Gira gira il post, chi lo trova?
Tributo a Giorgio Gaber - Gaber Forum Band
01 - E tornano i sogni
L'ho riascoltata più e più volte, ma (è più forte di me) non riesco a seguirne il testo: non so come mai. Ho il dubbio che possa dipendere dall'interpretazione un po' monotona e che certamente non trova aiuto adeguato nell'arrangiamento e neppure (ancora purtroppo) nella melodia. Per finire, come non fossi stato già abbastanza cattivo, vorrei aggiungere che avrei preferito che questo CD tributo cominciasse in altro modo... chessò... magari con un pezzo di Gaber?
Voto 6-
02 - Climax in studio (prove)
Simpatico... che altro posso aggiungere?
Voto N.C.
03 - Il signor G sul ponte
Sarà inevitabile (pur non volendolo) il confronto con le versioni originali dei brani di Gaber (e qb ne sa qualcosa: son stato tirchio coi voti anche con lui) e quindi non lo ripeterò ad ogni brano. Questa interpretazione (forse anche a causa del bandoneon, ma non solo) mi ha fatto tornare in mente alcune canzoni di Gipo Farassino (Il bar del mio rione, etc.) e, seppure l'ho gustata già un po di più rispetto alla canzone d'apertura, ancora c'è qualcosa che non mi convince.
Voto 6,5
04 - L'impotenza
Comincia a farsi strada nella mia testolina un'impressione strana: come la sensazione che ci si prenda troppo sul serio. Peccato, io non so apprezzare.
Il compitino è svolto con diligenza e attenzione... manca qualcosa che pensavo, invece, fosse il fulcro del tributo: l'entusiasmo. Mi aspettavo un CD più giocoso. Vabbé, ma siamo ancora all'inizio e chissà che qualcosa cambi.
Voto 6,5
05 - L'elastico
Questo brano era di difficile interpretazione perfino per Gaber (che pure riusciva a cantarlo con grande maestria) e, scusate la franchezza, io avrei scelto altro.
Trattasi di canzone particolarmente lunga e ripetitiva che può brillare ed emozionare solo con una interpretazione altamente drammatica e molto mestiere. Paolo è bravo, sicuramente, ma non abbastanza. Potrei essere più "diplomatico" e accondiscendente... ma a che pro? Non son mica un "critico" io!
Voto 6
06 - Il guarito
Senza offesa per gli altri... ma Antonello m'è parso (fin qui) quello più "musicale"... con più "mestiere"... come se avesse alle spalle molti anni di gavetta (forse li ha davvero) e, quindi, la cover ne ha giovato. Devo però aggiungere che anche in questo brano non ho percepito l'entusiasmo di cui mi ero immaginato fosse pregno tutto il Tributo: peccato.
Voto 7
07 - Il bloccato
Questa è la cosa più bella fino a questo punto. Ecco: qui c'è un'altra aria!
Divertimento, entusiasmo. Bello l'arrangiamento e piacevole l'interpretazione.
Mi ero illuso che tutto il CD potesse esser "vissuto" con questo brio... anche nella scelta del repertorio. Ehssì, questa è proprio bella!
Voto 8
08 - La bugia
Questa l'avevo già sentita a Milano e riesco quasi a "vederlo", Antonello, che suona e che canta: simpatico. Non posso, però, francamente, mi consenta... vorrei essere sincero e non sono più un bambino (purtroppo) e... insomma: qui si ricasca nel "serioso" di cui prima. Non c'è già più lo stesso approccio. Mi emoziona un po' meno. Se volessi ascoltare queste canzoni in modo impeccabile... metto su il cd di Gaber: vi pare? Dalla Forum Gaber Band mi aspetto un approccio diverso, più "canzonatorio" e autoironico... ma può anche darsi che abbia percepito male il "senso" di tutta l'operazione. Chissà se sono riuscito a spiegarmi?
Voto 7
09 - I reduci
Sconvolgente! Bello, bello davvero! Ecco come pensavo dovesse venir fuori questo tributo: così. Una bella chitarra ritmica suonata come la si potrebbe suonare intorno ad un tavolo, 4 bicchieri di vino e Mario che canta senza farsi troppe paturnie pseudo-professionali: sembra proprio che stia "pensando" a Gaber mentre canta... e poco m'interessa l'intonazione o l'impostazione della voce. Fantastico.
Una curiosità: che cazzo ci facevano gli Inti-Illimani a Cagliari?
Voto 9
10 - Il comportamento
Ottimo l'attacco del qb e di Antonello... poi prosegue qb in modo sublime, ma Flavio è troppo serioso (emozionato?) proprio nelle strofe in cui ci avrei visto bene perfino un sorriso nella voce, una strizzatina d'occhio... peccato perché questo era proprio uno di quei brani interpretabili con una giusta dose d'ironia verso se stessi.
Voto 7,5
11 - Anni affollati
Non mi piace affatto questo approccio al tributo: non doveva essere un sentito omaggio dei forumisti a Gaber? Qui sembra di essere alla selezione per il festival del Teatro-Canzone. No, non mi piace. Non lo trovo dello "spirito" giusto e se, invece, l'approccio voleva essere questo... beh, ma allora mi ascolto Anni affollati e tutto il resto da chi non ha eguali in questo tipo d'interpretazioni: Giorgio Gaber.
Voto 6
12 - L'illogica allegria
Forse ho un debole per la chitarra del qb... magari non è registrata benissimo... però sta chitarra fa sognare: emoziona davvero. E poi la voce di Antonello non delude (anche questa l'avevo già ascoltata a Milano) e stavolta anche Flavio è più genuino, più sincero e convincente. Bravi.
Voto 8
13 - Il dilemma
La chitarra del qb è proprio straordinaria. Devo ammettere che a Milano, forse a causa dei rumori d'ambiente o forse un po' di emozione in più, non mi aveva convinto tanto quanto in queste registrazioni. Gianluigi, invece, mi sembra un po' teso... troppo teso a non sbagliare e, l'ho già detto, mi piace di più chi si butta e canta così come gli viene... col giusto sorriso tra i pensieri mentre si sta ricordando Giorgio. Questo brano, inoltre, come già accennato per L'elastico, è molto lungo e monotono melodicamente e solo con una grandissima interpretazione (come faceva Gaber) riesce a non risultare noioso.
Voto 7,5
14 - La cosa (monologo da Il grigio)
Più che Gaber, Stefano, mi ricorda Tognazzi al MCS... forse il timbro... però è bravo Stefano ed è altrettanto bravo Giulio alla chitarra, si: bravi entrambi.
Ora una domandina: che cazzo c'entra sto brano (che pure è bello ed è suonato in modo splendido) col monologo? Ma era così l'originale? Stasera lo riascolto... ma mi sembra strano... come se si trattasse di due cose diverse... nemmeno parenti: boh! Dal mio punto di vista anche questa interpretazione, in ogni caso, fuoriesce dallo "spirito" con cui avrei voluto ci si dedicasse a questo tipo di tributo.
Voto 6,5
15 - Quando sarò capace di amare
Quando sarò capace di capire cosa si voleva realizzare... quando sarò capace di capire perché Paolo s'è scelto brani così impegnativi... quando riuscirò (ma ci riuscirò mai?) a dimenticare come cantava Giorgo questa canzone...
Paolo è indubbiamente bravo, ma ( e questo vuole essere un complimento, sia inteso così) la sua tendenza a "drammatizzare è più accostabile a quella di Vecchioni (che pure s'è limitato a proporre e riproporre un brano bellissimio ma semplice come "le strade di notte") che non alla naturale e inimitabile sensibilità nei toni che era propria di Gaber.
Voto 6,5
16 - Il corrotto
Rieccoci nel giusto climax. Stavolta anche Flavio e anche Gianluigi si lasciano trasportare dal tono ironico e scherzoso del brano. Un po' disordinate, ma efficaci, le chitarre... più "blues" che nell'originale e, nel complesso gradevoli.
Voto 7,5
17 - Verso il terzo millennio
Molto partecipata l'interpretazione vocale di Gianluigi (ho stentato a riconoscerlo!) e un grosso plauso ad Antonello (lo immagino tutto sudato a suonare contemporaneamente 4 strumenti) per l'arrangiamento.
Voto 7,5
18 - Non insegnate ai bambini
Direi che per questo brano possano valere le impressioni già espresse per il brano precedente... forse mi piace un pizzico meno sia l'arrangiamento (troppi campanellini) e un pizzico meno anche l'interpretazione di Gianluigi... quindi mezzo punto in meno!
Voto 7
19 - L'alba di una Dalia
Non me ne voglia Paolo, ma questa composizione originale la preferisco alla sua: più delicata, più emozionante... più partecipata. De gustibus...
Una bella canzone (come del resto probabilmente è anche "E tornano i sogni") che ha il vantaggio di essere più breve e più immediata... proprio come Gaber aveva bisogno che fossero le sue canzoni a teatro.
Voto 8
20 - Commiato
Che dire? Geniale! La fusione di "giro giro tondo cambia il mondo" e "Jai guru deva" è stata un'idea davvero bella per chiudere questo CD... immagino che lo si debba al vulcanico Antonello: ho indovinato?
Voto 8
[Modificato da Instant Karma 29/03/2004 18.36]