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Ultimo Aggiornamento: 25/10/2011 22:25

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Xostantinou

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Patrikios

Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων

Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ

24/11/2009 09:45

00#1

Bacheca Eventi sponsorizzata dallo staff BTWI

Auditorium Santa Margherita - Venezia, Campo Santa Margherita 3689
Palazzo Malcanton-Marcorà - Venezia, Dorsoduro 3484/D
Ateneo Veneto, San Marco 1897 (Campo San Fantin)
Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini, Castello 3412 (San Giorgio dei Greci)

Università Ca' Foscari

Programma AISB

[Modificato da Xostantinou 24/11/2009 10:58]

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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.

"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”

_Tiberias_

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Patrikios

Μεγάς Λογοθέτης

Πρωτοσέβαστος

14/04/2010 21:17

00#2

"Il fuoco nell'arte. Da Eraclito a Tiziano, da Previati a Plessi."

Palazzo Reale, Milano.

La mostra, costituisce un’esplorazione nelle radici simboliche e archetipiche dell’elemento Fuoco ponendo a confronto questi aspetti attraverso l’esposizione di opere archeologiche, artistiche e contemporanee si permette al visitatore di seguire un filo conduttore che accompagna la crescita della nostra cultura dall’antichità ai giorni nostri. “Il percorso alla ricerca dell’anima del fuoco che intendiamo raccontare è uno dei tanti percorsi possibili: è lo spazio della fucina in cui si è forgiata la civiltà mediterranea; è lo spazio in ascensione tra il cielo e la terra in cui transitano, ora come allora, le idee e i pensieri più puri e vitali della cultura umana.”

6 marzo - 6 giugno 2010

Orari: lunedì 14,30-19,30, martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9,30-19,30, giovedì e sabato 9,30-22,30.

Prezzi:

Biglietti
intero - 9,00 €
ridotto gruppi - 7,50 €
ridotto scuole e gruppi prenotati - 4,50 €

Info:

MIBAC

Comune di Milano

Io ci vado domani mattina, appena ho tempo scriverò le mie impressioni.

Impressioni personali:

Bah, ad essere onesto mi aspettavo qualcosa di più da questa mostra. L'oggetto che ha catturato maggiormente la mia attenzione è stato un acquamanile raffigurante San Giorgio e il drago. Sinceramente avrei dato maggior rilievo (dando una sala in più) al tema della funzione "purificatoria" che il fuoco assume in certe culture, eliminando la stanza dei mostri, a mio parere un po' tirata per i capelli.
Tutto sommato una buona esposizione, anche se in diversi punti avrei desiderato dei pannelli esplicativi aggiuntivi per approfondire alcuni aspetti trattati un po' troppo velocemente e in maniera superficiale. Infatti per alcuni temi le informazioni date non andavano oltre a quelle già in possesso alle persone di media cultura, scandendo a volte in banalità (per dire, il livello di approfondimento si poteva paragonare a quello di programmi televisivi "culturali" come Voyager).

Segnalo infine due opere che ho trovato fantastiche che giustificano da sole il prezzo del biglietto. Una è un'olio su rame di modeste dimensioni di Vasari, il "Teti nella fucina di Vulcano", l'altra è un'opera di un non meglio specificato "Maestro fiammingheggiante" (anche se mi ricorda tantissimo lo stile di Bosch. Non sarà sua l'opera?) dal titolo "Tentazioni di Sant'Antonio abate".

[Modificato da _Tiberias_ 29/04/2010 14:25]

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«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani

«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant

"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris

Xostantinou

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Patrikios

Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων

Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ

21/09/2011 14:07

00#3

Conferenza "Bisanzio e le Crociate"

Nicola Bergamo, Pres. Ass. Cult. Bisanzio

Sto mettendo le basi per la prossima conferenza.
Salvo imprevisti si terrà presso l'Isola di San Servolo (Venezia) nelle giornate del 10 e 11 dicembre 2011.

Il tema sarà "Bisanzio e le Crociate".

Vito e alloggio saranno disponibili a prezzi molto vantaggiosi.
Sconti a chi è associato all'Ass.ne Cult.le Bisanzio.

Visto che si tratta di Sabato e Domenica, potrebbe essere un'occasione per radunare tutto il gruppo di Basileia dal vivo.

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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.

"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”

dak28

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Komes

21/09/2011 14:17

00#4

E..... sarebbe bello ma per me impossibile....

Ho il campionato e poi come ci vado ho 15 anni....

« (...) Noi vogliamo dunque abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, noi vogliamo che gli uomini affratellati da una solidarietà cosciente e voluta cooperino tutti volontariamente al benessere di tutti; noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza. (...) »
( Errico Malatesta, Il Programma Anarchico, 1919
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Mentre il popolo pensa che l’anarchismo sia solo un violento movimento contro lo Stato, l’anarchismo è un qualcosa di molto più sottile e con varie sfumature che una semplice opposizione al potere governativo. Gli anarchici si oppongono all’idea stessa che il potere e il dominio siano necessari per l’esistenza di una società, ed in alternativa vogliono la creazione di forme di organizzazione sociale, politica ed economica cooperative e non gerarchiche. (L. Susan Brown, The Politics of Individualism)
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Robert Bruce

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Patrikios

Kονόσταυλος τοῦ Λατινικον

28/09/2011 18:55

00#5

ci sarà anche Giorgio Ravegnani, l'autore di "Bisanzio e le crociate"?
sto leggendo il suo libro.....molto interessante.

Xostantinou

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Patrikios

Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων

Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ

28/09/2011 19:06

00#6

E' possibile, possibilissimo, visto che "gioca in casa" ed è stato il docente di Nicola Bergamo (Presidente della Ass.ne Cult.le Bisanzio) alla Ca' Foscari.
Ma fino alla stesura del programma non si può mai dire...

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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
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"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”

GlaucopideSophia1

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Patrikios

Δεσπότης Σεβαστοκράτωρ μέγας δομέστικος

Kαῖσαρ Nωβελίσσιμος

25/10/2011 22:25

00#7

"Bisanzio e le Crociate, incontro e scontro tra Oriente e Occidente"
San Servolo, 10 e 11 dicembre 2011.

Programma "ufficioso"

Venerdì 9 dicembre, accettazione e check-in (verso sera, 18-20). Possibilità di cenare e pernottare in isola

Sabato 10 dicembre.

Ore 10, presentazione della conferenza da parte di Nicola Bergamo, Presidente Associazione Culturale Bisanzio.
Ore 10.30 Inizio primo gruppo
coordina, Matteo Broggini,
interventi, Prof. Romano (Università Federico II, Napoli), Alessio Angelo Comneno, Giuseppe Ligato

Ore 12.30 Pranzo in isola

ore 15.30 Letture di poesi e prose bizantine a cura dell'artista Carlo Vianello

ore 16.00 Inizio secondo gruppo con collaborazione con l'EHESS di Parigi.
Coordina Prof. Paolo Odorico (EHESS), Charis Messis (ricercatore presso l'EHESS), Benjamin Webe (Postdoc EHESS), Dan Muresan (ricercatore presso l'EHESS)

ore 18, aperitivo artistico-culturale con esibizione di quadri (di Carlo Vianello)

ore 20, cena conviviale

Domenica 11 dicembre

Ore 10 presentazione in due stanze differenti degli interventi dei giovani ricercatori/studiosi/laureati etc.

Ore 13, pranzo in isola

ore 15 fine.

Per qualsiasi informazione scrivere a convegno@imperobizantino.it (a partire da domani, ossia venerdì 21 ottobre 2011)

"Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.

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