Alcuni passaggi significativi tratti dal seguente articolo.
www.loccidentale.it/articolo/vicenda+mcchrystal%3A+c%E2%80%99%C3%A8+qualcosa+che+non+torna...
"Perché Obama sostiene di aver rimosso McChrystal senza “any sense of personal insult”, quando è palesemente vero l’esatto contrario? Lo prova il fatto che se il generale non avesse rilasciato quell’intervista, si troverebbe ancora al suo posto. Ma un Obama che afferma di non avercela con il comandante in Afghanistan denota solo la debolezza dell’attuale inquilino della White House."
"...perché Obama rimuove il comandante della missione ISAF, che è una missione affidata alla NATO? Non contano nulla l’Alleanza Atlantica e il suo organo decisionale di vertice, il NAC, North Atlantic Council? Era già successo che la Casa Bianca emanasse una strategia (peraltro discutibile) sull’Afghanistan sostituendosi all’ente che più legittimamente avrebbe dovuto farlo, ossia la NATO stessa, ma ora si continua sulla strada sbagliata. Se l’URSS nel 1968 avesse silurato il generale Grechko, comandante in capo delle truppe del patto di Varsavia impegnate a soffocare nel sangue la “primavera di Praga” (o, secondo un altro punto di vista, a portare il “fraterno aiuto socialista” alla Cecoslovacchia), non ci sarebbe stato da meravigliarsi più di tanto. La cosa desta stupore, invece, se a farlo è la Casa Bianca del 2010."
"E perché il presidente degli USA si affretta a sostituire McChrystal con Petraeus? Non dovrebbe essere proprio il Consiglio Atlantico ad avere una seppur timida voce in capitolo sulla nomina del comandante della missione NATO in Afghanistan? Anche in questo caso si tratta di uno schiaffo alla NATO e ai suoi Paesi membri, di un vulnus all’Alleanza, che non potrà fare a meno di sentirne il contraccolpo."