#ServerAttempts=1
# How long to wait for a local X-server to come up.
# Default is 15
#ServerTimeout=15
[...omissis....]
#TerminateServer=true

Notate la riga evidenziata.

La stringa “TerminateServer=true” è preceduta dal carattere #. Questo rappresenta un “commento”...il che significa nella pratica che quel comando (“Termina il server X - piuttosto che "resettarlo" - ogni volta che faccio un “logout”, spengo il computer o lo riavvio”) viene ignorato.

Basta dunque eliminare quel carattere “speciale” (#) in modo che la riga appaia inquesto modo:


[X-:*-Core]
# How often to try to run the X-server. Running includes executing it and
# waiting for it to come up.
# Default is 1
#ServerAttempts=1
# How long to wait for a local X-server to come up.
# Default is 15
#ServerTimeout=15
[...omissis....]
TerminateServer=true

Ora abbiamo istruito a dovere il nostro “ambiente grafico”, in modo da evitare che rimanga “attivo” quando spegniamo/riavviamo il computer o “terminiamo” la sessione di lavoro.

Apportate queste modifiche, non rimane che riavviare il PC.

P.s.

Domanda:

e se uso Gnome anziché KDE?

Questo non l'ho provato, ma secondo quanto riportato in alcuni articoli il file da modificare è gdm.conf: la stringa “risolutiva dovrebbe essere questa:

AlwaysRestartServer=true
chri619
00mercoledì 15 novembre 2006 19:25
Posix Shared Memory

Questo settaggio è documentato direttamente da ATI:


link

POSIX Shared Memory (/dev/shm) support is required for 3D applications.



Per abilitarlo:
1)
editare il file (previo backup) /etc/fstab inserendo alla fine una nuova riga con questo contenuto:

tmpfs /dev/shm tmpfs defaults 0 0

lasciare una riga vuota e salvare.


2)

terminale --> da root:

mount /dev/shm

Oppure molto + semplicemente, riavviare il Pc
chri619
00mercoledì 15 novembre 2006 19:27
Disinstallazione

Eliminare i drivers Ati è un operazione molto semplice.

Sempre da terminale e con i privilegi di root spostarsi nella cartella “/usr/share/fglrx”.

Comando:

cd /usr/share/fglrx

A questo punto basta lanciare il programma di disinstallazione in questo modo:

./fglrx-uninstall.sh

Il sistema viene “pulito” e riportato allo stato precedente l'installazione.
chri619
00mercoledì 15 novembre 2006 19:29
Conclusioni
Bhè a tutti quelli che girano in OpenGL e a quelli pensati per (o anche per) Linux. Unreal Tournament, Torcs, Vdrift, TuxRacer, FlightGear, NeverBall.....e poi bhò non so. Passarsi un paio d'ore di divertimento anche col pinguino non è niente male.

Ovvio che non mi sono inventato nulla, altrimenti si che potrei fare il professore:
le informazioni che m'hanno permesso di trovare la soluzione le devo alla community di Gentoo e agli innumerovoli How Two che è possibile trovare nei loro siti: http://gentoo-wiki.com/

Quanto scritto potrebbe sembrare molto complesso e in effetti non è semplicissimo.

Occorre aver messo un po' le mani su Linux, conoscerne la logica, ma se un giorno qualcuno da queste parti vorrà cimentarsi nell'installazione dei drivers Ati e avrà gli stessi problemi che ho avuto io, spero che questo gli possa essere d'aiuto.

Un saluto particolare a tutti quelli che avranno avuto la pazienza di arrivare sin qui.

Ciao
doublef
00giovedì 16 novembre 2006 19:01
hai installato gentoo?
chri619
00giovedì 16 novembre 2006 19:55
no un mio amico, io ho fatto la guida passo passo
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:53.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com