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Nuovo libro di V.M.Manfredi

Ultimo Aggiornamento: 15/06/2011 21:13
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21/11/2009 18:58
 
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Scusate postato sbagliato [SM=g27995]

Come si capisce dal titolo, questo libro (non si tratta di un romanzo) ci porterà attraverso tutte le varie ipotesi della morte del conquistatore e dell'ubicazione della sua tomba.

L'ho comprato oggi e l'ho appena iniziato...sembra davvero bello [SM=g27987]

Ciao!

W Manfredi
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Post: 1.361
Patrikios
Μεγάς Λογοθέτης
Πρωτοσέβαστος
21/11/2009 19:49
 
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In passato ho letto qualche suo libro molto scorrevoli.

Quante pagine sono?

:)
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«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani

«Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant

"Un esercito non può dare di più di quanto non gli sappia chiedere e offrire il suo paese." Generale Luigi Caligaris
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21/11/2009 19:54
 
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Non molto, sono un po' meno di 200 pagine.

I romanzi e i libri di Manfredi sono chiari e scorrevoli sempre, e non per niente quelli che ho letto di lui credo di averli letti ormai tutti almeno due volte...tranne L'Ultima Legione (4 volte [SM=g27988] )
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Post: 1.361
Patrikios
Μεγάς Λογοθέτης
Πρωτοσέβαστος
21/11/2009 20:00
 
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Nuoo solo 200 pagine...

Ah io non riesco a leggere un libro più di una volta (so già come va a finire e perdo il gusto)

:)
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«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani

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21/11/2009 21:09
 
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Io invece mi stupisco sempre perchè magari trovo particolari che ad una prima lettura mi erano magari sfuggiti.

Altri ancora vanno riletti perchè altrimenti non se ne capisce nulla...come il Silmarillion, al momento il mio libro preferito, che sono arrivato alla quinta rilettura, e prevedo una sesta ;)
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Post: 1.361
Patrikios
Μεγάς Λογοθέτης
Πρωτοσέβαστος
21/11/2009 21:19
 
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Gli unici libri che ho riletto quattro volte sono stati "I maledetti da dio" di Sven Hassel, a dir poco magnifico e "Storia dei Greci" di Montanelli.

:)
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Post: 5.967
Patrikios
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
21/11/2009 22:45
 
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Manfredi quando scrive romanzi purtroppo sembra dimenticare che è un archeologo...per il resto scrive scorrevole, è un buon narratore, sa coinvolgere ed avvincere, ma si nota che scrive più per successo commerciale che per talento da romanziere.

Personalmente oltre a Tolkien, che colloco nell'olimpo della letteratura mondiale moderna e soprattutto il Silmarillion, libro un po' ostico ma stupendo (su quello dovevano fare una saga di film, altro che SdA!) ritengo degno di simili onori solamente uno scrittore, un po' più diretto e meno "nobile" nello stile...George R.R. Martin, autore della saga "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco" (ASoIaF)
[Modificato da Xostantinou 21/11/2009 22:45]



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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


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22/11/2009 13:19
 
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Di quella saga ho sentito parlare tanto, e anche molto bene, ma sinceramente non ho mai visto uno solo di quei libri...spero di trovarne presto almeno uno
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Post: 5.967
Patrikios
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
22/11/2009 14:24
 
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ti consiglio caldamente di leggerla...io ho letto per sbaglio uno dei libri un po' più "centrali" della saga prestatomi da un mio amico, il giorno dopo ero già in libreria a comprarmeli tutti! Attualmente se non ricordo male la saga è arrivata al nono libro e in totale mi sembra che Martin abbia ipotizzato di scriverne 11 con il materiale attualmente abbozzato...



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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
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"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
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E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
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"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


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Post: 201
Ligius
Hekatontarchos
22/11/2009 17:38
 
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Di Manfredi ho letto solo i seguenti: "Lo scudo di Talos", "L'impero dei Draghi" e "Idi di Marzo". Devo dire mi sono piaciuti, anche se come tutti i romanzi storici, hanno parti inventate perchè appunto romanzati. Di questa tipologia ne ho letti molti e per questo non stò a citarli, dato l'elevato numero [SM=g27987] , ma mi limito a dire che ho letto tutti i romanzi storici, attualmente in circolazione, basati sull'antica Roma, fra cui mi è piaciuta molto la saga su Cesare(detto "Ciclo dell'Imperatore")dell'autore Conn Iggulden, che consiglio caldamente agli amanti del periodo.
Oltre a questi ho letto tutti i nove libri di George Raymond Richard Martin, delle "Cronache del ghiaccio e del fuoco", e che consiglio a tutti gli amanti del genere "medioevo fantastico". Restando sempre sul fantasy ho letto tutte le trilogie sul Faerun riguardanti Drizzt Do'Urden e Artemis Entreri e, nonostante la sua fama, di Tolkien ho letto solo il Silmarillion, sperando presto di leggere i successivi.
Infine molti altri libri puramente Storici sul periodo ovviamente Romano, e poi sui Templari, Barbarossa, e su Bisanzio.

"Si vis pacem, para bellum."
"Oderint, dum metuant." (Gaius Iulius Caesar Germanicus, "Caligola")
"Gli stranieri chiedono a Costantinopoli tre cose: il fuoco greco, le insegne della sovranità e le spose imperiali, nate nella porpora." (Imperatore Costantino VII al figlio Romano II)
"Anche il Sole ha le sue macchie." (Napoleone Bonaparte, Generale e Imperatore di Francia)
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22/11/2009 19:23
 
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Se vuoi leggere un bel libro di carattere puramente storico molto ben fatto, leggi "Canne"; parla del prima, durante e dopo la battaglia, chiarisce molti luoghi comuni...be', tante cose insomma =)

Lo consiglio caldamente a tutti gli appassionati delle guerre puniche
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Post: 219
Ligius
Hekatontarchos
22/11/2009 20:55
 
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io ho letto tutti i libri di guido cervo. mi sono piaciuti tutti (l'ultimo, "l'aquila sul nilo", lo devo ancora finire). mi è piaciuto molto "annibale" di david anthony durham, ma soprattutto la trilogia del vichingo di tim severin, questi li consiglio vivamente.
ho letto anche altra roba, ma non in tema...
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22/11/2009 21:26
 
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Be', io vado matto per i romanzi storici e fantastorici in generale...se vuoi un altro bel libro (magari lo hai già letto) leggi "Il Leone d'Irlanda", di Morgan Llywelyn, un romanzo che narra di Brian Boru, l'eroe Irlandese che combattè contro i Vichinghi
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Post: 219
Ligius
Hekatontarchos
22/11/2009 22:18
 
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interessante, darò un' occhiata!
brian boru e la battaglia di clontarf sono presenti in uno dei libri di tim severin (nel primo della trilogia, "il vichingo")
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22/11/2009 22:26
 
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Davvero? Provvederò a procurarmeli
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Post: 201
Ligius
Hekatontarchos
23/11/2009 12:01
 
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Re:
Lars84, 22/11/2009 20.55:

io ho letto tutti i libri di guido cervo. mi sono piaciuti tutti (l'ultimo, "l'aquila sul nilo", lo devo ancora finire). mi è piaciuto molto "annibale" di david anthony durham, ma soprattutto la trilogia del vichingo di tim severin, questi li consiglio vivamente.
ho letto anche altra roba, ma non in tema...




Bello "L'aquila sul Nilo", mi è piaciuta molto la figura di Terenzio [SM=g27987] ,sembra uno scansafatiche e donnaiolo, infatti lo è [SM=g27987] , ma alla fine quando serve ci sà fare il ragazzo!

"Si vis pacem, para bellum."
"Oderint, dum metuant." (Gaius Iulius Caesar Germanicus, "Caligola")
"Gli stranieri chiedono a Costantinopoli tre cose: il fuoco greco, le insegne della sovranità e le spose imperiali, nate nella porpora." (Imperatore Costantino VII al figlio Romano II)
"Anche il Sole ha le sue macchie." (Napoleone Bonaparte, Generale e Imperatore di Francia)
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Post: 2
Ligius
Stratiotes
01/06/2010 09:46
 
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per quanto riguarda l'Iralnda vi consiglio vivamente "i principi d'irlanda" e "i ribelli d'Irlanda" romanzi storici di Edward Rutherfurd che ricostruiscono la storia irlandese a partire dall'invasione vichinga fino alla seconda guerra mondiale, il tutto raccontato attravero gli intrecci di varie famiglie amiche e rivali. Perosnalmente li ho trovati molto belli, così come "Sarum" dello stesso autore, ambientato però nella piana di Salisbury, che racconta la storia dell'Inghilterra. Molto ben fatti!
http://imageshack.us/
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7923168
URL=http://img210.imageshack.us/i/daniele.png/]

Pico total war
[Non Registrato]
viandante
15/06/2011 21:13
 
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DI manfredi ho letto tanto e niente come la trilogia di alexandros mi ha saputo rapire [SM=g27987]

purtroppo con Idi di marzo non so per quale ragione ma nn riesco a digerirlo... sono fermo alla pagina 30 da mesi non mi va e non mi va [SM=g27995]
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