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1453 La Caduta di Costantinopoli

Ultimo Aggiornamento: 30/05/2012 11:16
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Moirarchos
23/05/2012 12:03
 
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Discussione sul libro di Roger Crowley
Ho da poco comprato questo libro, lo sto leggendo.

Qualcuno di voi lo ha letto? lo trovate corretto dal punto di vista storico?
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Patrikios
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
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23/05/2012 13:11
 
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Secondo me è buono, non sarà perfetto ma mi è piaciuto.



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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


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Moirarchos
28/05/2012 09:34
 
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Lo ho finito, non mi è dispiaciuto, ma dal libro sembra che la città sia caduta per uno sbaglio!

hanno lasciato una porta aperta dopo una sortita e i turchio sono entrati, hanno fatto cadere nella polvere le bandiere bizantine e veneziane nel palazzo della Bancherme è molti uomini a difesa sono scappati e mentre scappavano sono stati fatti a pezzi dai Giannizzeri!

sembra da come nè parla che avrebbe potuto resistere ancora qualche tempo, ovviamente con più aiuto Genovese e Veneziano.
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Patrikios
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28/05/2012 10:35
 
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Non che non sia vero, i giannizzeri respinsero un tentativo di sortita alla Porta delle Blacherne e, ricacciando indietro i difensori, riuscirono ad entrare nell'area del palazzo.
Purtroppo, in un precarissimo equilibrio come quello, bastava un nonnulla per infrangere la resistenza che ormai si reggeva su un sottilissimo filo di estrema disperazione, e con il nemico che pianta le proprie bandiere sul Palazzo delle Blacherne è comprensibile l'effetto devastante su molti difensori ed esaltante sugli attaccanti.

L'altro colpo durissimo al morale fu la grave ferita che costrinse alla ritirata il Giustiniani, la cui presenza era un toccasana per genovesi e romei.

Porta o non porta, comunque le brecce erano aperte ed uno degli assalti sarebbe di li a poco riuscito a sfondare...c'erano troppo pochi difensori. Se Venezia non avesse negato gli aiuti forse la città avrebbe resistito a quell'assedio, ma ormai il suo destino era segnato.



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"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
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Moirarchos
28/05/2012 11:38
 
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Beh, però ormai doveva cadere...Venezia poteva o non poteva aiutare, ma un qualsiasi stato dovrebbe essere in grado di difendersi e non basarsi soltanto sull'aiuto straniero.

c'erano più italici che greci a difesa della città!!
I vessilli erano importanti in ogni esercito antico e mediovale.
Giustiniani stava facendo il massimo, ma c'erano troppe breccie aperte...
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Patrikios
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28/05/2012 11:59
 
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La condanna a morte era stata firmata nel 1204.
Solo Michele VIII Paleologo, Basileus di Nicea, riuscì a riconquistare Costantinopoli nel 1261 ed a recuperare, entro il 1282, gran parte dei territori perduti in Grecia e nei Balcani. Sforzo purtroppo inutile in quanto, durante il regno di suo figlio Andronico II Paleologo, l'ascesa dell'Impero Serbo nei Balcani e del Sultanato Ottomano in Asia Minore strapperanno di nuovo quei territori, il tutto ovviamente accompagnato ad un'immancabile guerra civile in seno all'Impero.
Nel 1361 gli Ottomani conquistavano Adrianopoli e la sorte dell'Impero era solo una questione di tempo.



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Moirarchos
28/05/2012 12:14
 
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secondo me anche in Europa ci si era stancati di questo impero millenario, ricco e arrogante nei confronti dei latini e i suoi competitori commerciali nel est del mediterraneo oltre ai nuovi arrivati sulla scena come hai detto tu prima ovvero Serbi (svavi ex cittadini) e Ottomani (nuova tribù turca, molto più organizzata dei selgiucidi), vedevano i territori bizantini come prede facili e si trovavano proprio in mezzo!
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28/05/2012 12:18
 
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Dopo la Quarta Crociata il tuo discorso sul punto di vista occidentale non esisteva più, era rimasta solo la considerazione delle due repubbliche mercantili, le quali intendevano l'esistenza dell'Impero solo quale utile a fini commerciali, nel momento in cui l'Impero non era più economicamente sfruttabile in modo vantaggioso diveniva un ostacolo da eliminare...da qui la tacita alleanza veneziano-ottomana.



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Moirarchos
28/05/2012 12:23
 
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strano che però venezia abbia mandato cmq alcune navi e mercenari in città se aveva già deciso di lasciarlo al suo destino....

Genova aveva Galata, quindi è facile capire che era interessata a combattere al massimo della suo possibilità.
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Patrikios
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28/05/2012 12:25
 
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Venezia aveva mandato alcune forze a protezione dei propri interessi (ovvero i propri quartieri e fondaci), ma la maggior parte era composta da volontari.



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Post: 2.166
Moirarchos
28/05/2012 12:31
 
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anche se per salvare la faccia aveva promesso una flotta ben più ampia ;) giusto nel caso i Giannizzeri si fossero ribellati a Mehemet II oppure fossero arrivat gli ungheresi a salvare la città, astuti i veneziani!
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Post: 5.967
Patrikios
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28/05/2012 12:36
 
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Gli ungheresi non sarebbero arrivati, infatti la "crociata" venne arrestata e distrutta a Varna dagli ottomani nel 1444, 9 anni prima.

La speranza, che tra l'altro era imminente a realizzarsi, era che dopo un assedio così lungo ma senza risultati significativi, l'esercito ottomano, Giannizzeri in primis, si sarebbe stufato ed ammutinato, obbligando Mehmet II a desistere e levare le tende.

Purtroppo per Costantinopoli, l'ultimo tentativo fu quello buono, se avessero resistito molto probabilmente i turchi si sarebbero ritirati...ma solo per riprovarci qualche tempo dopo.



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Post: 2.166
Moirarchos
28/05/2012 12:39
 
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non sarebbero arrivati Bizantini di Trebisonda? e i Georgiani? mi chiedo perchè i Russi non si siano presentati sotto le porte.

poi c'erano territori in grecia governati dai fratelli di costantino se non erro...ma erano già ribelli giusto?
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Post: 5.967
Patrikios
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28/05/2012 13:49
 
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Trebisonda aveva già i suoi bei grattacapi, sopravviveva solo perché non era una minaccia né un interesse per i sultani ottomani, ma sarebbe bastato uno sforzo militare molto risibile da parte ottomana per spazzarli via.
La Georgia era stata annientata da Tamerlano ed all'epoca era frammentata in diversi principati.
Idem la Russia, all'epoca lo Zar Basilio II era impegnato sia nella guerra civile per il trono che nella guerra in contemporanea contro il Khanato di Kazan' ed il Granducato di Lituania, senza contare i principati di Suzdal, Nižnyj Novgorod, Novgorod, Pskov e Vjatka.

La Morea era tenuta sotto scacco dagli ottomani e non aveva le forze per liberarsi dall'assedio.
[Modificato da Xostantinou 28/05/2012 13:51]



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Post: 2.166
Moirarchos
28/05/2012 14:09
 
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allora il destino ha fatto il suo corso, c'erano ben pochi "se e ma"

se no fosse caduta quel giorno, forse sarebbe sopravvissuto qualche anno, ma o gli Ottomani o gli Italici se la sarebbero presa.
dico Italici poichè erano anche loro in espansione nel mediterraneo e avevo già "agganci" e loro propietà dentro le mura :)
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Post: 229
Ligius
Hekatontarchos
Autocratore
28/05/2012 16:12
 
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Trebisonda ha resistito per altri 8 anni, non sono pochi (neanche molti), ma è un regno che ha resistito per ben 200 anni.

Nullum magnum ingenium mixtura demientiae - Non c'è mai grande ingegno senza una vena di follia
Trahit sua quemque voluptas - Ognuno è attratto da ciò che gli piace (Virgilio)
Tanti est exercitus, quanti imperator - Di tanto valore è l'esercito, di quanto il suo condottiero


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Post: 2.166
Moirarchos
28/05/2012 16:25
 
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si però non era luogo geopoliticamente di grande importanza (a paragone degli stretti tra Europa ed Asia)
mi sembra che abbia resistito fino al 1461! ovvero fino a quando non la hanno attaccata!
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Post: 5.967
Patrikios
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28/05/2012 19:07
 
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Esatto, fino al 1461 Trebisonda sopravvisse principalmente perché era alleata con diverse tribù turche...ma una volta presa Costantinopoli, Mehmet II decise di farla finita con ogni sacca di resistenza bizantina e nessun alleato turco ebbe il coraggio di opporsi agli ottomani.
[Modificato da Xostantinou 28/05/2012 19:09]



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Post: 2.166
Moirarchos
29/05/2012 10:42
 
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Beh, immagino che non convenisse Irritare il sultano Ottomano dopo che aveva ottenuto il più grande prestigio nel mondo mediovale conquistando costantinopoli e poteva contare su un esercito all'avanguardia e perfettamente addestrato.

Trbisonda era in un piccolissimo territorio sul mar nero...isolata da resto delle altre nazioni cristiane e senza grandi interessi commerciali...
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Post: 229
Ligius
Hekatontarchos
Autocratore
29/05/2012 17:29
 
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So bene di essere off-topic, ma ci tenevo a fare alcune precisazioni su Trapezous: it.wikipedia.org/wiki/Impero_di_Trebisonda
[SM=g10658] [SM=g8266] [SM=g8193]

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